Potreste darmi un consiglio e una preghera per un mio amico?

Solo lettura: dal maggio 2005 al maggio 2010
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gluca
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Potreste darmi un consiglio e una preghera per un mio amico?

Messaggio da gluca » mar set 12, 2006 3:34 pm

Ciao a tutti!

Ho ricevuto una mail da un mio amico! Questo mio amico ha dei problemi... forse è meglio che vi scrivo la sua mail (scusate se è un po' lunga, ma non sapevo riassumerla! Così ho preferito mettelra tutta quanta qui!):


Caro Luca,
innanzitutto scusami per il disturbo, ma ho trovato solo ora il coraggio di parlare e ho pensato di rivolgermi a te!
Ecco io ho un problema e provo a spiegartelo: io sono cresciuto in
una famiglia molto cattolica. Il mio problema è che sono bisessuale,
cioè io sono attratto dalle ragazze, ma sono attratto anche dalle
persone del mio stesso sesso... o meglio sono maggiormente attratto dai
ragazzi più che dalle ragazze.
La mia attrazione verso i ragazzi è iniziata nell'adolescenza,
inizialmente guardavo solo le ragazze, poi ad un certo punto ho
iniziato a guardare pure i ragazzi... ho iniziato ad avere le prime
sensazioni omosessuali... e più di una volta ho avuto rapporti sessuali
con una persona molto cara, il mio migliore amico...
Dopo un po' ho iniziato con la masturbazione, con le immagini e i video pornografici, finchè non mi bastava più... mi sono iscritto ad
una chat e ho conosciuto un uomo sposato (forse con figli, non lo so!)
e ho avuto un rapporto sessuale con lui. Io sapevo che quest'uomo era
sposato e io assolutamente non lo amavo... volevo solo avere rapporti
sessuali, ma non me ne sono preoccupato, pensando che molti avevano
avuto rapporti con persone sposate.
Da lì qualcosa è scattato in me e mi ha fatto capire che ho sbagliato
e da allora mi vedo bryuttissimo... so di aver sbagliato tantissimo...tutti credono che io sia un bravo ragazzo e quando me lo dicono mi sento ancora più brutto, ingiusto e spregevole!
Ho iniziato a leggere la Bibbia e ho letto la storia di Sodoma e Gomorra, inoltre ho anche letto questo:cioè che Dio condanna, come fece
scrivere da San Paolo in una delle sue 12 lettere, chi "ha lasciato il
normale uso della donna e si infiammano maschi con maschi e femmine con femmine" e tutti gli altri passi sul peccato contro natura ...
Questa cosa mi ha fatto davvero stare male, la mia vita è uno sbaglio
unico!
Come se non bastasse ho iniziato ad avere fortissimi pensieri blasfemi
contro Dio, Gesù, loSpirito Santo e Maria, più cacciavo questi pensieri e più tornavano,
ma io cercavo l' amore di Dio disperatamente...
Ora ai pensieri blasfemi si alternano continui pensieri di lussuria verso persone del mio stesso sesso,
penso agli uomini, desidero avere un ragazzo... questo mi fa stare male, perchè temo di aver peccato troppo contro Dio, contro Maria e contro Gesù... Gli chiedo di aiutarmi, di non lasciarmi, Lo prego affinchè mi liberi
dall'omosessualità, ho letto che è possibile uscirne con la
preghiera... non so più che cosa fare... temo di aver commesso il
peccato imperdonabile con i miei forti pensieri balsfemi, temo la dannazione eterna... ho troppa paura dell'inferno!
Vedo i ragazzi della mia età e sono tutti spensierati e allegri, li guardo anche con grande invidia! Mi maledico per il male che ho fatto, chiedo
sempre l'amore di Dio, ci sono mattine in cui non riesco a fare
praticamente niente, penso solo e sempre a come sarebbe avere un
ragazzo, al fatto che io desidero i ragazzi (anche carnalmente), poi
dopo supplico Dio di non dannarmi, di perdonarmi per il male che
faccio...
Ho iniziato anche ad avere paura di Dio, ho anche dubitato del Suo
amore... temo che Lui non sia contento di me, temo di deludere Dio,
Maria e Gesù! Supplico Maria e Gesù di non lasciarmi, di aiutarmi a
diventare un bravo ragazzo, il bravo ragazzo che non sono!
Preferirei essere infelice per il resto dei miei giorni che deludere ancora Gesù, Dio e Maria!
Vivo con la grandissima paura dell'inferno, ne ho una paura folle...
temo di non vedere il volto di Dio, di essere dannato per l'eternità!
Purtroppo non riesco a liberarmi dai miei pensieri omosessuali,
neppure dai miei pensieri di lussuria, non riesco a smettere! Questi pensieri mi fanno male, troppo male! Temo di essere un
caso disperato! Temo di essere malvagio e di non essere neppure in
grado di amare...
Guardo un ragazzo e subito dopo chiedo perdono a Dio e alla Madonna per il fatto di aver guardato una persona del mio stesso sesso!
Mi vedo sempre più mostruoso, mi vedo una bestia! Mi sento una persona
schifosa!
Ti supplico... dammi un consiglio per affrontare questa situazione!
So di essere sbagliato, di aver sbagliato e di meritarmi soltanto
disprezzo, odio e che la gente mi sputi in faccia tanto faccio schifo per tutto il male che ho fatto e che continuo a fare!
Ti prego, dimmi che cosa devo fare per favore!







