RISPONDI ALL'AMORE con l'"ECCOMI" DELLE SUORE M. I

[sandanydp]

Un grande cancello che si apre automaticamente, un lungo viale alberato, un bel prato verde curato.




una cappella che invita proprio a sostare e…….proprio lì davanti la figura di Gesù che accoglie a braccia spalancate, proprio come il padre ha accolto il tanto aspettato figliol prodigo. No, non è ancora il Paradiso, ma la Casa Madre delle Suore Missionarie dell’Incarnazione, vicino Frascati (Roma). E’ anche qui che mia figlia presta la sua professionalità in collaborazione con una giovane, ma valente suora. Si occupano dell’educazione dell’infanzia e del corso Giocodanza, metodo originale per avvicinare i bambini alla danza attraverso giochi di immaginazione e fantasia; con l'uso anche di attrezzi - giocattolo e nel pieno rispetto del proprio sviluppo psico - fisico, il bambino viene condotto alla conoscenza del corpo e delle sue possibilità motorie ed espressive, alla conoscenza dello Spazio, del Tempo, della Forma, ecc., acquisendo in tal modo la consapevolezza ed il controllo delle proprie espressioni emotive e comportamentali. Incuriosita da questa casa di cui avevo sentito parlare molto bene, sono stata invitata molto gentilmente a visitarla. In tutte le loro opere poste al servizio della persona umana le suore mettono davvero tutto il loro amore, proprio come laboriose api operaie intente alla costruzione di una meravigliosa arnia, perché ovunque risplenda la luce del Verbo e il Suo Amore sconfinato per l’umanità. Sono rimasta molto commossa dalla loro grande spiritualità e dal loro grande operare, tanto che, perdonatemi, ho voluto non tenerlo segreto. Non si può, cari fratelli IDM! Come non si può nascondere l’Amore di Dio per ogni uomo, ben radicato nella vocazione e missione di queste suore, che….sono altrettanto grandi donne e delle amiche straordinarie, dedite alla preghiera, all’amore verso gli altri. Esse si occupano anche della formazione dei giovani, dell’assistenza agli anziani e abbandonati, agli emarginati e infermi, a tutti coloro che hanno forti handicapp, che soffrono disagi fisici-psichici.
Proprio in questa famiglia religiosa ho ricordato con tanto amore e tanta nostalgia la nostra cara Lucia, di quando mi raccontava quanto tempo trascorreva con le Suore Carmelitane! Ora, sento di comprenderla maggiormente, vivendo anche io certi stati d’animo. Ora, mi ritrovo con queste suore a pregare, unita con loro in fraternità, desiderosa di immergermi nella luce della Parola sempre più, come Maria, nel silenzio e nella preghiera. Degli angeli sono scesi sulla terra per dar gloria al Signore in mezzo agli uomini, nella nostra società di oggi. Questi angeli sono proprio le Suore Missionarie dell'Incarnazione, che vivono, sono, trasmettono, promuovono, servono Dio, la Chiesa e il mondo, nella spiritualità che il Signore ha indicato.Ognuno di noi, può far molto per loro, nella propria libertà personale, in cui matura la consapevolezza di essere, pur dentro le proprie povertà, chiamati a far risplendere la bellezza dell'essere Corpo di Cristo. Giorno dopo giorno lasciamo che la Grazia ci conduca ad esprimere compiutamente, sia pure con tutte le nostre povertà, quello che Dio ha pensato per ciascuno di noi. La Provvidenza – diceva Giovanni XXIII, il Papa buono - ci sta conducendo a un nuovo ordine di rapporti umani, che, per opera degli uomini e per lo più al di là della loro stessa aspettativa, si volgono progressivamente verso il compimento di disegni superiori e inattesi per il bene della Chiesa.
Questo ordine, nato poco più di 40 anni fa, con tre suore che non godevano neanche di buona salute, non ha solo complimenti da me e spero anche se nel tempo pure da voi cari fratelli/sorelle IDM, ma è riuscito davvero a testimoniare il Signore fino ai confini del mondo. Hanno un carisma eccezionale indistintamente tutte le religiose, che dallo Spirito sono rese ostensorio vivente del Verbo incarnato e donano totalmente se stesse per dare lode e gloria al Padre; per testimoniare e far conoscere ai fratelli l’amore infinito di Dio; per redimere l’umanità sofferente.
E’ vero, fa caldo, siamo stanchi, sofferenti, siamo in procinto di partire per le tante sospirate vacanze o siamo appena ritornati, ma la Vergine nel messaggio di oggi ci chiede ardentemente di stare con lei , di pregare, e di non farci abbagliare da questa VITA VUOTA, piuttosto preghiamo Dio affinchè rimuova le coscienze dei governanti affinchè si possano attuare progetti di pace e di amore; usciamo dalle nostre tane ( così chiamerei le nostre case) e andiamo incontro alle persone per portare una parola DI SPERANZA, DI FIDUCIA , DI FRATELLANZA. Nelle città si vive un pò isolati e si fa fatica anche a fare amicizia che spesso viene scambiata per curiosità o dal non saper che fare. Chiediamo alla Nostra Madre Celeste lo Spirito Santo per una nuova effusione per cambiare il cuore degli uomini, che si è indurito come pietra, in cuori di carne.
Sosteniamo, anche noi, le Suore Missionarie dell'Incarnazione.
Vi abbraccio tutti nell'Amore di Maria Madre Nostra

