UN ATTIMO..UNA STORIA!

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fiorearcobaleno
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UN ATTIMO..UNA STORIA!

Messaggio da fiorearcobaleno » dom set 18, 2005 8:36 am

UN ATTIMO ..Una storia!



Seduta, al tronco di un albero, con il vento che la sfiora, la donna lascia vagare la mente. Il suo pensare è come un fiume che scorre, portando con se, attimi e periodi di vita, che ancora risuonano in lei. “Il passato”. Era andata lì, all’albero, per riposare la mente, dai pensieri e le preoccupazioni quotidiane, che nel presente, proiettato nel vicino futuro, la affliggevano. Aveva capito, che un qualcosa del passato voleva essere ascoltato, “guarito”, perché nel presente si presentavano situazioni che la riportavano a rivedere attimi che credeva ormai dimenticati…
Quell’albero, per lei, ormai da anni era il suo confessore, il suo consigliere, il suo punto nell’universo dove poteva lasciarsi andare completamente, mettendosi in connessione con l’energia tutta. Già da tempo, aveva notato quanto la natura poteva donargli insegnamenti che la mente umana, non accettava volentieri,presa dai pensieri che formula continuamente. Aveva letto da per tutto, che la prima cosa che era nata sulla terra, era la natura, poi gli animali, poi alla fine gli uomini, allora toccava agli uomini ascoltare la natura, con il suo messaggio primordiale, dato che la natura, veniva contaminata già coni pensieri degli esseri umani, e le sue azioni, essendo tutti collegati nell’Uno. “L’origine”.
Quel giorno , la donna aveva bisogno di riconnettersi con il fluire dell’energia, lo sentiva dalle sue tensioni che ormai non riusciva a sganciare, o ad accettare. Sapeva che c’era un luogo in lei, che portava amore e calma, portava serenità e pace, lo aveva già trovato molte volte, ma ora proprio non riusciva, tanto era coinvolta con la mente a pensare.
Il modo di fare di quella donna, era anche visto un pò strano, perché non faceva questo in una chiesa o in un luogo di culto.. , ma per lei era come ritrovarsi nell’anima, era come essere nella chiesa vera di quel Dio, che tutto ha Creato, era come riconoscersi parte del Tutto così. Non sapeva se era giusto o sbagliato, ma sapeva che per lei andava bene così. In quel modo, poteva stare da per tutto nel mondo e a contatto con tutti senza giudicare nulla, e non perdeva nemmeno la sua spiritualità nata sulla terra e dalla terra. Era come unire terra e cielo, e quello che ne rinasceva era la vita in movimento.
Quel giorno, era particolarmente preoccupata, e avvilita, per le cose che accadono nel mondo, e si domandava come potevano accadere, e come poteva lei nel suo piccolo-grande mondo vivere il suo momento, essendo responsabile di ogni suo pensiero e azione sia da sola che con gli altri, essendo tutto energia comunicativa interconnessa con tutto quanto.
Quella posizione seduta sulla roccia, con la schiena appoggiata al grande albero, e il cielo con il suo respiro, sopra di lei, le donava un senso di grande “potere-introspettivo-comunicante”., lasciandosi andare a essere quell’insieme.
Mentre tutto fluisce, diventando quell’insieme, anche la mente rallenta il suo processo, arriva un vuoto, pulsante, dove emerge una sensazione di echi, di tintinnii, arriva un lieve ritmo di tamburo, simile al battito del cuore, poi, ancora niente… un continuo divenire di sensazioni, che la mente non ferma, e non ricorda, è come se tutto il sistema iniziasse una trasformazione di informazione… Pace! Un tuffo, e una visione si apre e la donna vive.
“Eccola che torna al suo accampamento, una piccola indiana, sa che questa volta accetterà il suo compito. La tribù fa festa, è la festa della fecondità della terra, e ringraziamento, e quando lei appare, la sua famiglia-tribù la accoglie con canti e danze. Lei si sente timorosa, ma va avanti. E’ tornata da un lungo viaggio nel mondo, ma ora sa che è tornato il tempo di tornare a casa. Il Grande Capo e Uomo di Medicina la aspettava, e con il suo sorriso le va incontro e le dice “Ben tornata”, ma glielo dice senza le parole, quasi telepatia che risuona dentro di lei come una vibrazione.
Lei china la testa, e Lui, il Grande Capo, le mette al collo la collana di Medicina, che lei ha sempre rifiutato, per paura di quel potere, che secondo lei la rilegava in quella tribù, e,sempre secondo lei, il mondo si sarebbe chiuso intorno, e lei lo voleva esplorare.Ora era tornata per Accettare!
Nel momento che avviene questo atto, ecco che nella mente della donna iniziano a fluire tutte le vite legate a quel rifiuto, era come se con quell’atto di origine, iniziasse una guarigione in tutte, fino a portarla, nel qui e ora. Lei, il suo nome e cognome, e la responsabilità del momento, accettata e riconosciuta come dono. Quella sensazione, la rendeva libera di Essere ciò che era, senza pregiudizi e condizionamenti,:Era!… Gioia, serenità, calma, e pace! Finalmente! Tutto il suo essere vibrava, tutto ancora in movimento, tutto metabolizzava l’informazione a più livelli di coscienza. Da quel momento iniziava la vita Vera, il riconoscimento di sé stessa nella responsabilità da vivere, sia per sé che per il mondo! Non saprà mai se il passato è venuto da lei, o lei è andata nel passato, ma nel presente ha vissuto!
Accettando, era diventata “Essere”, camminando, respirando, vivendo, essendo!
Il vento, aumentò l’intensità, scompigliò i suoi capelli, la fece rabbrividire, e lei si concesse un movimento, aprì gli occhi, e la realtà del posto la accolse. In sé aveva una visione, aveva un accettazione, aveva un qualcosa in più, e non importa se sia vera o no, ma lei lo aveva vissuto, e in lei era verità.
Ancora un poco lì, seduta a ringraziare, a lasciarsi andare a respirare il momento, fino a che la sua energia si fosse calmata, poi con il sorriso sulle labbra, si incammina nella vita sapendo che in qualche modo ce la farà.

Daniela Cassettari
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Messaggio da RobyMAD » lun ott 03, 2005 10:34 pm

Vedo che sei diventata essere. Io invece in questo momento mi sento più un avverbio, -probabilmente-, direi. Mi è piaciuta la storia, sullo stesso stile delle altre, ma con un finale più che positivo. Felice settimana, Roby.

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fiorearcobaleno
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Messaggio da fiorearcobaleno » dom nov 20, 2005 2:24 am

é vita... è storia.. E' e basta.. buon vita roby!
Daniela
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