Ragazzi potreste aiutarmi a dare un consiglio a questo mio amico, per favore????

Scusate se questo messaggio ha urtato qualcuno! Davvero non sapevo più a chi rivolgermi! Io voglio aiutare questo mio amico, ma cosa devo fare? Che cosa lui deve fare?

Grazie per tutte le risposte!

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Giammarco De Vincentis
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Re: Potreste darmi un consiglio e una preghera per un mio am

Messaggio da Giammarco De Vincentis » mar set 12, 2006 7:17 pm

gluca ha scritto:Ciao a tutti!

So di essere sbagliato, di aver sbagliato e di meritarmi soltanto
disprezzo, odio e che la gente mi sputi in faccia tanto faccio schifo per tutto il male che ho fatto e che continuo a fare!
Ti prego, dimmi che cosa devo fare per favore![/i]


Grazie per tutte le risposte!
Non volevo far circolare questa email visto che molti avrebbero potuto scandallizzarsi, ma purtroppo fa parte della realtà di questo mondo ed è anche per questo che dobbiamo pregare affinchè il mondo cambi in meglio

Non è facile dare consigli in queste situazioni, io posso pregare perchè il Signore possa dare una via di uscita da quel tunnel dove il tuo amico si è infilato.

E' già una cosa buona che il tuo amico capisce di aver sbagliato e chiede consigli, questo vuol dire che vuole ritrovare la strada giusta per vivere con serenità.
Noi possiamo pregare ma lui ci deve mettere tanta buona volontà e alla fine il Signore lo accoglierà tra le sue braccia come il buon pastore fa con la pecorella smarrita.

Giammarco
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Messaggio da magicat82 » mar set 12, 2006 9:32 pm

il problema è serio ma + che altro penso ke il tuo amico debba mettere ordine nella sua vita e nella sua testa. posso consigliare solo una guida spirituale. sottolineo l'importanza di una guida spirituale che possa curare la sua anima.
affidiamolo alle mani della Madonna.

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consiglio

Messaggio da vecchio » mar set 12, 2006 9:59 pm

Caro Gluca,
se vuoi puoi spedire un consiglio che ti esprimo:
Ci dice l'Apostolo Paolo:
"Date a Cesare quel che è di Cesare e date a Dio quel che è di DIO";
Ora, il tuo corpo che nella sua evoluzione ha avuto una anomalia o un difetto, lascialo al suo proprietario e distacca il tuo Spirito da esso per andare a DIO, affinchè il tuo rapporto sia esclusivamente Spirituale, lasciando i mali del corpo alla sua legge naturale, poichè ciò che dura per un tempo limitato non può ritornare alla legge Eterna di DIO;
Ora se riesci ad amare i difetti del tuo corpo senza giudicarti, avrai fatto la Volontà di DIO che non giudicando, non si viene giudicati, quindi fai ciò che ti senti di fare, poichè ci dice ancora l'Apostolo Paolo:
"Se un'opera di bene viene fatta con l'obbligo non è più considerata opera accettevole a DIO";
Quindi sopporta la tua posizione, non ti giudicare e riconosci la debolezza e la nostra inutilità nell'essere lontani dalla Perfezione Eterna di DIO;
Per consolarti, ancora, se tu hai sbagliato per un'apice nella Legge del giudizio e ti sottoponi ad essa sarai ugualmente giudicato, se non ti giudichi sarai salvato per la tua Fede, Fede che non smetterai mai di avere, poichè Essa è la Fonde della tua Vita in DIO.
Vecchio
Pace e Amore