[peter]

la Vergine nel messaggio di oggi ci chiede ardentemente di stare con lei , di pregare, e di non farci abbagliare da questa VITA VUOTA, piuttosto preghiamo Dio affinchè rimuova le coscienze dei governanti affinchè si possano attuare progetti di pace e di amore; usciamo dalle nostre tane ( così chiamerei le nostre case) e andiamo incontro alle persone per portare una parola DI SPERANZA, DI FIDUCIA , DI FRATELLANZA. Nelle città si vive un pò isolati e si fa fatica anche a fare amicizia che spesso viene scambiata per curiosità o dal non saper che fare. Chiediamo alla Nostra Madre Celeste lo Spirito Santo per una nuova effusione per cambiare il cuore degli uomini, che si è indurito come pietra, in cuori di carne.

Dio benedica queste Suore, che tanto bene stanno facento per la causa del signore e per l'amore del prossimo.
Io purtroppo le Suore non ce le ho più, ma come mi mancando e come ricordo con piacere e tenerezza i tempi dell'asilo quando la prima cosa che facevamo alla mattina era quella di pregare l'Ave Maria e poi una carezza, una parola buona con tutti i bambini.

Preghiamo il Santo Rosario per queste vocazioni che fanno tanto bene anche all'anima altrui.

Ciao

[sandanydp]

Anche ieri sono andata a pregare in questa cappelletta, che mi riempie l'animo di una gioia che non ricordo di aver provato prima di adesso. Gesù è là, nel tabernacol ed io in ginocchio a Lui mi sento piccola piccola, ma tanto amata. Ecco, ciò che nella vita conta non è tanto possedere cose materiali, che pur servono, ma non sono esse che ci danno questa gioia, quanto sentirci amati. Uscita dalla chiesina, mi sono fermata in giardino con la Superiora, alla quale ho chiesto come facessero tutte, indistintamente, a trasmettere tanto amore. Così me lo ha spiegato:

Dice Gesù:


…… ” Le opere di misericordia corporale spianano la via a quelle spirituali, le quali la fanno tanto libera e piana che l’entrata di Dio in un uomo, preparato in tal modo al divino incontro, avviene ad insaputa dello stesso individuo.
Egli si trova in sé Dio e non sa da dove è entrato. Da dove! Talora dietro un sorriso, dietro una parola di pietà, dietro un pane, si è iniziata l’apertura della porta di un cuore chiuso alla Grazia e si è iniziato il cammino di Dio per entrare in quel cuore.
Le anime! Esse sono la cosa più varia che ci sia. Nessuna materia, e sono tante le materie che sono sulla Terra, è così variata nei suoi aspetti quanto lo sono le anime nelle loro tendenze e reazioni.
E non è buon maestro e medico di anime chi non le sa conoscere e lavorare a seconda delle diverse loro tendenze e reazioni.
Non è un lavoro facile, amici miei. Ci vuole studio continuo, abitudine alla meditazione che illumina più di ogni lunga lettura su testi fissi. Il libro che deve studiare un maestro e medico di anime sono le anime stesse. Tanti fogli quante anime, e in ogni foglio molti sentimenti e passioni passate, presenti e in embrione.
Perciò studio continuo, attento, meditativo, pazienza costante, sopportazione, fortezza nel saper medicare le piaghe più putride per risanarle senza mostrare schifo, che avvilisce il piagato, e senza una falsa pietà che, per non mortificare collo scoprire il marciume e non nettare per tema di far soffrire la parte marcia, lascia incancrenire il male corrompendo tutto l’essere; prudenza, nel contempo, per non esacerbare con modi troppo rudi le ferite dei cuori e per non infettarsi al loro contatto, volendo fare i sicuri che non temono di infettarsi trattando con i peccatori.
E tutte queste virtù, necessarie al maestro e medico di anime, dove trovano la loro luce per vedere e capire, la loro pazienza, talora eroica, per perseverare ricevendo freddezze, qualche volta offese, la loro fortezza per medicare saggiamente, la loro prudenza per non nuocere al malato e a se stessi?
Nell’Amore. Sempre nell’ Amore. Esso dà luce a tutto, dà saggezza, dà fortezza e prudenza. Preserva dalle curiosità, che sono via ad assumere le colpe che si sono curate.
Quando uno è tutto amore, non può entrare in lui altro desiderio e altra scienza che non quella d’amore.
Vedete? I medici dicono che, quando uno fu morente per una malattia, difficilmente di essa si ammala mai più, perché ormai il suo sangue l’ha ricevuta e l’ha vinta. Il concetto non è perfetto, ma non è neppure in tutto errato. Ma l’Amore, che è salute invece che malattia, fa ciò che dicono i medici e per tutte le passioni non buone. Chi ama fortemente Dio e i fratelli non fa cosa che possa dare dolore a Dio e ai fratelli; perciò, anche avvicinando i malati dello spirito e venendo a conoscenza di cose che l’amore aveva sino allora velate, non se ne corrompe, perché resta fedele all’amore e il peccato non entra.
Che volete che sia il senso per uno che ha vinto il senso con la carità? Che le ricchezze per chi nell’amore di Dio e delle anime trova ogni tesoro? Che la gola, che l’avarizia, che l’incredulità, che l’accidia, che la superbia per chi non appetisce che a Dio, per chi dà se stesso, anche se stesso per servire Dio, per chi nella sua fede trova ogni suo bene, per chi è pungolato dalla fiamma instancabile della carità e opera instancabilmente per dare gioia a Dio, per chi conosce Dio- amarlo è conoscerlo- e non può più insuperbire perché si vede quale è rispetto a Dio?
Un giorno voi sarete sacerdoti della mia Chiesa. Sarete perciò i medici e maestri di spiriti. Ricordate queste mie parole. Non sarà il nome che porterete, né la veste, né le funzioni che eserciterete che vi faranno sacerdoti, ossia i ministri di Cristo, maestri e medici di anime, ma sarà l’amore che possederete che vi farà tali.
Esso vi darà tutto quanto occorre per esserlo, e le anime, tutte diverse fra loro, giungeranno ad un’unica somiglianza: quella del Padre, se voi le saprete lavorare con l’amore”….

