O Signore, ti scopro ovunque; la tua presenza brilla
come la trasparenza di un mattino di primavera.
Ha la forza e l'evidenza di una roccia che si slancia verso il cielo.
Il mondo, segno della tua presenza,
è sicuro perchè Tu lo sostieni con la tua forza, da sempre.
Però, o Signore, vedo attorno a me anche il male...
il mio male che mi travolge, mi impaurisce, mi scoraggia.
Quello degli altri, che cancella e copre ogni traccia della tua bontà,
e così sono incapace di riconoscerti negli uomini.
Ho scoperto anche un male grande come il dolore del mondo
che non finisce mai di far sentire la sua voce,
e così sono incapace di riconoscerti nel mondo.
Ma ho scoperto anche che il male non ce la fa a coprire la tua voce,
a raggiungerti e a distruggere la tua presenza.
Rimane sempre qualcosa di Te in me, negli uomini,
nel mondo pronto a rinascere.
Sei la Vita!
Amen!
Padre Giuseppe Ceriani
Signore, sei la vita
Emmes. Amare per vivere.
- miriam bolfissimo
- Messaggi:17747
- Iscritto il:dom mag 22, 2005 2:27 pm
- Contatta:
replay
Mio carissimo emmes, pace e bene! in risonanza...
- Il mondo, segno della tua presenza,
è sicuro perchè Tu lo sostieni
con la tua forza, da sempre...
- Io voglio amare soltanto per Te tutto quello che amo... (santa Teresa di Lisieaux)[/list:u][/list:u][/list:u]
-
- Messaggi:9872
- Iscritto il:ven feb 19, 2010 12:26 pm [phpBB Debug] PHP Warning: in file [ROOT]/vendor/twig/twig/lib/Twig/Extension/Core.php on line 1266: count(): Parameter must be an array or an object that implements Countable
don tonino bello
Compagni di volo
Voglio ringraziarti, Signore per il dono della vita; ho letto da qualche parte che gli uomini hanno un’ala soltanto: possono volare solo rimanendo abbracciati.
A volte, nei momenti di confidenza, oso pensare, Signore, che tu abbia un’ala soltanto, l’altra la tieni nascosta, forse per farmi capire che tu non vuoi volare senza di me; per questo mi hai dato la vita: perché io fossi tuo compagno di volo.
Insegnami, allora, a librarmi con Te, Perché vivere non è trascinare la vita, non è strapparla, non è rosicchiarla, vivere è abbandonarsi come un gabbiano all’ebbrezza del vento.
Vivere è assaporare l’avventura della libertà. Vivere è stendere l’ala, l’unica ala, con la fiducia
Di chi sa di avere nel volo un partner grande come Te.
Ma non basta saper volare con Te, Signore.
Tu mi hai dato il compito
Di abbracciare anche il fratello e aiutarlo a volare.
Ti chiedo perdono, perciò, per tutte le ali che non ho aiutato a distendersi.
Non farmi più passare indifferente vicino al fratello che è rimasto con l’ala , l’unica ala inesorabilmente impigliata nella rete della miseria e della solitudine e si è ormai persuaso di non essere più degno di volare con Te; soprattutto per questo fratello sfortunato, dammi, o Signore, un’ala di riserva.
DAMMI, SIGNORE, UN ALA DI RISERVA
Voglio ringraziarti, Signore, per il dono della vita.
Ho letto da qualche parte che gli uomini sono angeli con un'ala soltanto: possono volare solo rimanendo abbracciati.
A volte nei momenti di confidenza oso pensare, Signore, che anche Tu abbia un'ala soltanto, l'altra la tieni nascosta... forse per farmi capire che Tu non vuoi volare senza me.
Per questo mi hai dato la vita, perché io fossi tuo compagno di volo.
Insegnami allora a librarmi con Te perché vivere non è trascinare la vita, non è strapparla, non è rosicchiarla: vivere è abbandonarsi come un gabbiano all'ebbrezza del vento; vivere è assaporare l'avventura della libertà, vivere è stendere l'ala, l'unica ala con la fiducia di chi sa di avere nel volo un partner grande come Te.
Ma non basta saper volare con Te, Signore: Tu mi hai dato il compito di abbracciare anche il fratello, e aiutarlo a volare. Ti chiedo perdono, perciò, per tutte le ali che non ho aiutato a distendersi: non farmi più passare indifferente davanti al fratello che è rimasto con l'ala, l'unica ala, inesorabilmente impigliata nella rete della miseria e della solitudine e si è ormai persuaso di non essere più degno di volare con Te: soprattutto per questo fratello sfortunato dammi, o Signore, un'ala di riserva.