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fiorellino
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Messaggio da fiorellino » mar set 12, 2006 10:04 pm

carissimo Gluca...
purtroppo se ne sentono tanti casi del genere ma la gente fa finta di niente a volte anche chi si dice cristiano...

noi da fuori possiamo solo pregare questo è chiaro, ma credo che dopo un suo disperato urlo di aiuto è il caso di aiutare nei fatti questa persona...

ha bisogno di Gesù e Maria di AMORE vero...di persone che sanno vivere nella purezza...deve chiedere perdono a Dio che lo ama infinitamente e abbandonare la via del peccato...gli direi anche di partecipare a delle S.Messe di guarigione...deve avere fiducia abbandonandosi tra le braccia di Maria Madre nostra...forza finchè c'è vita...
L'Amore è la sola chiave che possa aprire ogni porta

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GIGLIOLA
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Messaggio da GIGLIOLA » mer set 13, 2006 8:34 am

caro Luca sii felice perchè Dio ti ama e ti ama adesso....Ti ama così come sei...con i tuoi limiti con i tuoi difetti...Dio ti ama e ti dice dammi il tuo cuore...dammi il tuo piccolo cuore così com'è perchè se tu fossi perfetto Dio come potrebbe esprimere il suo immenso Amore per te?? La sua immensa Misericordia..Gesù è morto in croce e Risorto per TE per ME per Tutti noi poveri peccatori...offri a Gesù questa croce...guarda nel silenzio la Sua croce...e amalo....adoralo....offrigli la tua Croce con la Sua..e scoprirai quelle parole del Vangelo che dicono che con Gesù il fardello della Croce diventa dolce e leggero!!Gesù ti amo..Gesù il tuo nome è salvezza Gesù...chiamalo sempre quando ti viene da bestemmiare....focalizzati sul suo Nome Potente e Salvifico e pieno di Amore per te.
Ogni volta che cadi fai come i bambini che cadono e si rialzano sorridendo e fiduciosi nella braccia del Padre...abii fede forza e coraggio..quello del piano di sotto tenta con più forza le persone come te--- :D
Sempre uniti nella preghiera Maria Regina della Pace prega per noi.
ciao da Gigliola(pazzamente innamorata di Gesù)
pazzamente innamorata di gesù
"nulla ti turbi,
niente ti spaventi
solo Dio basta"

simon
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Messaggio da simon » mer set 13, 2006 11:53 am

Caro Luca,
non esiste l'equazione: omosessualità = condanna all'inferno, perchè le cause possono essere biologiche o comunque indipendenti dalla volontà del tuo amico.
Questo deve servirgli per ritrovare la serenità.
Detto questo, il tuo amico deve porsi l'obiettivo, per lui salvifico, della castità, non solo fisica, ma anche nei pensieri, negli sguardi, nelle parole.
Pregherò perchè ci riesca.
"Simon, dormis ?" (Mc 14,37)

gluca
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Messaggio da gluca » mer set 13, 2006 2:42 pm

Grazie infinite a tutti per i vostri consigli!

Che Dio e Maria Santissima vi benedicano ora e per sempre!

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Messaggio da miriam bolfissimo » mer set 13, 2006 5:46 pm

Mio carissimo gluca, pace e gioia! al tuo amico direi di recitare ogni giorno il rosario e di raccontare al + presto la sua storia, magari tramite qs stessa lettera, ad un padre francescano (come ha post anche la ns carissima magica)... tutto il resto verrà da sè... noi lo mettiamo nei ns cuori e nelle ns preghiere e insieme sussurriamo, con tutta l'anima: "Gesù, pensaci Tu..."

