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Padre celeste!
In molti modi tu parli a un uomo:
Tu, l'unico che ha sapienza e intelligenza,
vuoi tuttavia renderti comprensibile a lui.
Tu parli anche quando taci;
perché parla anche colui che tace,
per provare l'amato;
parla anche colui che tace affinché l'ora del capire
sia tanto più intima quando essa verrà.
Padre celeste, non è forse così?
Oh, quando tutto tace,
quando un uomo se ne sta solo e abbandonato
e più non sente la tua voce,
allora forse è per lui come se la separazione
dovesse essere eterna.
Oh, nel tempo del silenzio,
quando un uomo languisce nel deserto
e non sente la tua voce:
allora è forse per lui come se essa
fosse quasi del tutto svanita.
Padre celeste, è ben questo il momento del silenzio
dei confidenziali colloqui.
Così fa' che sia benedetto anche questo tuo silenzio
come ogni parola che tu rivolgi all'uomo;
che egli non dimentichi che tu parli
anche quando taci.
Donagli, mentre è in attesa di te,
la consolazione di capire che tu taci per amore,
così come parli per amore;
di modo che, sia che tu taccia o parli,
sei sempre il medesimo Padre,
sia che ci guidi con la tua voce
o ci educhi col tuo silenzio.