VITA per Eluana

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VITA

Se io fossi il padre che l’ha condannata a morte
quale dovrebbe essere nel mondo la mia sorte ?
Dovrei vagare sempre con la crisi di coscienza
nell’attesa che venga per me la divina sentenza.

Né mai potrebbero darmi pace e consolazione,
i pareri dei tanti falsi luminari di ogni nazione,
essi con il loro agire hanno premuto il grilletto
e sono correi di fronte al sicuro divino verdetto.

E’ stata posta in essere una vile ed infame azione
sfruttare la pena altrui per una bieca mozione.
Questo è degno solo degli sciacalli e delle iene
che non riconoscono al mondo le umane pene.

Si è sollevato nel mondo un gran triste clamore
mentre a quell’angelo si è fermato il forte cuore.
Calano numerosi sul cadavere come dei monatti
per dare seguito ai loro turpi, miseri e vili atti.