Un abbraccissimo, miriam bolfissimo&C
      • Io voglio amare soltanto per Te tutto quello che amo... (santa Teresa di Lisieaux)[/list:u][/list:u][/list:u]

vinno
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Messaggio da vinno » gio set 14, 2006 12:25 am

Carissimo, a me il fatto che mi preoccupa di più è che lui teme di essere dannato. Ora il mio pensiero, ma anche il catechismo della Chiesa cattolica, ci insegna che non dobbiamo ne avere paura di andare all'inferno e ne avere la presunzione di andare in paradiso.
La Madonna ci dice poi di vivere giorno per giorno e di non pensare mai al domani e far finta che il giorno che stiamo vivendo sia l'ultimo in modo da essere pronti sia nell'ora della morte sia per la venuta di Gesù.
Il mio consiglio è innanzitutto quello che puoi dire a questo nostro fratello di vivere ogni giorno come se sia il suo ultimo giorno e di stare pronto. L'altro consiglio è quella di una guida spirituale molto forte. Leggendo bene la sua lettera mi è venuto in mente un esorcista. Mi è venuto in mente, perchè l'esorcista è un sacerdote che combatte faccia a faccia con il cosaccio e chi meglio di lui può dare un consiglio a questo nostro fratello? Lui può meglio avvertirlo sulla azione ordinaria e straordinaria del cosaccio, perchè i pensieri che lui ha (mi riferisco sempre alla paura della dannazione, la disperazione assoluta, ecc.) fanno parte anche dell'opera smaliziata del cosaccio.
Avere un sacerdote alle spalle così forte può farlo anche risollevare un po' e magari potrebbe anche non avere più quei pensieri blasfemi che ha descritto.
Per me questo era il problema più importante.
Ora passiamo all'altro. Omosessualità o bisessualità non fanno parte dell'uomo, in quanto se si riesce a capire che gli organi che Dio ci ha donato servono per la partecipare alla vita, si risolve il problema.
Il serpente nel giardino dell'Eden non aveva tutti i torti su una cosa: " Sarete simili a Dio". Non prendetemi per uno che non è cosciente per quello che dice, passo subito a spiegare perchè ho detto questo. Un sacerdote mi disse che Dio ci ha dato un dono che ci rende molto, molto simili a lui anche rimanendo molto limitati: possiamo dare la vita!
Noi magari generiamo una vita fisica mentre Dio la genera con lo Spirito nell'anima.
Perchè quindi abusare di quello che Dio ci da per renderci simi a lui?
Io parlo con il cuore in mano e parlo anche molto schiettamente perchè non so fare giri di prole per addolcire le frasi, ma è meglio così.
Pensiamo solo che nell'atto sessuale si usano due organi e guarda caso uno di questi due da la via di fuga per una nuova vita che nasce.
Pensiamo invece ad una coppia omosessuale che magari fanno sesso ma non si rendono conto che possono farlo fino all'infinito ma non nascerà nessuna vita, anzi ci si sente, come ha detto il nostro fratello, sporchi perchè magari si sa che si sta andando contro quello che Dio ha predisposto per noi.
Ecco perchè un sacerdote forte può far comprendere meglio di noi a questo nostro fratello che il cosaccio agisce sempre.
Sfido chiunque a dire che nssuno ha avuto mai pensieri impi e peccaminosi verso un uomo o una donna!
Dio, nella sua grande misericordia, ci perdona per tutti i peccati che facciamo, ma dobbiamo chiedere sempre il suo perdono (confessione) e proporre di non ripetere lo stesso peccato.
L'unica cosa è che non dobbiamo mai abusare del Suo amore.
Vincenzo.

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Gioacchino
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Messaggio da Gioacchino » gio set 14, 2006 5:13 pm

caro luca
dare un consiglio per il tuo amico , non è facile, anche se la sua storia oggi purtroppo non scandalizza più con tutto quello che si sente e si vede in giro , il consiglio che io posso dare è di affidarsi completamente nelle mani di Mamma Maria , dirgli mqamma so di avere sbagliato Aiutami , io sono sicuro che Lei si prenderà cura del tuo amico , nel frattempo non posso fare altro che pregare per lui
gioacchino
amare Maria e gesù

albertoucci
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Messaggio da albertoucci » gio set 14, 2006 6:14 pm

Posso dare un consiglio anche io?