Si, l'amore trasforma per poter poi noi stessi aiutare gli altri.

[sandanydp]

Spesso non è facile pure per me a non lasciarmi prendere dalle tante cose da fare. Però, ho capito che bisogna imporsi dei momenti di preghiera e di silenzio, staccare per fare meglio quello che si deve fare; ed è così che sto provando grazie a ciò una situazione, delle sensazioni, che mai ho vissuto e provato prima. Sono stupendamente belle! Mi fanno avere quasi la pelle d’oca. A Dio nulla è impossibile, veramente! E’ bello e forse anche di più ritrovarmi nelle prime ore del pomeriggio, Dio volendo, senza trascurare i doveri familiari, in quella cappellina di suore a pregare, unita con loro in fraternità, desiderosa di immergermi nella luce della Parola sempre più, come Maria, nel silenzio e nella preghiera.

Mi sembra proprio come se anche io dicessi di fare tre tende lì, una anche per me. Rosario e vespri, insieme loro, assumono per me qualcosa di diverso, che sento mi fa tanto bene all’anima. Sono momenti stupendi, che spero tanto che possano durare per sempre. Perché per me è tanto bello più che altro pregare lì? Perché in certe nostre chiese, a volte, manca quel silenzio tanto necessario ad una concentrazione spirituale, per ben riflettere e meditare e più che altro ascoltare in noi quella Voce. Gente che entra ed esce e non sempre in silenzio; bisbigli, rumori vari, scricchiolio di banchi; senza poi considerare quando nelle chiese ci sono lavori di restauro. Immersa, invece, in quel momento di preghiera, mi sento tremante interiormente, ma con una specie di languore che mi pervade tutta. Una specie di innamoramento. Io la chiamo la terapia dell’anima e quando questa sta bene, credo proprio che anche il corpo possa trarne dei benefici. Mi sento unita a quelle suore (sono sposata e madre di due ragazzi), a quel altare, a tutta la cappella, con lo sguardo fisso a quel tabernacolo, dove avverto maggiormente la presenza del Signore. Ora, riesco a comprendere perché Gesù, dopo aver fatto miracoli, si ritirava in disparte a pregare in silenzio. Ora, riesco a capire perchè il nostro caro Giammarco spesso porta un sassolino alla Madonna....Nel silenzio si avverte veramente qualcosa di soprannaturale. Vorrei continuare la mia presenza lì e fare esercizio di abbandono senza distrarmi nel pensare al dopo, sperando che la mia presenza continui a non disturbare le suore. Vorrei vivere quel momento come se ci fossi solo io per qualche minuto. Credete che posso sbagliare? Dove la Grazia mi condurrà non lo so. So solo che mi sento tanto contenta e piena di speranza. Amo il Signore tanto e spero che veramente, aiutata da queste sorelle e soprattutto con la Grazia possa migliorarmi come persona. Senz’altro Dio ha pensato qualcosa per me.



Vi saluto augurando a tutti voi buone vacanze anche nella quiete della preghiera

[sandanydp]

Carissimi, credo che molti mi abbiano letto in ciò che qui ho postato. Amerei che qualcuno di voi, potesse raccontare con tanta naturalezza che ha avuto un'esperienza simile. Anche in un'altro luogo, ma che si sia reso conto quanto è importante il silenzio, la concentrazione per entrare in comunione con il Signore. Io ed altri fratelli siamo qui pronti ad ascoltare, perchè da ogni situazione, da ogni esperienza lo Spirito parla per insegnare a tutti, a chiunque. Sta a noi non fare resisenza, ma calmi e sereni aspettare una comunicazione che può solo fare tanto bene. Grazie

