la grande mano

[sruggeri]

qui da queste vette del gran sasso
tra le nevi residue di un inverno prolungato
guardo i mesi trascorsi e i tempi della mia vita
attraverso nuvole e spazi azzurri
volando con le ali dell'acquila reale
nel suo imperioso volo verso l'infinito del cielo
cosi' rivedo nel silenzio delle montagne
i molti mutamenti della mia vita
e i molti sentieri seguiti tentati o falliti
che il mio passo incerto ha calpestato
e penso al destino dell'uomo
a questo insaziabile desiderio di felicita'
che si espande oltre il corpo finito
alla ricerca di affinita' elettive
per condividere un percorso
per espandersi insieme
secondo progetti a noi sconosciuti
che la grande mano
sapientemente
guida