Ci sono tanti psicologi, che sono dei veri cristiani. Noi, qui nel forum ne abbiamo uno. Mi sembra che si chiami Tamure. Perchè non inviare a lei una e-mail?
Io so, però, che a volte, l'omosessualità dipende anche dal rapporto che si è avuto con i nostri genitori. Può darsi che il tuo amico si porti dietro la mancanza di attenzioni da parte del padre, quando era piccolo. E' vero, che è cresciuto, ma noi siamo da grandi ciò che eravamo da piccoli.
Ti faccio un esempio: io ho avuto sempre tanta amicizia con il mio don, perchè nell'età della mia adolescenza, mi sono sentito molto compreso da lui. Era l'unico che mi capiva anche quando ero troppo vivace. Ora, tra noi, è rimasta una grandissima e bella e sincera e innocente amicizia. Ma a lui devo tanto. Alby

gluca
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Messaggio da gluca » ven set 15, 2006 11:17 pm

Grazie infinite a tutti, ragazzi!!!!!

Grazie per i preziosi consigli...

Che Maria e Gesù vi accompagnino e vi stiano accanto per sempre!!!

AMOR
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Grande e' la tua Misericordia

Messaggio da AMOR » sab set 30, 2006 10:21 pm

se il peccato fosse anche come lo scarlatto ancor piu' grande sarebbe la mia Misericordia dice Gesu'
quindi non c'e' nessun peccato per quanto vergognoso che non possa essere perdonato dalla Misericordia di Dio
l'importante e' non cadere nella disperazione della Salvezza che e' un peccato contro lo Spirito Santo e per il quale non c'e' rimedio
quindi per non cadere in questo peccato bisogna pregare tutti i giorni lo Spirito Santo , gli angeli, fare preghiere di liberazione,confessione frequente, comunione ed anche un po' di meditazione Yoga che serve al dominio di se,
so' bene che non e' facile combattere contro i pensieri cattivi, basta non farci caso e pregare senza stancarsi mai e prima o poi se ne andranno
da dove sono arrivati

Quel che viene dalla carne e' carne
ma quel che viene dallo Spirito e' SPIRITO
Lo Spirito da' la Vita
la Carne non giova a nulla

Vieni Spirito Santo
riempi i cuori dei fedeli Immagine
ed accendi in essi il Fuoco del tuo AmoreImmagine
L'Amore passa sopra a tutto

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GIGLIOLA
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....................??????????

Messaggio da GIGLIOLA » dom ott 01, 2006 9:23 am

Caro Amor condivido tutto quello che hai detto..........ma che centra la meditazione Yoga............?????????.....cerchiamo di non fare confusione....
Uno solo è Dio uno solo il Signore e null' altro al di fuori di lui........
"Io sono il Signore Dio tuo".......il resto la preghiera compresa (che è un mezzo) è un contorno.
Dio è Amore è Misericordia è ...............un Mistero!!! Le parole umane sono troppo piccole!!!!!

Lo yoga, i maghi, e tutto il resto non mescoliamolo con il Sacro.....e ricordiamoci che anche i maghi possono guarire ma non è detto che la guarigione viene da Dio..........Dio prima di tutto guarisce l'Anima...e quando vuole Lui anche la Psiche...il Corpo ecc...
"dai frutti si riconosce l'albero"
pazzamente innamorata di gesù
"nulla ti turbi,
niente ti spaventi
solo Dio basta"

Giacomo
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Messaggio da Giacomo » dom ott 01, 2006 1:42 pm

Ciao gluca, capisco che non è un problema molto facile affrontare, ma il solo fatto che si discute è un buon segno, il tuo amico ti ha chiesto aiuto e tu sei stato chiamato per dargli una mano.
Quando ho letto il tuo messaggio mi è venuto in mente un bellissimo libro "Racconti Pellegrino Russo" dove un grosso problema "alcolismo" veniva risolto con la lettura del vangelo, ti trascrivo il racconto cui faccio riferimento, ma il consiglio è regala questo libro al tuo amico e un vangelo, il resto pensarà la nostra Madre celeste e nostro Dio.

