presentazione di Francesco e richiesta di preghiera.

[grandeaquila]

[mi presento, mi kiamo francesco, ho 44 anni e vivo a SORRENTO
sposato, con una figlia di 15 anni. da tempo vi leggo, ma non ho mai avuto l'opportunità di inserirmi, io giro il mondo da una vita x lavoro, e di tempo ne ho pokissimo, ma da qualke periodo mi sono fermato un pò, anke x riflettere sulla mia vita...su ciò ke conta realmente oltre ai soldi...il benessere.....e ho scoperto...ke ho perso metà della mia vita rincorrendo un qualkosa ke non aveva senso, solo ora mi rendo conto di come la felicità sia sempre a portata di mano, ma io...cieco...non me ne sono mai reso conto....vorrei recuperare il tempo perso...vorrei...mo ho bisogno d'aiuto...ho kiesto tante volte al signore,...forse..se kiedete voi x me...in coro...potrei riuscire a cambiare un pò la mia vita.
grazie di cuore

[Giammarco De Vincentis]

Caro Francesco

Mi rendo sempre di piu' conto che nella vita nulla avviene per caso.
Proprio oggi ho scritto una lettera su quabto tu ci hai scritto, te la posto qui sotto .

Intanto ti assicuro alle mie preghiere ..

Giammarco

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Sono le piccole cose, fatte con amore che ti entrano dentro e ti fanno felice piu' di quello che costa sacrifici e lavoro per poterli acquistare. Che questo nuovo anno possa essere per tutti noi la riscoperta delle cose piccole e possiamo diventare umili come il Signore ci vuole per portarci con lui nel regno dei cieli:

Quante volte ci facciamo domande su cosa vorremmo per vivere meglio e di come riusciamo a goderci solo la minima parte di quanto la vita ci mette a disposizione.
Costruiamo case piu’ grandi, spesso riempite di vestiti e giocattoli diventati vecchi, senza mai usarli.
Abbiamo cantine e soffitte piene di oggetti ormai inutili che nascondono le poche cose che non troviamo piu’ quando le cerchiamo.
Ci facciamo condizionare da una pubblicità sempre piu’ bugiarda che ci porta a spendere soldi per cose che poi non sono cosi utili e a volte compriamo quella tecnologia che diventa vecchia prima che abbiamo imparato ad usarla.
Cosi oggi diventa sempre piu’ difficile arrivare alla fine del mese e quei pochi risparmi che fino a qualche anno fa si mettevono da parte li spendiamo per le cose nuove, telefonini compresi ed i conti non tornano piu’.
Senza parlare poi di quello che compriamo e possiamo pagare la prima rata tra un anno e cosi per cinque o piu anni parte del nostro stipendio lo investiamo in questo modo.
Avendo piu cose a disposizione ci costa sempre piu’ mantenercelo e questa è un'altra spesa che dobbiamo considerare.
Seguiamo il progresso che ci invita a comperare auto per quanti ne siamo in famiglia e anche piu’, dimenticandosi pero’ che non abbiamo piu’ spazio sotto casa per parcheggiare e le strade e autostrade sono diventate una trappola per chi si deve aventurare in viaggi pericolosi, rischiando la morte, piu’ di quelli che mantengono la pace nei paesi in guerra.
Le statistiche parlano chiaro si muore piu’ di ogni malattia, sulle strade ma questo nessuno lo dice perché fa danno all’economia.
Addirittura siamo arivati al punto di comprare a caro prezzo, abiti strappati, tipo quelli che una volta indossavano i poveri, oppure ad andare ai ristoranti e spendere una cifra per mangiare cotiche e fagioli.

Amici carissimi, la stessa cosa puo’ succedere anche dentro di noi, in particolare nel nostro cuore che abbiamo riempito di cianfrusaglie che hanno rubato spazio alla serenità.


Non è forse vero che ci manca oggi quello che avevamo ieri ?

Non andiamo a Maghi e Chiromanti per farci guarire, esiste una medicina che si chiama Gesu'.