Voglio ringraziarti, Signore per il dono della vita; ho letto da qualche parte che gli uomini hanno un’ala soltanto: possono volare solo rimanendo abbracciati.
A volte, nei momenti di confidenza, oso pensare, Signore, che tu abbia un’ala soltanto, l’altra la tieni nascosta, forse per farmi capire che tu non vuoi volare senza di me; per questo mi hai dato la vita: perché io fossi tuo compagno di volo.
Insegnami, allora, a librarmi con Te, Perché vivere non è trascinare la vita, non è strapparla, non è rosicchiarla, vivere è abbandonarsi come un gabbiano all’ebbrezza del vento.
Vivere è assaporare l’avventura della libertà. Vivere è stendere l’ala, l’unica ala, con la fiducia
Di chi sa di avere nel volo un partner grande come Te.
Ma non basta saper volare con Te, Signore.
Tu mi hai dato il compito
Di abbracciare anche il fratello e aiutarlo a volare.
Ti chiedo perdono, perciò, per tutte le ali che non ho aiutato a distendersi.
Non farmi più passare indifferente vicino al fratello che è rimasto con l’ala , l’unica ala inesorabilmente impigliata nella rete della miseria e della solitudine e si è ormai persuaso di non essere più degno di volare con Te; soprattutto per questo fratello sfortunato, dammi, o Signore, un’ala di riserva.
DAMMI, SIGNORE, UN ALA DI RISERVA
Voglio ringraziarti, Signore, per il dono della vita.
Ho letto da qualche parte che gli uomini sono angeli con un'ala soltanto: possono volare solo rimanendo abbracciati.
A volte nei momenti di confidenza oso pensare, Signore, che anche Tu abbia un'ala soltanto, l'altra la tieni nascosta... forse per farmi capire che Tu non vuoi volare senza me.
Per questo mi hai dato la vita, perché io fossi tuo compagno di volo.
Insegnami allora a librarmi con Te perché vivere non è trascinare la vita, non è strapparla, non è rosicchiarla: vivere è abbandonarsi come un gabbiano all'ebbrezza del vento; vivere è assaporare l'avventura della libertà, vivere è stendere l'ala, l'unica ala con la fiducia di chi sa di avere nel volo un partner grande come Te.
Ma non basta saper volare con Te, Signore: Tu mi hai dato il compito di abbracciare anche il fratello, e aiutarlo a volare. Ti chiedo perdono, perciò, per tutte le ali che non ho aiutato a distendersi: non farmi più passare indifferente davanti al fratello che è rimasto con l'ala, l'unica ala, inesorabilmente impigliata nella rete della miseria e della solitudine e si è ormai persuaso di non essere più degno di volare con Te: soprattutto per questo fratello sfortunato dammi, o Signore, un'ala di riserva.
Quando ti sento o Signore,
e ti scopro a me vicino,
resto, come Pietro, con il cuore appagato
in tutti i miei sogni più belli
e, come lui, cerco di fermare quel tempo...
Fantastico sulla stagione del riposo con te
più che impegnarmi nella fatica della vita quotidiana.
Poi non mi resta nulla nelle mani
davanti alla realtà dura della vita.
Ti prego Signore,
dammi il senso della tua Presenza,
della Tua speranza,
della certezza che,
se saprò impegnarmi nella vita ogni giorno
tenendo fisso lo sguardo
sulla tua bellezza,
avrò in Te e con Te
un potere trasformante
quello di potere trasfiguare ogni cosa
nella tua sfolgorante Bellezza. Amen!
E sarà gioia, solo gioia che anticipa il tempo futuro.
Amen...
e ti scopro a me vicino,
resto, come Pietro, con il cuore appagato
in tutti i miei sogni più belli
e, come lui, cerco di fermare quel tempo...
Fantastico sulla stagione del riposo con te
più che impegnarmi nella fatica della vita quotidiana.
Poi non mi resta nulla nelle mani
davanti alla realtà dura della vita.
Ti prego Signore,
dammi il senso della tua Presenza,
della Tua speranza,
della certezza che,
se saprò impegnarmi nella vita ogni giorno
tenendo fisso lo sguardo
sulla tua bellezza,
avrò in Te e con Te
un potere trasformante
quello di potere trasfiguare ogni cosa
nella tua sfolgorante Bellezza. Amen!
E sarà gioia, solo gioia che anticipa il tempo futuro.
Amen...
Chi c’è in linea
Visitano il forum: Google [Bot] e 23 ospiti