".............Rasserenato, mi misi a camminare al suo fianco e a chiacchierare con lui. Vidi che era un uomo buono e onesto, non più tanto giovane. Quando arrivammo alI’izba dove i deportati avrebbero pernottato, il capitano andò a cercare i miei libri e me li diede invitandomi a passare la notte con lui. Poi mi disse: «Si vede che ami leggere la Bibbia. Anch’io, fratello, leggo attentamente ogni giorno il Vangelo». Si sbottonò la giacca della divisa e ne tolse un piccolo Vangelo rilegato in argento. «Siediti - disse, - ti racconterò come ho preso quest’abitudine».
Ci sedemmo a tavola e il capitano cominciò a raccontare: «Fin dalla giovinezza ho sempre servito nell’esercito. Ero abile e i superiori mi stimavano come un ufficiale modello. Per disgrazia mi misi a bere e mi abbandonai del tutto a questo vizio. Quando non bevevo ero un ufficiale perfetto, ma appena cominciavo non valevo più nulla. Mi sopportarono per molto tempo, ma alla fine, per avere insultato un superiore durante una delle mie sbornie, fui degradato a soldato semplice e condannato a prestar servizio per tre anni in guarnigione. Ma anche in quella miserabile situazione, per quanto mi sforzassi di trattenermi, non riuscii a guarire dal mio vizio.
Un giorno ero in camerata quando entrò un monaco a questuare per la chiesa. Ognuno dava quello che poteva. Arrivato vicino a me, mi domandò perché fossi così triste ed io gli raccontai i miei guai. Il monaco, impietosito, mi disse che la stessa cosa era capitata a suo fratello, e l’aveva salvato il suo padre spirituale dandogli un Vangelo con l’ordine di leggerne un capitolo ogni volta che avesse sentito il bisogno di bere; e se il desiderio tornava, doveva leggere il capitolo successivo. Mio fratello cominciò a seguire questo consiglio e in breve tempo il vizio di bere scomparve. Sono quindici anni che non assaggia più un goccio d’alcool. Prova anche tu. Io ho un Vangelo, te lo porterò».
Udendo ciò, gli chiesi che aiuto potesse darmi il suo Vangelo se né i miei sforzi né le cure mediche mi avevano distolto dal bere. Dissi questo perché non avevo mai letto il Vangelo.
Quando il giorno seguente me lo portò, lo gettai in un piccolo baule con la mia roba e me ne dimenticai completamente.
Qualche tempo dopo mi prese una gran voglia di bere, una voglia da morire che mi spinse ad aprire il bauletto per prendere i soldi e correre all’osteria. Ma la prima cosa che mi venne sott’occhio fu il Vangelo, e ricordai ciò che il monaco mi aveva detto. Apersi il libro e lessi il primo capitolo del Vangelo secondo Matteo. Lo lessi tutto, fino in fondo, senza capirci nulla. Ma ricordavo che il monaco mi aveva detto: «Non importa se non capisci, basta che tu legga con attenzione». Via,- dissi fra me - ne leggerò un altro capitolo. Lo leggo e comincio a capire quacosa. Allora attacco il terzo, ma in quel momento suona la ritirata. Troppo tardi per uscire dalla caserma, non era più permesso. Cosi restai dov’ero. E per quella volta non bevvi.
Il mattino dopo mi alzai e stavo per andare in cerca di un buon bicchiere di vino quando mi venne il pensiero: «E se leggessi un altro capitolo del Vangelo?». E così ogni volta che la voglia di bere mi riprendeva, mi mettevo a leggere un capitolo e più passava il tempo, più diventava facile resistere. Quando ebbi terminato di leggere tutti e quattro gli Evangelisti, il vizio del bere mi era passato. Ora sono venti anni che non bevo più un goccio d’alcool.
Tutti si stupirono di un simile mutamento: dopo tre anni mi restituirono il grado di ufficiale e da allora feci carriera finché diventai capitano. Mi sposai: ebbi la fortuna di trovare una buona moglie; abbiamo messo da parte qualcosa e ora, grazie a Dio, viviamo bene, aiutiamo i poveri per quanto possiamo e ospitiamo i pellegrini. Anche mio figlio ormai è già ufficiale ed è un bravissimo ragazzo. Quando guarii dal vizio dell’alcool giurai di leggere ogni giorno, per tutta la vita, uno dei quattro Vangeli, qualsiasi cosa fosse accaduta. E così ho sempre fatto».
Ascoltai con infinita tenerezza il racconto del capitano, poi ci congedammo per andare a riposare. Al mattino mi diede la mia Filocalia e un rublo d’argento, mi salutò, ed io ripresi con gioia il mio cammino......... "


Se vuoi ti mando il file in doc del libro, pregherò per il tuo amico.

