I sette corvi (da un racconto dei fratelli Grimm)

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Giammarco De Vincentis
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I sette corvi (da un racconto dei fratelli Grimm)

Messaggio da Giammarco De Vincentis » mer giu 22, 2005 12:02 pm

C'era una volta un uomo che aveva sette figli, ma desiderava ardentemente avere una femmina. Finalmente sua moglie diede alla luce una femmina. Ne fu felice, ma la bambina era cosi' piccola e gracile che bisognava battezzarla subito; il padre mando' uno dei suoi figli alla fontana per attingere un po' d’acqua per il battesimo. Gli altri sei lo seguirono e, poiche' tutti volevano essere i primi a prendere l'acqua, fecero cadere la brocca nel pozzo. Rimasero fermi li', senza sapere cosa fare, perche' avevano paura di tornare a casa; il padre si spazienti', per il timore che la figlia morisse senza aver ricevuto il battesimo, e grido': "Sono certamente andati a divertirsi, dimenticandosi della loro sorellina; vorrei tanto che venissero tutti trasformati in corvi!"
D'improvviso, senti' un battito di ali sopra la sua testa: i suoi figli, trasformati in sette corvi, neri come il carbone, se ne stavano volando via. I genitori si rammaricarono per la perdita dei loro figli, ma si consolarono vedendo che la bambina si rinforzava. Per molto tempo ella ignoro' di aver avuto dei fratelli: i genitori evitavano di parlargliene. Un giorno senti' alcune persone che dicevano che la bambina era bella, ma che era responsabile della disgrazia dei suoi sette fratelli. Sconvolta, chiese spiegazioni ai genitori che, non potendo piu' mantenere il segreto, le garantirono che si trattava della volonta' divina, che non era stata colpa sua; ma lei era tormentata dai rimorsi e convinta di dover liberare i fratelli. Cosi', si mise in cammino di nascosto nell'intento di trovare un modo per liberarli, a qualsiasi costo. Porto' con se' solo un anello, come ricordo dei suoi genitori, una pagnotta, una brocca d'acqua e una sedia per riposarsi. Comincio' a camminare dritto davanti a se', senza avere una meta precisa. Giunse di fronte al Sole, ma era troppo caldo, spaventoso, scappo' di corsa verso la Luna, ma questa era troppo fredda e crudele; quando vide la ragazzina, le disse: "Sento odore di carne umana!"
La bambina fuggi' verso le stelle che si mostrarono amichevoli e buone nei suoi confronti e la stella del mattino le offri' un piccolo ossicino: "Grazie a lui, potrai aprire la montagna di vetro, dove si trovano i tuoi fratelli." La bambina avvolse con cura l'ossicino nel suo fazzoletto e si rimise in cammino; giunse infine ai piedi della montagna di vetro. La porta era chiusa a chiave; allora, snodo' il fazzoletto, ma si accorse che era vuoto: aveva perso il regalo delle stelle! Cosa poteva fare? Voleva ad ogni costo salvare i suoi fratelli; prese allora un coltello, si taglio' un dito, lo infilo' nella serratura e la porta si apri'. Uno gnomo le venne incontro e le domando': "Cosa cerchi, cara bambina?" "Cerco i miei fratelli, i sette corvi." " I Signori Corvi non sono in casa, ma puoi aspettare che tornino, entra pure." Lo gnomo porto' il pasto dei corvi in sette piccoli piatti e in sette piccoli bicchieri; la bambina mangio' una briciola da ogni piatto e bevve una goccia da ogni bicchiere e, nell'ultimo di questi, fece cadere l'anello. D'improvviso, si udirono dei battiti d'ali: "Sono i Signori Corvi che rientrano!" disse lo gnomo. I corvi arrivarono e cercarono i loro piccoli piatti e i loro piccoli bicchieri. Ma si accorsero che qualcuno aveva toccato il loro cibo; cosi', uno dopo l'altro esclamarono: "Chi ha mangiato nel mio piatto? Chi ha bevuto nel mio bicchiere?"
Mentre il settimo beveva nel suo bicchiere, trovo' l'anello; lo osservo' e riconobbe l'anello dei suoi genitori. Allora, grido': "Dio voglia che sia la nostra sorellina, poiche' cosi' saremo liberi!"
La bambina ascoltava dietro la porta; quando senti' pronunciare queste parole dal fratello, si fece avanti. I corvi si trasformarono subito in ragazzi e la abbracciarono teneramente; poi, tutti insieme tornarono felici nella loro casa.
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Ospite
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re

Messaggio da Ospite » gio giu 23, 2005 1:31 am

Credo che questa sia la piu' bella fiaba dei f,lli Grim, almeno per me
ho ancora il vecchio libro di fiabe dove una bellissima fanciulla
disegnata in bianco e nero e' contornata dai suoi fratelli.
Grazie Giam che mi fai rivivere le fiabe preferite e' come un piccolo venticello che soffiando mi porta via la polvere del tempo che si posa sull'anima mia bambina riportandola alla luce.
Luci

RobyMAD
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Re: re

Messaggio da RobyMAD » mer giu 29, 2005 9:54 pm

I Grimm sono fantastici.... e molto crudeli, anche nelle fiabe. Penso a Cenerentola, con le sorellastre che per farsi entrare la scarpetta... ma vabbè... lasciamo stare.
Grazie per avermi fatto conoscere questa, Roby.

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