[Ospite]

ieri ero a milano in visita dal mio proff..e dopo un lungo viaggio caldo e afoso mi sono andata a ricaricare le batterie del mio animo nella chiesa adiacente dell ospedale maggiore..
bene dopo un pò,ero in adorazione eucaristica ho fissato intensamente il crocifisso molto grande che c è sopra l altare...bene,fissandolo sono entrata intensamente in un vortice di luce concentrato solo sul crocifisoo e tutto il resto della chiesa è diventato buio,come se qcuno avesse speento la luce in chiesa ma avesse puntato un faro di non so quanti watt su Gesù....sarà suggestione ma mi sono sentita benissimo.
ad ognuno libera interpretazione,ma il mio cuore sa.
ciao a tutti

[sandanydp]

Sono convinta che Dio parla più che altro solo a quelli che, come Mosè "vengono e gli stanno accanto". Questo significa, cara Alice che il mio cuore condivide ciò che hai vissuto in quel momento. Che sensazione bellissima, vero? Questo significa che dobbiamo trascorrere del tempo di qualità con il Signore ogni giorno - aspettandolo e aprendo i nostri cuori appieno per udire la Sua voce, senza fretta, nella certezza che ama parlarci.
Non ci nasconderà nulla e non permetterà che veniamo ingannati o lasciati in confusione. Anche nei momenti più difficili, godremo un tempo di grande gioia. Lo Spirito che abita in noi, ci istruirà personalmente. Non parla solo ai pastori, ai profeti, agli insegnanti, ma ad ogni seguace di Gesù. "Vai qui, vai lì, entra in questa città, ungi quella persona". I credenti erano e sono tuttora condotti in tutto e per tutto dallo Spirito Santo, che non dice mai una parola contraria alle Scritture. Ci apre la Sua Parola per condurci, guidarci e consolarci, e per mostrare le cose future.
Ed è così che mi ha sospinto in questa chiesina di suore - É bello per me stare qui, facciamo tre tende - Avevo bisogno di scoprire qualcosa della "gloria" nascosta entro la fragilità umana anche di queste sorelle religiose. Abbiamo tutti delle ferite sull'amore, abbiamo tutti dei traumi su quello che è il ricevere affetto, il ricevere accoglienza. Mai avrei pensato di trovare una così tale accoglienza indiscriminata, incondizionata, totale; un'accoglienza che chiede solo di essere creduta. Proprio come la tua sensazione, cara Alice e come quella di tanti altri IDM. Qualcuno che ci ama perché ci siamo, non che ci ama per come siamo.



Abbiamo bisogno
anche del tuo aiuto

[Ospite]

cara amica mia piena di Spirito santo,mentre ti parlo,sto bagnando di lacrime di gioia miste a lacrime di incredulità x un miracolo avvenuto x opera di tutti gli IDM,ma penso anche in particolar modo x opera tua.
tu mi hai dato tempo fa un suggerimento circa il da farsi x mio fratello e sua moglie che negli ultimi periodi a me e a mia madre ci hanno distrutto letteralmente la vita sia finanziariamente,che emotivamente...cioè oltre alle preghiere del forum anche di far dire delle messe x lui...bene dopo anni mio fratello ha incontrato mia mamma e l ha fermata aiutandola con l auto di mia mamma che era andato in panne...mia madre mi ha dettto sono la tua malattia offerta,sono i tuoi continui rosari sono il fatto CHE TU CARA AMICA IN QUELL ISTANTE CHE ABBIAMO PARLATO LO SPIRITO SANTO CHE è DENTRO DI TE HA PARLATO...oggi pensa ho già pregato il rosario intero questa mattina ma da sola.oggi vado in una comunità di suore dove alcuni amici santi mi aspettano x pregare un rosario ancorapiù forte nella speranza che ritrovi il fratello che non riconosco più da anni...ma la Madonna mi sta ascoltando...chiedo preghiere anch io da parte vostra.grazie a tutti in particcolar modo a chi mi illumina la via,la verità la vita.sei sempre con me

[sandanydp]

Cara Alice, tutta la vita dell'uomo è una lotta perchè qui sulla terra siamo pellegrini e dobbiamo perfezionarci per il cielo dove troverermo la pace,il sollievo e l'amore.
Ed è in questa speranza che dobiamo trovare la gioia interiore per avere la forza di resistere nelle prove esteriori. Ecco perchè i Santi che venivano martorizzati riuscivano a sopportare il dolore perchè sono l'immagine viva dell'amore di Dio. La loro grandezza è nascosta nella loro anima. Dio irrompe nello spirito dei santi con la pienezza della sua grazia dove imprime un'orma più grande. Tutti i santi sono meravigliosi, ma ognuno con il proprio carisma come ogni fiore ha il suo profumo. Nei santi è viva la presenza di Dio ed è impresso il Suo Volto. Anche tutte queste suore, dove anche oggi sono andata per l'Adorazione, hanno avuto ed hanno i loro problemi. Molte sono indiane, molte sono giovani, alcune anziane, sono lontane dalla loro casa, dalla loro terra eppure, cara Alice sorridono alla vita e ti posso assicurare che non è un sorriso finto, ma un sorriso che nasce dal cuore, da quel cuore pieno di sentimenti per i loro familiari, parenti, ma pieno soprattutto dell'amore verso il Padre.


