
In risposa al post di Simonetta...
Dio è amore!... ma dove possiamo trovare questo amore? E' tanto lontano da noi, perché è troppo sofisticato o perché soltanto alcuni prescelti hanno la ricevuto la grazia, come i "RACCOMANDATI" di conoscerLo?
Perché questo amore ci sembra tanto lontano, quando sta affianco a noi? Perché non avvertiamo la Sua presenza?
Perché non sentiamo che ci chiama?
Perché non capiamo quando ci dice: "Io ti amo, tu sei unico/a per me, desidero darti la pace, ma non come la dà il mondo!"
Davanti alla sofferenza cadiamo e iniziamo a chiederci, alzando gli occhi al cielo: " Dove sei, dove Ti sei nascosto, proprio ora che ho bisogno di Te. E' mai possibile che Tu sei insensibile al mio grido e al grido di tanti in questo mondo che non trova pace?"
La riposta: IL SILENZIO!...
Perché non riusciamo a individuare la Sua voce, a sentire la Sua presenza?
Anche io, quando sono venuta qui a Medjugorje undici anni fa, per pregare perché Dio ascoltasse il mio grido pieno di dolore e disperazione, non capivo il perché di tanta sofferenza. Avevo perso tutto quello in cui credevo, tutto quello che amavo. Anche e soprattutto la stima di me stessa. Ero povera e sola, immersa nelle tenebre più fitte. Allora pensavo di conoscere questo "Amore", ero una cattolica da poco convertita dalla fede protestante, sposata in Chiesa dopo vent'anni di matrimonio civile... Un matrimonio civile che ha resistito durante quasi vent'anni, ma che proprio nel settimo anni di matrimonio in Chiesa (i famosi sette anni!) ha iniziato a spezzarsi, e dopo ventotto anni si è spezzato tutto?! Come potevo capire con il cuore chiuso dal dolore e una mente che sapeva commiserare solo se stessa? Ero diventata del tutto cieca e sorda! Avvertivo soltanto il dolore che paralizzava tutto il mio essere. Avevo fame e sete di amore, stavo morendo!...
Stavo morendo...
Stavo affogando nel mare del dolore, quando ho visto la mano posta in mio aiuto, quando ho sentito la voce che mi chiamava. La voce che mi diceva: "Silvia, non avere paura, non sei sola, sono qui e Io ti amo!" Ho alzato gli occhi e ho guardato la croce. Mi trovavo sulla collina delle apparizioni Podbrdo, a quel tempo al posto della statua della Madonna c'era la croce. In quel momento mi sentivo, come se qualcuno avesse tolto un velo dai miei occhi. Poi ho iniziato a capire, con l'aiuto del defunto padre Slavko Barbaric, che non dovevo chiedere il perché di questa sofferenza, ma bensì l'aiuto del Signore, per poter portare il peso di questa croce. Poi camminando affianco ai malati e in mezzo ai poveri ho trovato l'Amore. Era così povero e pieno di ferite, bisognoso delle mie cure.
Lui aveva bisogno di me!...
Dietro la Sua croce si era nascosta la grazia più grande della mia vita, la mia risurrezione.
Siete presenti nel mio cuore e nelle mie preghiere. Un bacio da Medjugorje. Silvia
