IL PELLEGRINO, IL VEGLIARDO ED IL VIAGGIARE

[adypellegrino]

Il pellegrino, osservando quel vegliardo che stava mangiando in tutta la serenità, gli chiese:
“Come mai tu, solo con te stesso, caduto nell’oblio e discendente come il tramonto, riesci ancora a sorridere di fronte alla tua ciotola?”.
“Io? disse. Sono un viandante, come te. Le vie sono diverse, ma la méta è una sola. I sentieri sono tortuosi e ti aiutano scoprire molte verità, eppure non è la strada che ti fa arrivare alla metà, bensì l’amore che porti dentro il tuo cuore. Io, come te, faccio il mio viaggio… e per amore ho scelto di non fare male a nessuno e di conoscere meglio me stesso, nella solitudine. Per la stessa ragione tu hai scelto di viaggiare: il tuo amore non va sprecato, bensì regalato ai volti che incontri per la strada”.
“Grazie, disse il pellegrino, oggi ho capito qual è la mia metà”.
“La verità? stava pensando mentre riempiva la bisaccia con i vari resti di cibo che il vegliardo gli aveva regalato. La verità non può abitare al di fuori dell’amore. E l’amore non può far finta che la verità non esiste. C’è solo un modo per conoscere veramente: viaggiare… ognuno a modo suo, però amando con tutto il cuore e camminando verso lo stesso traguardo!”

[fiorearcobaleno]

Rischiare di viaggiare... rischiare di perdersi e di trovarsi... poi riconoscere sempre che lo abbiamo voluto noi... davanti allo specchio del mondo, domandarsi dove ero?.. cosa facevo?.. cosa sono?... dove vado?... e lasciare che lo specchio dia l'immagine... e non giudicare ciò che viene riflesso.. perchè è solo ciò che abbiamo chiesto.. siamo Noi!..
Poi osservare il creato... ascoltare il respiro... vedere Dio ovunque.. e senza giudicare.. caminare sapendo di camminare dove Dio ha creato.. e cosa accade se scopriamo.. se quel Dio che lo crediamo fuori di noi.. lo sentiamo.. sappiamo che siamo Lui?...

Folgore.. inganno.. o sole?...

Sorriso.. e avanti nel camino della vita.. viandante o pellegrino!

Daniela..

[adypellegrino]

Grazie per le tue belle parole, anche se .... non condivido in tutto il tuo modo di vedere il mondo e la persona umana. Una domanda: se noi siamo Dio - perché sembra che vuoi affermare ciò - perché allora siamo ancora in viaggio? A cercare cosa? E perché non possiamo fare niente di fronte alla sofferenza?
Il mio parere è che siamo pellegrini proprio perché stiamo camminando verso una mèta che sta al di fuori di noi. Comunque... so che vuoi dire che, in fin dei conti, vogliamo essere amati... e che c'è una fiamma in noi (che non è da confondersi con Dio...) che ci aiuta camminare verso la nostra felicità.

[RobyMAD]

Buona passeggiata verso il traguardo. E attenta al lupo cattivo. Tira fuori le unghie. Roby.

[adypellegrino]

Si... ci proverò... ad essere ATTENTO (quindi non "attenta").

[RobyMAD]

Si... ci proverò... ad essere ATTENTO (quindi non "attenta").

He... he he. Ho bevuto troppo spumante in questi giorni. Non succederà più. Hai il permesso di chiamarmi Roberta per una settimana.

[adypellegrino]

Sei perdonato... e non ti chiamerò Roberta. Buona fortuna... aspettiamo altri tuoi racconti!