Ma l’umiltà è così umile?

[adypellegrino]

Vorrei raccontarvi un racconto i cui personaggi non esistono e non son mai esistiti. «C’era una volta…». Bè, non mi sembra l’inizio di un racconto. Piuttosto sembrerebbe una favola. Comunque, c’era una volta, in un paese lontano… un uomo così umile che era capace di dire “Buon giorno” perfino alle oche che passavano vicino alla casa sua. Per rispetto, diceva lui, dobbiamo salutare e considerare tutti. Faceva mille riverenze a tutta la gente, specialmente di fronte a coloro della alta classe. Ed era uno di quelli che non poteva amare l’ingiustizia… cosicché, sebbene uomo educato, non poteva sopportare l’umiliazione della sua condizione sociale. “Dobbiamo lottare, diceva lui, poiché noi, la gente del basso, abbiamo dei diritti. Noi dobbiamo essere pari in dignità a tutti gli altri uomini, specialmente pari a quelli che noi ora dobbiamo riverire”.
Dopo un anno in quel paesino si fecero elezioni e la gente, poiché si fidava di quel uomo umile e riverente, lo votò è lo fece capo dell’intera comunità. Solo che, immediatamente che ebbe messo mano sui soldi della comunità, l’umiltà di quell’uomo fu mandata a spasso. La prima cosa che fece fu la demolizione della propria casa per costruire un'altra più grande e con molte stanze. Poi comprò tutto ciò che era alla moda e aveva visto nelle case dei ricchi. Pagò degli inservienti che dovevano sbrigare i lavori della casa, scrisse il suo nome dappertutto e non perdeva nessuna occasione per vantarsi. Aveva fatto tutto ciò e ancor altro, ma sembra aver dimenticato di salutare la gente. Si era curato per sé e per le cose… dimenticando che era stato eletto da una comunità fatta di persone. Gli anni passarono, il mandato stava per finire… e il nostro uomo cominciò a essere sempre più umile. Uscì per le strade e buttava per terra monete per i barboni, andava in chiesa per essere visto dalla gente…
Il giorno delle elezioni arrivo, ma perse.
Perché ha perso? Semplice… mica lo potevano eleggere le mura della sua villa…
E’ una favola? Non lo so. Secondo me è un racconto… solo che ho preferito non fare nomi…

[Giammarco De Vincentis]

Caro Ady io credo che l'umiltà fa parte delle persone semplici, è come un abito, dal momento in cui si cambnia la vita anche l'abito è diverso è difficile poi che i vecchi amici ti riconoscono col passare del tempo soprattutto se tu hai bisogno del loro consenso.

Semplice ma molto significativo il tuo racconto.

[adypellegrino]

Giamma, grazie per la risposta.
Certo, io quando scrivo, generalmente penso a situazioni ben determinati. Anzi, troppo determinati... e mi piace dirlo a modo di fiaba... perché non vale la pena sprecare le parole per gente che non sa altro che rovinare la vita degli altri.

[gluca]

Caro Ady io credo che l'umiltà fa parte delle persone semplici, è come un abito, dal momento in cui si cambnia la vita anche l'abito è diverso è difficile poi che i vecchi amici ti riconoscono col passare del tempo soprattutto se tu hai bisogno del loro consenso.

Semplice ma molto significativo il tuo racconto.

Concordo anche io con quello che dici, Giammarco!

[fiorearcobaleno]

Ciao Ady, un sorriso, ti leggo sempre volentieri, le tue espressioni di vita, le tue note del cuore, il tuo essere vibrante.
L'umiltà, tema da sempre ricercato e ascoltato, vissuto in mille modi.. Umiltà! parola che risuona ma che a volte spaventa, come se nonfossimo veramente così. Ma cosa accade se scoprissimo, che quel seme, risiede inognuno di noi, ma noi stessi lo giudichiamo come debolezza?.. o qualcosa da raggiungere e nonda accettare comeseme già pronto e vivo?..
sono sempre io, la donna che domanda, osserva, vive inse.. medita, e nell'universo interiore dove c'è una fonte inesauribile, si manifestano arcobaleni di gioie, arcobaleni di conoscenza, che tutto annulla, che tutto rivivifica così l'umiltà risiede nel silenzio di vedere nell'altro Dio.. di veder nell'altro la fonte.. e inchinarsi al suo manifestarsi viandante sempre. Non sempre è giusto, non sempre è bello, ma sempre è un essere umano che cerca divivere per quello che sente..
Ciao Ady, a presto
Daniela

[adypellegrino]

Daniella, belle le tue parole...

sono sempre io, la donna che domanda, osserva, vive inse.. medita, e nell'universo interiore dove c'è una fonte inesauribile...Non sempre è giusto, non sempre è bello, ma sempre è un essere umano che cerca divivere per quello che sente..


Veramente belli i tuoi pensieri.