Noi non siamo consacrate come loro, presto come famiglia mi consacrerò al loro ordine però, ma dobbiano sentire ugualmente il Suo Amore ed essere certi che non ci abbandonerà mai. Dai, ti dò un fazzolettino. Smetti da piangere e preghiamo dalle suore, con le suore, per le suore l'una per l'altra, le une per gli altri e il Padre Celeste che è nei cieli sa di che cosa abbiamo bisogno e ci aiuterà. Ti abbraccio e continua a recitare il rosario
Sandra Daniels

[sandanydp]

In questi ultimi tempi molti sono stati i miei impegni: di lavoro, di famiglia e servizio a Dio.
Ho fatto esperienza viva e vera di Gesù, del Suo Amore che è Amore vero e puro...mi sono sentita amata per come sono, accettata, abracciata e incitata a prendere in pugno la mia vita e a viverla fino in fondo.
Molto ha contribuito la preghiera con queste suore, ognuna delle quali mi ha veramente donato se stessa. Non credevo che sarebbe accaduto ciò. Mi hanno fatto capire cosa è sinceramente la vera accoglienza. All'inizio l'entusiasmo mi ha portato molto in alto e mi sono sentita proprio in paradiso .in viaggio sui cieli vicino ai Cherubini.
Poi ho iniziato a prendere sempre più coscienza che Dio è proprio vicino e non solo in cielo, ma che anzi ci affida una missione speciale e particolare...come quella di Gesù....
ci invita a essere nel mondo pur non essendo del mondo...ci invita a vivere in pienezza quaggiù col cuore rivolto sempre lassù...e per far questo in modo migliore ci ha donato l'esempio della Beatissima e Sempre Vergine Maria, la Mamma nostra.
Lei donna umana, colma di Dio, assunta in cielo per essere quel intermezzo...o meglio...quella scala tra l'uomo e Cristo.
Ogn giorno sento ardere in me un foco che non riesco proprio a spegnere e a saziare.
Non capisco da dove venga e nemmeno cosa sia, fatto sta che sento Dio che mi chiama più da vicino per portarmi a comprendere ciò che vuole affidarmi.
Dopo il matrimonio di mio figlio, ebbene si, partirò per degli esercizi spirituali per lasciare totalmente spazio a Dio ricordando le parole di S.Agostino:
"fuori di me ti cercavo, invece tu albergavi nel mio intimo!".
Ogni decisione che porta alla vicinanza con Dio porta con se una grande lotta e soprattutto un grandissimo attacco da parte del demonio....ma in questo sono ancora più felice perchè "solo Dio basta".Santa Teresa in una sua nota affermazione diceva:“Niente tj turbi, niente ti spaventi…
chi ha Dio non manca di niente…solo Dio basta”.
Non è l’invito a censurare, a “far fuori” le cose o a dimenticarsi, a liberarsi dell’umano con tutto il suo carico di continua drammaticità…
“Solo Dio basta” è identico a dire che solo Dio è e corrisponde all’assoluto bisogno di ogni uomo, alla profonda ed infinita esigenza del cuore di ogni uomo.
E che tutto è possibile affrontare, attraversare, sopportare,vivere, amare, possedere e costruire veramente,totalmente e pienamente solo in Dio…

Vi chiedo realmente di pregare per me, se possibile di ricordarmi a messa, affinchè da servo inutile e stolto che sono possa lasciar agire Dio in me affinchè si compia il Suo progetto.
La pace a tutti voi.

[miriam bolfissimo]

Mia carissima sandany, pace e bene! nella gioia della condivisione, con te, per te, ad una voce...

• Cuore Divino di Gesù, desidero essere come Tu mi vuoi...

Un abbraccissimo, miriam bolfissimo

[sandanydp]

Nel vedere ciò che queste religiose fanno e nell’ascoltarle (starei le ore) mi vengono in mente delle frasi riportate nel libro di Maria Valtorta, donna umile e straordinaria, terziaria dei Servi di Maria, una mistica dall’anima eccezionale, che fece della sofferenza, della riparazione, dell'offerta e della carità la sua missione, divenendo il pennino di Dio, annunciando con la sua testimonianza e i suoi scritti, il Vangelo di Gesù Cristo. Dunque, anche queste religiose sono gli operai di Dio e come le api sono infaticabili; ma la loro fatica non pare neppur tale, tanto la fanno con buona volontà.
Bisognerebbe saperle imitare.Con loro, amicizie sane, è bello pregare, conversare, imparare, perché sono capaci di dare succhi di vera virtù. E’ bello anche elaborare ciò che si è alacremente raccolto, la virtù, la giustizia, che è come il miele tratto da molti elementi sani, non ultima la buona volontà senza la quale i succhi presi qua e là non servono a nulla.
Spesso, dopo un nostro incontro mi trovo a meditare, nell'interno del cuore, su ciò che ho visto ed ascoltato di buono. Tutte queste suore, lì, e non solo nella loro casa, sono necessarie, proprio come le api, sia le operaie che le regine.
Guai se tutte fossero regine; guai se tutte fossero operaie.
Ognuna non perde tempo in voli vani o in voli pericolosi, ma ha il suo compito, e ogni compito è un'elezione, e ogni elezione è un onere oltre che un onore.
Non tentano l'avventura. Non disobbediscono alla loro missione, non si ribellano al loro compito da attuare.
Oh, quanto accolgono ognuno e quanto insegnano! Si, insegnano a non creare una contrapposizione tra le persone, a non creare uno stato di rivalità, a non creare uno stato di appartenenza che crea fazioni. Insegnano a saper entrare nella comunione con il prossimo; a cercare la comunione che vale molto di più della ragione, dei principi che non servono a niente..a saper scegliere in tutti i modi di trovare un ponte con il prossimo. Portano a comprendere che c'è uno spirito di contrapposizione, ed è uno spirito che spacca le famiglie, che spacca le comunità ecclesiali, che spacca le nazioni, che spacca il mondo.
Portano a capire che il Signore Gesù invece preferisce, nel Suo corpo e per mezzo del Suo sangue, creare comunione, creare riconciliazione. Insegnano ad amare, a rivedere quella parte di noi che è contro la relazione fraterna.
Ecco, cosa mi attira verso loro…….l’amore incondizionato verso l’altro, verso il fratello/sorella. L'amore vero, quello che oggigiorno sembra diventare sempre più difficile da trovare

