Il saggio Musfiki (da un racconto tagiko)

Inserisci le Tue Fiabe e commentale con noi
Rispondi [phpBB Debug] PHP Warning: in file [ROOT]/vendor/twig/twig/lib/Twig/Extension/Core.php on line 1266: count(): Parameter must be an array or an object that implements Countable
Avatar utente
Giammarco De Vincentis
Fondatore del Forum
Fondatore del Forum
Messaggi:3718
Iscritto il:ven mag 06, 2005 4:11 pm
Località:San Benedetto dei Marsi (AQ)
Contatta:
Il saggio Musfiki (da un racconto tagiko)

Messaggio da Giammarco De Vincentis » mer ott 05, 2005 7:09 pm

Il saggio Musfiki adorava ridere e scherzare; si divertiva a mettere in ridicolo gli impostori, gli avari, le persone crudeli o vanitose. Molti grandi personaggi lo apprezzavano per i suoi giusti consigli, ma lui non si lasciava intimidire e non esitava a schernirli se lo meritavano. C'era un califfo che era piu' ignorante di un asino e non se ne rendeva conto. Il suo visir, non molto perspicace ma abbastanza intelligente da riconoscere la saggezza di Musfiki, raccomando' al califfo di sceglierlo appunto come consigliere. Un giorno il califfo passeggiava in citta' con il suo visir; Musfiki li seguiva. Faceva molto caldo e i due uomini cominciarono a sudare sotto i loro pesanti caffetani. Se li tolsero e li diedero da portare a Musfiki. Quando il califfo vide il suo consigliere che barcollava sotto quel voluminoso fardello, scoppio' a ridere e disse al suo visir: "Guarda come fatica il nostro robusto Musfiki!" "Si direbbe che porti il carico di un asino!" rincaro' il visir. "No, il carico di due asini!" aggiunse Musfiki con un luminoso sorriso. Qualche tempo dopo, il califfo attendeva la visita dell'ambasciatore di uno Stato vicino. Musfiki sapeva che il califfo era capace di dire i peggiori spropositi davanti ai suoi ospiti; alcuni ci ridevano sopra, ma altri potevano offendersi. Era dunque necessario non irritare l'ambasciatore, per non compromettere le buone relazioni con il paese in questione. Musfiki sapeva bene che tutti i suoi consigli non sarebbero bastati a impedire al califfo di far trapelare la sua scempiaggine. Cosi', ando' dal suo signore e gli disse: "Grande Califfo, i visitatori, attirati dalla vostra reputazione, accorrono a corte da tutte le parti del mondo. Conoscete bene il proverbio: la parola e' d'argento, il silenzio e' d'oro. Certamente accrescereste il rispetto da parte loro se rimaneste in silenzio, senza pronunciare una sola parola." "Vuoi dire che non devo parlare?" domando' il califfo. "Esattamente. Assumete soltanto un'aria solenne e maestosa." "Si', mi hai convinto!" riprese il califfo. "Ma come posso fare per non dimenticarmene?" "Ecco cosa faremo" suggeri' Musfiki "Legatevi un filo ad un alluce." "A quale alluce?" "Non ha importanza; il filo sara' nascosto sotto il vostro caffetano. Io restero' sempre accanto a voi e il filo arrivera' fino a me. Avete capito?" "Certamente! Ti legherai all'alluce l'altro capo del filo!" "Ma no, lo terro' in mano" rispose Musfiki. "L'alluce in mano? Che idea stravagante!" "No, terro' in mano il capo del filo" spiego' pazientemente Musfiki. "Quando riceverete l'ambasciatore, se direte qualcosa di sconveniente tirero' il filo e voi vi ricorderete di tacere. Siete d'accordo?" "Ma non mi fara' male?" "Assolutamente no." Quando l'ambasciatore giunse e saluto' rispettosamente il califfo, quest'ultimo gli chiese subito: "Ditemi, vorrei sapere se anche da voi i cani rincorrono i gatti!" Musfiki tiro' il filo, rivolse un bel sorriso all'ambasciatore e disse: "Il nostro grande signore ama esprimersi con parabole poetiche. Le sue parole significano che, quando regna la pace in uno stato, le persone non si azzuffano come cani e gatti. Desidera sapere se il vostro popolo vive in pace ed armonia." L'ambasciatore stava per rispondere, ma il califfo non gliene lascio' il tempo. "Ma anche presso di voi i piccioni sporcano piazze e monumenti?" L'ambasciatore rimase a bocca aperta; Musfiki tiro' il filo e si affretto' a spiegare: "Il nostro grande signore intende dire che i vostri cittadini rispettano certamente l'ordine e il decoro, come si conviene a uno stato civilizzato." L'ambasciatore, un po' sbigottito, prese la parola: "Il potente califfo si esprime in modo molto saggio e poetico, e le sue parole testimoniano sottigliezza di spirito." Il califfo si impetti' e, indicando con il dito Musfiki, esclamo': "E questo e' niente! Se questo sciocco non avesse tirato il filo che mi ha legato al piede vi avrei detto cose davvero straordinarie e ne sareste rimasto sbalordito
C'è piu' gioia nel dare :-) che nel ricevere
CLICCA QUI Per leggere le mie poesie. il mio tel è 348-3825993

Rispondi [phpBB Debug] PHP Warning: in file [ROOT]/vendor/twig/twig/lib/Twig/Extension/Core.php on line 1266: count(): Parameter must be an array or an object that implements Countable
[phpBB Debug] PHP Warning: in file [ROOT]/vendor/twig/twig/lib/Twig/Extension/Core.php on line 1266: count(): Parameter must be an array or an object that implements Countable
[phpBB Debug] PHP Warning: in file [ROOT]/vendor/twig/twig/lib/Twig/Extension/Core.php on line 1266: count(): Parameter must be an array or an object that implements Countable

Torna a “Fiabe e commenti dei Poetixcaso”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 61 ospiti