- 7. Una via per accogliere la Parola: la “lectio divina”
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Come leggere la Parola di Dio? Una via ben collaudata per approfondirla e gustarla è la
lectio divina, che costituisce un vero e proprio itinerario spirituale in varie tappe.
La prima è la
lectio, la lettura propriamente detta. Leggi attentamente, più volte, un passo della Scrittura, e domandati: “Che cosa dice il testo in sé?”.
Passa quindi alla
meditatio, la meditazione, che è come una sosta interiore: raccogliti e chiedi a Dio: “Che cosa dici a me con queste Tue parole?”. Mettiti nell’atteggiamento del giovane Samuele: “Parla, Signore, perché il Tuo servo Ti ascolta!” (1 Samuele 3,10).
Rispondi, quindi, con l’orazione, l’
oratio, rivolgendoti così al Dio che ti ha parlato: “Che cosa dirò io a Te, mio Signore?”. La risposta la darai invitando il tuo Dio ad abitare nella casa del tuo cuore, perché trasformi i tuoi pensieri e i tuoi passi.
Giungerai, così, alla
contemplatio, quel contemplare agendo, in cui il tuo cuore, toccato dalla presenza di Cristo, si chiederà: “Che cosa devo fare ora per realizzare questa Parola?”, e cercherà di viverlo.
Attenzione, intelligenza, giudizio, decisione: attraverso queste quattro tappe, vissute nell’incontro con la Parola, essa sarà per te come “lampada che brilla in luogo oscuro, finché non spunti il giorno e la stella del mattino si levi nei vostri cuori” (2 Pietro 1,19). Proprio così, la Scrittura potrà guidarti e accompagnarti sulle strade della vita: “Lampada per i miei passi è la Tua parola, luce sul mio cammino” (Salmo 118[119]105).
A volte potrà sembrarti che la Parola letta non ti dica niente: non scoraggiarti! Ritorna ad essa e invoca: “Signore, dammi vita secondo la tua parola!” (v. 107). Questa tua difficoltà l’hanno già vissuta tanti prima di te, Abramo, Sara, Mosé, Geremia, Ester, il Battista, Pietro, Paolo: questi, e altri uomini e donne della Bibbia, possono dirti la fatica e la gioia di credere. Prova a incontrarli meditando i testi che narrano la loro storia con le tappe della lectio divina: scoprirai quanto sono vicini alle tue domande e come la loro esperienza ti parli (è la via che cerco di seguire negli incontri del “laboratorio della fede”, rivolti soprattutto ai giovani).