Fiaba, Favola o Racconto?

[RobyMAD]

LA PILLOLA MAGICA

C’era una volta una donna ricca ricca che viveva in una piccola città. Era chiamata “la sovrana” perché girava voce che potesse decidere delle vite altrui come più le gradiva. Spendeva e spandeva per ogni capriccio e prometteva metà del patrimonio a chiunque fosse riuscito a farla rimanere in cinta. Aveva già quarantacinque anni e un erede era tutto ciò che desiderava.
Bussò alla sua porta ogni genere di uomo, dal calzolaio, al contadino, passando per l’imprenditore e il carabiniere, ma… ahimé, ogni volta il test di gravidanza dava sempre la solita, impietosa, risposta: Zitella!
S’informò allora sui padri con più figli e pagò un’ingente somma per farsi fecondare da loro, ma l’unico risultato che ottenne fu una cattiva fama nella piccola città. L’illusorio titolo “la sovrana”, fu sostituito dalla più fresca etichetta “ la _ _ _ _ ana”.
L’ultimo rimedio che mi resta, pensò, è farmi aiutare da un medico con molta testa.
Allora pubblicò un annuncio sul giornale, che raccontasse la promessa del patrimonio al cervellone che riuscisse a dire perché nessuno la riusciva a fecondare, e ponesse rimedio alla stupida situazione, così che anche lei riuscisse ad avere il pancione.
Bussò alla porta della _ _ _ _ ana un uomo anziano, con occhiali spessi sopra il naso.
Egli disse:
«Ho una pillola che risolve i tuoi problemi, ma mi devi sposare. Mia madre sta morendo e l’ultimo suo desiderio è vedermi sistemato. Dammi la tua mano e il tuo incubò sarà un ricordo lontano.»
La _ _ _ _ ana accettò e felice organizzò una festa con fiori, musica e ogni genere di spasso, era felice e aspettava con gioia il materasso, luogo dove il marito gli avrebbe rivelato, come ottenere il figlio tanto desiderato.
Era notte e il maritò arrivò con una pastiglia in mano. Disse:
«Prendila e facciamo l’amore, e vedrai che ogni cosa s’aggiusterà.»
La donna rispose:
«E quella pillola basterà?»
Lui rispose:
«Le cose possono essere semplici, prendila e il tuo sogno s’avvererà.»
La donna la prese e s’addormentò ridendo.
Pochi minuti dopo il maritò uscì urlando:
«Mia mogli è morta, si è suicidata. Giace sul materasso, forse si è avvelenata. Ha scoperto che ero impotente e scioccata si è ammazzata.»
Nel paese gira voce che il marito depresso, si sia comprato una barca immensa per stare solo in mezzo al mare. Ci sono anche altre voci che sostengono, che la barca sia solo di facciata. In realtà il marito giù di morale, si è comprato un’isola dove sì è appartato con una psicologa per potersi risollevare.

[Ospite]

bello e divertente, delicato sei stato nel punteggiare la sovrana
declassata.....ma non ho capito na cosa
almeno e' rimasta incinta??
non prendendo la pastiglia ??
tra la pastiglia e l' addormentarsi felice
forse manca un passaggio o mi e' sfuggito
Boh! i tuoi racconti sono sempre carichi di mistero.
Ben tornato laureato.
Luciella

[fiorearcobaleno]

Certo è che non hocapito, come dice luci, se è rimasta o no... e il marito.. che scappa.. maremma ma non era meglio.. un cornetto?... va bè... ma se così fosse non saresti tu a scrivere..
buone vacanze
Daniela