DIO E' AMORE

[sandanydp]

Preghiamo il Santo Rosario e la nostra vita cambierà.
Non è uno slogan pubblicitario, cari fratelli, ma è la Verità raccontata e vissuta da chi si è fatta Verità attraverso la fede e la sofferenza, da chi da sempre vive completamente nel Signore e per il Signore,la nostra cara Mamma Celeste. E’ verità anche detta da me perché vissuta da me personalmente. Ieri, durante la confessione l’ho detto anche al sacerdote. Come ho detto che è bello pregare con queste suore, nella quiete della loro chiesina. Mi sembra di vivere il Cielo sulla terra e in loro dolce compagnia,la mia vita, il mondo intorno a me d’un tratto cambiano. Avverto una calma insolita…anche in quei momenti in cui posso essere un po’ più irrequieta per vari motivi o per stanchezza dopo una giornata pesante trascorsa al lavoro, che non sempre si svolge facilmente.
Improvvisamente,tutto diventa un inno al Signore,una lode incessante che dalla terra sale al Cielo. Mi rendo improvvisamente conto che siamo tutte unite,che tutte insieme siamo in cammino verso l'eternità,verso Dio.
Parlavo proprio di questo ieri al mio confessore della mia Parrocchia. E’ una grazia – mi ha risposto – che stai ricevendo dal Signore. Stai trovando pace lì – ha aggiunto – continua, non ti preoccupare – quello che stai vivendo è veramente bello.
Ho pianto – ma sono state lacrime di commozione. Il confessore mi stava capendo – anzi approvava.E allora ho pensato anche ad altre lacrime, ma di disperazione, che salgono dagli abissi più profondi,la dove la Luce ristoratrice di Dio non arriva perchè non c'è nessuno che la cerca,la desideri.
Ma per tutti quei fratelli che sono nell' ombra ma che desiderano la Luce,non tutto è perduto,il loro lamento e la loro disperazione non possono restare inattese. Prego anche quindi per loro Per quelli che interrompono bruscamente di pregare e si lasciano travolgere dal vortice della mondanità,da quel turbine di passioni che li spinge lontano,sempre più lontano da Dio e dalla vera gioia,dalla vera vita…. il Signore ci ha donato la preghiera e non c' è preghiera più bella e gradita al Signore del Santo Rosario,poichè per mezzo di esso entriamo in intimità con Colei, che più intimamente ha accolto nel Suo grembo e nella Sua vita il Signore, e per mezzo Suo siamo accompagnati nelle stanze del Re,quello stesso Re che non desidera altro che donare tutto il Suo Regno a ciascuno di noi,per ricevere in cambio tutta la nostra povertà,la nostra miseria.Non ci sono parole per descrivere la gioia,la pace e la serenità che mi dona il Santo Rosario e recitato insieme a queste meravigliose sorelle religiose. Dio che mi scruta nel cuore sa che le amo tutte. Ognuna è diversa dall’altra, ma tutte sono meraviglie di Dio. Con loro, pregare, posso dire sinceramente, mi ha davvero condotto in dolci e ineffabili segreti. Sì sono segreti,ma non sono inaccessibili,se si decide con tutto il cuore di seguire Maria, che ci prende per mano e corona dopo corona ci accompagna nelle stanze più segrete,quelle che solo gli occhi dello Spirito possono vedere. Infine in questo dolce poema d' amore,viene spiegato l' amore vero,quello con la A maiuscola,attraverso il linguaggio umile e sincero dell' Ancella del Signore, l' unica vera donna, da sempre attesa,sognata e desiderata dal Signore e da tutto il Suo popolo.
E' Maria stessa che mi aiutain questi bei momenti a capire l'importanza della solidarietà, dell'amore reciproco, del donarsi all'altro senza "perchè" "per come" "quando" "dove".
Maria chiede di aiutare nella propria libertà, ma con il cuore aperto, anche tanti bambini che queste suore curano con amore materno.
Tutti possiamo fare, anche nel nostro piccolo, piccolissimo, qualcosa per il nostro prossimo. Perdonatemi, ma confido nella grande generosità dei fratelli/sorelle IDM

http://arianna.libero.it/search/abin/in ... =&tr=mondo

Come puoi aiutarci. . .
"Casa del Sole". CENTRO PER PORTATORI DI HANDICAP FISICI. Suore Missionarie dell
'Incarnazione. Curia Generalizia. Via E.Fermi, 36 / 00044 Frascati - Roma ...
http://www.paolapesci.org/casa_del_sole.pdf - Pagine simili
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[sandanydp]

Caro fratello, cara sorella, caro IDM





"Chi aiuta a salvare un bambino è come se aiutasse a salvare un mondo intero" ?

