da un post di Indice del forum -> LA COMUNITA' DEGLI INNAMORATI DELLA MADONNA E DEL CUORE DI GESU'
Precedente :: Successivo
Autore Messaggio
Apostolo
Registrato: 31/08/08 16:23
Messaggi: 1
Inviato: Ven Ott 10, 2008 3:38 pm Oggetto: IL purgatorio esiste veramente?
--------------------------------------------------------------------------------
La Scrittura ispirata esclude in modo assoluto una via intermedia: il purgatorio
Matt 25:46: “Questi se ne andranno a punizione eterna; ma i giusti a vita eterna”; Giov 5.29: “quelli che hanno operato bene, in resurrezione di vita; quelli che hanno operato male, in resurrezione di giudizio”; Daniele 12:2: “Molti di quelli che dormono nella polvere della terra si risveglieranno; gli uni per la vita eterna, gli altri per la vergogna e per una eterna infamia”.
Luca 16:19-31; questo passo parla del destino che ebbero, dopo la loro morte, un uomo ricco e un uomo povero di nome Lazzaro. Sempre nel passo sono descritti il soggiorno dei morti (degli ingiusti) e il seno di Abraamo (o soggiorno dei giusti), e non vi è nessuna traccia del purgatorio. Il seno di Abraamo è stato annullato con la morte, resurrezione e ascensione di Cristo. Alla sua morte Gesù discese nello Sceol, il quale comprendeva tutti e due i soggiorni, (vedere anche 1Samuele 28:11-15 dove Samuele il giusto, nella visione, viene presentato come uno, che “esce di sotto terra”; “che sale”; e ancora “Chi debbo farti salire?”; Fammi salire Samuele”; “Perché mi hai disturbato, facendomi salire?”). Dopo tre giorni di soggiorno nel seno di Abraamo resuscitò e con la sua ascensione (quaranta giorni dopo che fu resuscitato) inaugurò la dipartita in cielo delle anime sante di ogni epoca (Efesini 4:8-10). Oggi le anime dei credenti salgono direttamente in cielo, mentre le anime degli increduli scendono ancora nello Sceol, nel quale rimane solo il soggiorno degli ingiusti.
All’ascensione di Gesù, le anime dei credenti defunti furono condotte in cielo. In pratica, lo Sceol (o Ades in greco) era il luogo che comprendeva, separatamente, la dimora dei giusti e quella degli ingiusti. Oggi lo Sceol o Ades designa solo il luogo degli increduli, perché residenza solo di essi. C’è da aggiungere, inoltre, che anche se tutti e due i soggiorni erano nello stesso luogo (Sceol sotto terra), fra di essi vi era una barriera invalicabile, “una grande voragine”: Luca 16:26. La Chiesa Cattolica asserisce che la stragrande maggioranza dei credenti, avendo in qualche modo, comunque, peccato in vita, una volta defunti, le loro anime devono passare dal purgatorio per purificarsi e rendersi degne di presentarsi davanti a Dio. Cosa ne pensate riguardo a questo?
_________________
Chi non ama non ha conosciuto Dio, perché Dio è amore.
Torna in cima
JJ
Registrato: 04/08/08 18:43
Messaggi: 3
Inviato: Mer Ott 15, 2008 4:50 pm Oggetto: Re: IL purgatorio esiste veramente?
--------------------------------------------------------------------------------
Salve. Io credo che il purgatorio di un cristiano vero, sia solamente il sangue di GESù. Non esiste sulla BIBBIA un passo che ci faccia pensare al purgatorio.in Luca 23:43 GESù a uno dei ladroni che era stato crocifisso con lui e che si era pentito dei peccati dice: io ti dico in verità, oggi tu sarai con me in paradiso. Purtroppo la chiesa cattolica ha molte dottrine che si scontrano con la BIBBIA , ma io ringrazio DIO di avermi salvato e avermi liberato attraverso la sua Parola. oggi io credo solo a quello che è scritto sulla BIBBIA. CHE DIO VI BENEDICA.
Torna in cima
DON ARMANDO RISPONDE
Ave Maria!
L’esistenza del Purgatorio è un dogma di fede per noi cattolici. E i dogmi di fede si fondano tutti sulla Sacra Scrittura e sulla Sacra Tradizione Apostolica, che viene tramandata fino a noi oggi. I Dogmi sono solennemente proclamati nei Concili Ecumenici e dal Magistero della Santa Chiesa.
Il Catechismo della Chiesa cattolica, voluto e approvato dal Papa Giovanni Paolo II, al n° 1030, ci parla del Purgatorio: “Coloro che muoiono nella grazia e nell’amicizia di Dio, ma sono imperfettamente purificati, sebbene siano certi della loro salvezza eterna, vengono però sottoposti, dopo la loro morte, ad una purificazione, al fine di ottenere la santità necessaria per entrare nella gioia del Cielo”.