Forse dobbiamo rientrare dentro di noi nel nostro cuore fare pulizia di quelle cose che non servono per farci vivere in pace con la vita.
Dobbiamo lasciare piu’ spazio a Gesu’, come facevamo quando eravamo bambini, torniamo ad essere umili.
La serenità non si puo’ comprare a nessun prezzo e per averla il nostro carissimo amico Don Adriano ci insegna che bisogna essere figli di Dio un titolo che non si compra, Dio ce lo ha donato dalla nascita .

All’inizio del Vangelo si afferma : “

A quanti però l'hanno accolto, Dio ha dato potere di diventare figli di Dio: a quelli che credono nel suo nome, i quali non da sangue, né da volere di carne, né da volere di uomo, ma da Dio sono stati generati” Gv 1,12-13.
Quando una persona accoglie il Figlio di Dio Gesù, Gesù gli dona il suo Spirito, lo Spirito del Figlio e quella persona diventa veramente e realmente figlio di Dio.
Carissimi questo è il titolo più bello per noi: sono figlio di Dio! Puoi diventare l’uomo più famoso della terra, il Presidente della Repubblica, ministro, onorevole, deputato… ma il titolo più bello che nessuno ti potrà mai togliere è questo: io sono figlio di Dio!

Io sono figlio di Dio e Dio è mio Padre!


Giammarco

[miriam bolfissimo]

Mio carissimo francesco, pace e gioia! che bella cosa fermarsi, sospendersi per un poco e guardarsi attorno con gli occhi del cuore... si scopre tanto bene e tanto bello! noi ti appoggiamo nel ns cuore e nelle ns preghiere e chiediamo con te una gioiosa conversione di vita...

Un abbraccissimo, miriam bolfissimo&C

[Info da Medjugorje]

Ciao caro Francesco, sono Silvia e ti scrivo da Medjugorje. Benvenuto in questa famiglia unita dall'amore per il Signore e per la Madonna. Il primo passo l'hai già fatto, iscrivendoti sul forum. Ti assicuro che da questo momento sei sempre nelle mie preghiere speciali alla Madonna qui a Medjugorje. Forza e corraggio, camminiamo insieme, la strada verso la luce è piena di ostacoli, ma non siamo soli.

[Andrea]

Grazie Madre misericordiosa x averci dato Francesco.
Che gioia vedere tante persone che incominciano a camminare nei sentieri del Signore.
Vedrai Francesco che in questa grande famiglia spirituale nn sarai mai solo e troverai sempre qualcuno che saprà ascoltarti.

[paolamaria55]

Carissimo, benvenuto! Hai scelto come "nome" "grande aquila" e, come dice Battiato, "le aquile non volano a stormi". Qualche volta, infatti, è necessario togliere la spina e cambiare rotta staccandosi dal gruppo. Anche io, come te, lavoro tantissimo. Però, "prima", cioè appena un anno fa, non c'era il tempo nemmeno per un'Ave Maria. Oggi, che di tempo ne ho anche di meno, cerco, dico cerco, di fare di tutta la mia giornata e della inevitabile fatica del vivere una sola preghiera, e trovo il tempo spesso anche per fare un salto in chiesa. E ogni occasione è buona per pregare. Per esempio mentre guido da casa al lavoro e viceversa. O quando mi sveglio di notte. Non ti dico questo per farmi bella (ho 50 anni e lo sa Dio se non ho "sprecato" mezzo secolo!), ma perché tu sappia che è possibile cambiare. E non costa neanche sforzo. Anzi, quello che prima somigliava ad incombenze insopportabili, i gesti ripetitivi, il tran tran, se li dedichi alla Vergine Maria e a Suo figlio, diventano più leggeri. E anche gli altri si accorgereanno che sei diventato più solare, più disponibile. Ci saranno giorni più luminosi e altri meno, è inevitabile, e giorni in cui ti sembrerà di essere al punto di partenza, o peggio. Ma sarai comunque diventato CONSAPEVOLE che ogni giorno nuovo è un dono, cambieranno in qualche modo dentro di te le priorità e sarai molto meno preoccupato di cose come i soldi, il successo. Tutte "cose", appunto. Grande aquila, ti auguro con tutto il cuore di volare alto, giorno dopo giorno. Ti assicuro la mia preghiera e chiedo la tua perché, anche se divisi geograficamente, siamo tutti insieme una minuscola, ma bella "pattuglia" di Maria. Che Dio ti benedica. Paola