Così sosteneva Gandhi e così sostengo anche io.

Sai quanto pesa la lacrima di un bambino che soffre?

Un piccolo aiuto per chi non ha la fortuna che abbiamo noi anche se spesso non ce ne rendiamo conto...
E' vero, la vita è dura anche per noi...nelle nostre case, nelle nostre regioni.....le ultime calamità ce lo dimostrano; eppure...anche una piccola donazione può avere un grande valore, per la vita di un bambino.

Con 8 Euro al mese il CIBO
Con 10 Euro al mese la SALUTE
Con 15 Euro al mese la SCUOLA
Con 30 Euro al mese qualcosina in più

[sandanydp]

E' poco, veramente poco....ma che sia come quella goccia che unita a tante altre gocce forma un oceano.....Meraviglioso! E un panorama improvvisamente prenderà forma e tutto ciò che si vedrà diventerà splendido. ...si camminerà un pochino di più lungo sentieri che hanno un cuore, lungo qualsiasi sentiero che abbia un cuore.
Lungo questo cammino, la sola prova che vale è attraversarlo in tutta la sua lunghezza, guardando, guardando, senza fiato.

Coltiva nel tuo cuore la benevolenza per tutta l'umanità.
Poiché siamo tutti viaggiatori, che in uno sconfinato deserto
si affannano per raggiungere il mare.
Abbiamo bisogno della collaborazione, dell'amicizia
e del sostegno l'uno dell'altro, affinché nel fervore del viaggio
le nostre forze non vengano meno,
lasciandoci soli e stremati sulla sabbia.

J.D. Walters

[sandanydp]

Credetemi, cambia il cuore!

Gesù domenica scorsa ci ha detto di lasciare tutto e di seguirlo mettendo Dio al primo posto nella vita. Gesù ci dice che mettere Dio al primo posto nella vita significa mettere al primo posto nella vita il prossimo e di amarlo più di noi stessi! Ogni umano ragionamento è sconvolto dall'insegnamento del Maestro: il potere non è nel dominio ma nel .... servizio.
Vivere la vita di Dio qui ora in terra significa fare come ha fatto Gesù ossia non vivere la vita dei propri piaceri ma la vita dei bisogni degli altri. E così mi sono chiesta più che mai: cosa dice questa Parola di Dio concretamente alla mia vita?
Personalmente vivevo la Parola nei piccoli gesti quotidiani. Ora, diciamo che cercherò di mettere il mio prossimo-prossimo ancora di più davanti a me stesso nell'intento di testimoniare la straordinarietà della vita cristiana, la straordinarietà di Gesù, nell'ordinarietà della vita quotidiana. Posso farcela ?
Non è facile ma ... pregando il Rosario sento che non sono più io a cercare la comunione con il prossimo ma è Qualcunaltro e .. Lui può tutto !!! Ed è per questo anche che insieme ad altre amiche sto cercando di preparare una bella festa per le nonnine del pensionato delle Suore Missionarie dell’Incarnazione. Tra il lavoro in ufficio, la casa, la famiglia e tante altre cose prettamente personali come anche la salute, sto cercando di trovare un po’ di tempo per queste anziane. Lo faccio molto volentieri. Vorrei che queste nonnine capissero che nonostante tutto la vita è bella e tutti noi possiamo renderla loro più colorata soprattutto con le nostre attenzioni affettuose. Molto veramente fanno queste sorelle religiose per loro. Ve lo posso assicurare! La loro non è la solita Casa di Riposo, per quanto accogliente possa essere, ma una vera famiglia, dove i titolari sono il Signore e la Madre Celeste, che nel silenzio della chiesina delle suore, per mezzo della preghiera anche del rosario parla al cuore dicendo che il Signore sa di cosa si ha bisogno ma è necessario che si preghi per i nostri fratelli ammalati nel corpo e nell´anima. Con le suore ho capito che la preghiera è un dono troppo grande per renderlo vano con la distrazione continua o per soddisfare un´abitudine giornaliera. La Mamma, è sempre accanto a tutti e aiuta nell’ incontro fra terra e cielo.
Sto chiedendo e lo chiedo anche a voi, carissimi fratelli IDM, qualunque aiuto, anche con idee, consigli, per fare in modo che la festa che si terrà domenica 24 ottobre prossimo, dopo la celebrazione dell’unzione degli infermi, possa dimostrare alle nostre care nonnine quanto effettivamente esse siano importanti ancora e per molto. Sarà presente quel giorno e ne sono stata tanto felice per essersi offerto, per regalare un momento di serenità a nonnine, parenti e suore, con i suoi meravigliosi canti e la sua magica musica, che scende non solo nel cuore, ma nell’anima e ci rimane per recare tanta gioia il caro fratello Silvano di