Ciao
Per mezzo della santissima Vergine Maria, Gesù Cristo venne nel mondo, ancora per mezzo di lei deve regnare nel mondo. (San Luigi Maria Da Monfort)

gluca
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Messaggio da gluca » dom ott 01, 2006 2:41 pm

Grazie a tutti per i vostri preziosi consigli... siete davvero degli amici.

Questo è quanto mi ha scritto oggi il mio amico:

Ti devo chiedere aiuto ancora una volta:

Ecco questa mattina io sono andato in Chiesa a Messa e qui purtroppo è sucessa una cosa brutta: cioè ho avuto pensieri orribili, di bestemmia e oltre questi pensieri anche altri pensieri, pensieri di insulti e pensieri di parolacce molto forti verso una ragazza che a me sta simpatica... non capisco perchè ma li ho avuti, inoltre ho purtroppo avuto anche sguardi impuri verso persone del mio stesso sesso! A questo punto non sono più riuscito a concentrarmi, anzi... ho iniziato a tormentarmi, a sentirmi fuori luogo. Possibile che cose così brutte mi capitano anche in un luogo sacro come la Chiesa? Ma che razza di persona sono per avere simili pensieri in Chiesa? Ho letto che nei messaggi che la Madonna lascia a Medjugorje Lei dice sempre di ascoltare la Messa perchè è l'incontro con Dio, di ascoltare la Messa e stare calmi e tranquilli... io oggi non sono riuscito ad ascoltare la messa con calma e tranquillità, anzi mi è tornata una grande e fortissima paura.... inoltre nel brano letto oggi della Bibbia si diceva che "Chi loda Dio non può bestemmiare"... ma allora io perchè bestemmio nella mente? Cosa c'è che non va in me? Perchè sono così? Vivo in un grande sconforto e nella paura, credo di non avere ami avuto così paura come in questo momento! Nella mia mente c'è sempre questo pensiero bruttissimo: "faccio una vita di sacrifici e poi vado all'inferno?"... vi prego ditemi che cosa devo fare... anche quest'ultimo pensiero mi assilla... non riesco a smettere! E poi anche gli sguardi impuri.... io non ne posso proprio più di questa situazione! Mi domando: Come può Dio non punirmi se penso cose così brutte? Io so che mi merito un castigo....

Mi domando se questa è la mia croce.... e se è una prova, io la sto fallendo in tutti i sensi... mi vedo un fallito! Come si può non comandare la propria mente e i propri sguardi?

A volte penso che sono così impuro e cattivo che non dovrei neppure rivolgermi a Dio, a Gesù e a Maria tanto sono impuro e cattivo... io temo troppo di deluderLi l'ennesima volta!

A volte temo di avere anche troppo poca fede....

Ti prego ditemi ancora cosa fare....

Scusa io so che sono noioso, ma non ce la faccio più a sopportare questa situazione, oggi poi sono davvero in preda allo sconforto e temo di aver perfino già commesso il peccato contro lo Spirito Santo perchè ci sono state volte in cui davvero ho pensato che il mio peccato è troppo grave per essere perdonato! Se ho fatto peccato contro lo Spirito Santo, che cosa devo fare a questo punto?



Ragazzi.... secondo voi ha già commesso il peccato imperdonabile??? Io spero proprio che non l'abbia già commesso.....

Per favore fatemi sapere qualcosa: questa cosa del peccato contro lo Spirito Santo preoccupa anche me!!!!

Se l'avesse commesso, che cosa può fare???