Per noi cattolici la Sacra Scrittura è la base della nostra fede, ma sempre assieme alla Sacra Tradizione Apostolica che si tramanda nella Chiesa di Dio. E il Magistero nel proclamare i dogmi, parte sempre dalla Sacra Scrittura ma anche dalla Sacra Tradizione. (Invece per i fratelli protestanti vale solo la Sacra Scrittura e con una sua libera interpretazione).
Nessun testo della Sacra Scrittura esclude la veridicità dell’esistenza del Purgatorio, anzi alcuni testi lo affermano chiaramente. Il Vangelo si parla del Purgatorio (in Lc 12.47-48). E anche nel Vangelo di San Matteo (12, 31) Gesù afferma che se qualcuno pronuncia una bestemmia contro lo Spirito Santo, non gli sarà perdonato né in questo secolo, né in quello futuro. Da questa affermazione si deduce che certe colpe possono essere rimesse in questo secolo, ma certe altre nel secolo futuro. Lo stesso San Paolo conferma l’esistenza del Purgatorio, (1 Cor 3,15).
La dottrina sull’esistenza del Purgatorio poggia anche sulla pratica della preghiera per i defunti di cui si parla già in Giuda Maccabeo, che fece offrire il sacrificio espiatorio per i morti, perché fossero assolti dal peccato (2 Mac 12,46). Fin ai primo tempi, la Chiesa ha sempre onorato la memoria dei defunti e ha offerto per loro suffragi, in particolare il Sacrificio Eucaristico affinché, purificati, possano giungere alla visione beatifica di Dio. La Chiesa raccomanda anche le elemosine, le indulgenze e le opere di penitenza a favore dei defunti.
Rechiamo loro soccorso e commemoriamoli! Se i figli di Giacobbe sono stati purificati dal sacrificio del loro padre (Gb 1,5), perché dovremo dubitare che le nostro offerte per i morti portino qualche consolazione? Non esitiamo a soccorrere coloro che sono morti e ad offrire per loro le nostre preghiere. E questo lo afferma esplicitamente San Giovani Crisostomo, nella sua omelia alla prima lettera dei san Paolo ai Corinzi. (…E anche il frate agostiniano Martin Lutero conosceva e apprezzava molto questo grande Padre della Chiesa e i suoi scritti meravigliosi…)
L’agiografia della Chiesa cattolica è piena di fatti, che ci parlano dell’aldilà. Anche ultimamente a Medjugorje la Regina della pace ha voluto portare Viska e Jacob a visitare il paradiso, il purgatorio e l’inferno, e questo perché molta gente oggi non crede più a queste realtà ultraterrene che ci riguardano personalmente e si riguarderanno per sempre.
Anche a Fatima la Madonna fece vedere l’inferno ai tre pastorelli affinché pregassero e facessero penitenza affinché i peccatori non andassero all’inferno, che è terribile e non finisce mai. Ella insegnò loro anche questa preghiera semplice: “Gesù mio, perdona le nostre colpe, preservaci da fuoco dell’ inferno e porta in Cielo tutte le anime e specialmente quelle più bisognose della tua misericordia”.
I fatti che si raccontano nelle vite dei santi sul Purgatorio e sull’aldilà, sono senza numero. Ma faccio solo due esempi. E prima di tutto vi consiglio di leggere un libro edito della “Shalom” che parla di Maria Simma e il suo incontro quasi giornaliero con le anime del Purgatorio che andavano a chiederle preghiere per essere liberate da là dentro.
E poi ecco un fatto di San Padre Pio. Egli confidò che lassù, a San Giovanni Rotondo, andavano a trovarlo assai più persone dal Purgatorio che pellegrini da questo mondo… E una sera i frati, mentre andavano a cena, sentirono tante grida di gioia: “Viva Padre Pio! Viva Padre Pio!”… Il Superiore chiese se le porte della chiesa e del convento fossero state chiuse… Sì, erano state tutte chiuse!…E allora disse ai frati: “Andate a controllare!”. Andarono, e giù videro tutto chiuso a chiave e a catenaccio… in giro non c’era anima viva!.. Allora il P. Superiore chiese a P. Pio che era là: “Padre Spirituale, ma chi sono questo giovani che gridano: ’Viva Padre Pio?’… E Padre Pio rispose: “Padre Superiore, sono i giovani morti in guerra (quella del ’40). Tempo fa vennero da me per chiedere preghiere e celebrazioni di sante Messe in suffragio per essere liberati dal Purgatorio”. Io ho pregato per loro, col Rosario, e ho celebrato Sante Messe in loro suffragio. E oggi essi sono usciti dal Purgatorio. Ma… prima di entrare in Paradiso sono voluti passare qui da me per ringraziarmi…”.
…Pace e gioia!