Verrà dall'Umbria e ha risposto a questo mio sogno con queste parole:

-La tua chiamata, cara sorellina, è la chiamata di Gesù a "DONARE e DONARSI"...dammi il tempo di mettermi in preghiera, tre giorni appena, e ti darò una risposta, la Sua risposta. Ti abbraccio forte forte. Un abbraccio particolare in Cristo alle "suorine" che mi hai descritto" Silvano-

Dopo di chè, così ha confermato: - E' bello sapere che siamo uniti in Cristo.

Sarò con voi....è la prima volta che "esco" dalla mia città......arriverò semplicemente con mia moglie....mi piace essere solo uno di voi....regaleremo un momento di serenità a tutti....e poi ritorneremo a casa con la gioia nel cuore.

Fratelli IDM, vi amo tanto ed ho bisogno anche di voi.
In piena libertà - chi potesse collaborare - sarei e le suore saranno
veramente tanto contente di un vostro prezioso aiuto.
GRAZIE!

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Stiamo allestendo il salone per la festa di domani. Ognuno sta facendo ciò che può anche gonfiare palloncini colorati che domani legheremo alle pareti affinchè queste nonnine che riceveranno l'unzione degli infermi si sentano sempre più amate. Le sorelle religiose le curano tantissimo ed anche questo è amore. Ho chiesto al caro amico Silvano - Cantogesu - come mai il mio desiderio di averlo con noi veniva esaudito e lui così mi ha risposto:

"

Gesù ci chiama per stare con Lui e ci dice... "Andate in tutto il mondo e predicate il Vangelo ad ogni creatura" Il mio mondo siete tutti voi! W Gesù"

Non poteva esserci risposta migliore

http://www.youtube.com/watch?v=5P58mCOcd-E

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Cos'è un Santo?
Quando è che una persona si definisce così?

Un santo è una persona che si mette davanti a Dio e opera non secondo le proprie forze ma secondo la forza di Dio, secondo la sapienza di Dio, secondo la provvidenza di Dio. Non è lui il forte, il forte è Dio.

Essere santi vuol dire sapersi appoggiare in Dio. Vuol dire sbilanciarsi dalla propria capacità al credere alla capacità di Dio. Mettersi nella condizione affinché Dio provveda, Lui consoli, Lui ci proclami Suoi figli, Lui ci dia quello di cui ha fame la nostra anima.

Fondamentalmente, la santità è aprirsi a Dio.Cioè, la santità è un problema di rapporto con Dio, non è una qualità personale.La santità e l'allegria devono essere connaturali, perché la fede e l'allegria sono cose connaturali, perché c'è una gioia che non è una gioia da pubblicità del dentrifricio, da sorriso, è una gioia vera, profonda, seria, autentica, non soggetta agli sbalzi dell'umore, è una cosa stabile. Ecco, questa gioia è una caratteristica fondamentale della santità, la santità si verifica nell'allegria.
E vedere queste sorelle religiose prodigarsi con amore, con gioia, dare tutte se stesse per rallegrare queste più che anziane, non è stata cosa da poco. Tra il dire e il fare a volte non c'è coerenza - si parla in un modo e ci si comporta in un altro. Ebbene, con queste suore non è così! Ci si rende conto che si è davanti qualcosa di diverso - di non ordinaria amministrazione - si rimane prima stupiti - poi perplessi - meravigliati - titubanti e poi si ha la conferma che si può amare veramente l'altro, il diverso, il debole - ma se al primo posto mettiamo Lui, il Signore. - Venite e vedete - dice Gesù - anche io affermo: - Venite a vedere con i vostri occhi e vi renderete conto che le Suore Missionarie dell'Incarnazione incarnano e trasmettono Gesù Amore. Io l'ho visto durante questa festa agli anziani - prima di questa festa e sono certa che continuerò a vederlo anche dopo.

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Senz'altro vi sembrerò che oso un pò, ma credo che il Signore mi stia dando una faccia di bronzo per chiedervi gentilmente ad aiutare le suore missionarie a vendere per l'esigua somma di euro 5= il calendario missionario preparato da Sr. Loreda.
Lo so che se dessimo retta non finiremmo mai di sentirci chiedere sempre un aiuto. In fondo - dice Gesù - i poveri li avremo sempre con noi.
Questa volta si tratta di far ritornare il sorriso sul volto di un bambino. Urgono dei fondi per i bambini che sono presso l'Istituto di queste suore.
5= euro credo che non sia una una grande somma ma può aiutare tantissimo questi bambini che hanno fortissimi handicap fisici e psichici.
Chi volesse gentilmente dare un aiuto in questo senso (solo 5= euro) può rispondermi nel forum ed io invierò loro l'indirizzo dell'Istituto delle Suore a Frascati.
Dio vi benedica mentre io vi abbraccio con tanto affetto

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