Giacomo
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Messaggio da Giacomo » dom ott 01, 2006 4:54 pm

Beh le cose si complicano naturalmente, per come ci hai descritto, ti rispondo con una porzione di un bel libro che ho letto recentemente di padre Livio "L'inganno di Satana"

E' Andrea Tornielli che pone domande a Padre Livio


Domanda
Nel suo libro Il Falsario lei scrive una frase che mi ha particolarmente colpito. Riferendosi a Satana, afferma che <<se ti lascia in pace, significa che sei nella sua rete>>.

Prima abbiamo ricordato che Satana tenta ogni persona. A me ha fatto impressione il caso di un sacerdote che venne a trovarmi nei primi tempi di Radio Maria. Era tormentato da una donna. Io gli dicevo:<<Guarda che è il Demonio che ti tenta. E' lui che ti vuole far perdere....>> Per diverso tempo siamo andati avanti, e io cercavo di aiutarlo, di confortarlo. Gli dicevo:<<Scopri il Demonio, così puoi vincerlo>>. Proprio come quando, mettendo la mano nell'erba, scopri una vipera. Se la vedi, la scacci prima che ti morda, se la vedi la catturi, perchè tu sei più veloce. Così è il Demonio, che si comporta proprio come una vipera e, se viene scoperto, è morto. Se tu scopri la tentazione, l'hai praticamente già vinta, a meno che tu non sia così debole e sciocco da caderci dentro comunque. E' come un pesce che scopre l'amo. Se sai che c'è il trabocchetto davanti a te, non cammini più in quella direzione.
Il Demonio scoperto è perdente, è perso. Mi ricorderò sempre la risposta che mi diede il sacerdote, quando io gli dicevo che era Satana che lo tentava. Mi disse:<<Ma possibile? Con tutti i preti che ci sono , con tutte le persone che ci sono nel mondo, il Demonio deve pensare proprio a me?>>.
Io dico che Adamo e Gesù Cristo rappresentano tutta l'umanità. Loro sono stati tentati, dunque ogni uomo è sottoposto alla tentazione, e questo rientra nei disegni di Dio. Non dico che ognuno di noi sia tentato in ogni momento della sua vita, ma certamente nella vita ogni uomo è tentato direttamente dal Demonio. E se talvolta la tentazione viene dalla nostra carne debole o dal mondo che ci circonda e ci seduce, altre volte è un demonio che ci tenta personalmente e spesso non è un demonio di poco conto: è Satana in persona che si occupa di me e di te così come si è occupato di Giuda Iscariota. Quando entra in campo, lui è tremendo, lo si vede nella vita dei santi.
La Regina della pace, nei messaggi di Medjugorje, ne dedica almeno una sessantina a Satana, e il mio libro il falsario l'ho scritto grazie a questi testi. Maria parla di episodi concreti, tentazioni, seduzioni. Adamo e Cristo rappresentano tutta l'umanità, tutti sono tentati. Satana tenta, disturba, ti angoscia, ti affligge. Siamo tentati tutta la vita anche se ci sono tempi in cui la tentazione e ben delimitata, perchè a un certo punto Dio dice basta.

Ti consiglio di indirizzarlo ad un prete , spiegando ciò che tu hai raccontato a noi.
Per mezzo della santissima Vergine Maria, Gesù Cristo venne nel mondo, ancora per mezzo di lei deve regnare nel mondo. (San Luigi Maria Da Monfort)

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Messaggio da AMOR » dom giu 03, 2007 2:15 pm

www.ilvangelosenzavelo.it

e' un Sito ispiratomi da Dio Padre a cui sono interamente consacrata
ed offerta ,
puo' aiutare il tuo tormentato amico, caro Gianluca
e rassicuralo da parte mia che non pecca contro lo Spirito Santo
perche' e' cosciente del male e cerca di venirne fuori
anche se e' assalito nei pensieri che lo turbano
Chi al contrario pecca contro lo Spirito Santo, e' colui che totalmente accecato dal Maligno, non vede piu' il male in se stesso ma da' la colpa al fratello che vittimizza. E' un peccato gravissimo ed irreparabile perche' esclude la possibilita' di chiedere perdono a Dio.
Ricordiamo comunque che niente e' impossibile a Dio, la Madonna sta operando fattivamente perche' vuole la Salvezza di tutti i suoi figli , magari non ci riuscira' per tutti , ma per la maggioranza ci riuscira', con il nostro aiuto
naturalmente
L'Amore passa sopra a tutto

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