L'urlo del cuore.

[Fabio1982]

Si dice che il mondo è bello perché è vario. Niente di più vero, o quasi. A volte nella vita ci capita di fare nuove esperienze, nuovi incontri, scoprire che forse si poteva diventare migliori prima e si pensa al perché non lo si è fatto prima.
Lasciamo stare. Sono solo inutili turbamenti dell’anima che non fanno che male, se li si prende per quello che sono, cioè una perdita di tempo.
Quello che più colpisce è che, a volte, chiuso nei pensieri del mio cuore, per quanto possa essere corrotto, rifletto su alcune cose che vedo capitare, che mi capitano e che percepisco dentro l’anima come lame taglienti.
Questo mondo non potrà mai fare a meno di giudicare perché fa parte della sua corrotta natura umana. Nell’uomo che si crede il più buono del mondo non ci sarà mai la vera sincerità; si nasconderà sempre dietro il suo velo di paura e diffidenza nel prossimo, senza che lui se ne accorga.
Purtroppo a volte, vuoi che si sbagli, vuoi che una persona percepisce queste cose, ti accorgi che forse la vera pace, la vera amicizia, non esiste e non sarà mai perfetta, solo quella di Dio lo è.
Ma allora, se uno cerca di seguire la retta via perché deve essere avvolto da diffidenza e , a volte di non curanza? Me lo sono chiesto e mi sono dato anche una risposta che forse va bene per me che percepisco alcune cose, cioè è una situazione che si deve vivere, provare sulla propria pelle, affinché lo spirito sia superiore a tutte queste cose e non si affanni a cercare quello che negli uomini non troverà mai, anche se desidera con tutto il cuore una vera e sana amicizia.
Ma pensando a questo, cioè la ricerca della vera amicizia, sono solo uno stupido, un idealista, un egoista. Cosa mi dovevo aspettare di buono dall’uomo? In fondo anche Gesù, e Gesù per primo, nonostante fosse Dio, provò quello che provo io in questo momento. Fu tradito, fu venduto, fu messo continuamente alla prova dagli uomini che volevano incastrarlo con mille domande, affinché dicesse qualcosa di sbagliato. Ma la cosa più brutta, che subì, e Lui lo sapeva benissimo, è quella che ho l’impressione di subire anche io,cioè essere sincero, parlare con il cuore e nonostante questo essere snobbato. Non è una bella cosa. Ma di fronte a questa cosa posso fare ben poco. Posso solo pregare e dire: “ Signore sia fatta la tua volontà”.
Come disse Gesù: “ Chi ha orecchi per intendere intenda!”

[Maddalena Milani Terragni]

Caro Fabio,
ho letto con attenzione e sentimento il tuo scritto.
Io ti posso dire che io mi trovo in un mondo circondato da Gesù in Croce: in casa, in parrocchia, in ciò che non c'è ora ma vorrei ci fosse.
Tuttavia, io come te so che tutte le Parole di Dio sono vere, e allora, affinchè questi Gesù in Croce diventino Gesù Risorto, chiediamo l'aiuto dello Spirito Santo che sempre arriva.
Bastano anche solo 2 persone nello stesso luogo (famiglia, parrocchia, lavoro, ...) che si amano come dice Gesù per far cambiare il mondo, e io sono sicura che, anche se questa seconda persona adesso per te non c'è, la troverai e vedrai che questo cambierà il mondo perchè "da questo vi riconosceranno", e guarda, ogni azione buona che fai, e tu ne sono certo ne fai tante, porti avanti in Regno di Dio.
L'amore e la sua ricerca, nonostante l'uomo di oggi camuffi tutto, fanno parte dell'essere umano in modo intrinseco, e l'Amore, quello insegnato da Dio, non può che contagiare tutto e tutti.
Coraggio!
Io sono con te!
E... se capita di qui anche Maria Patrizia, sono certa che anche lei è con te!

Gesù in mezzo a noi

Dove sono due o tre riuniti nel mio nome,
io sono in mezzo a loro (Mt 18,20).

Gesù in mezzo a noi
si rende presente pienamente
se siamo uniti nel suo nome e cioè in Lui,
nella sua volontà, nell'amore reciproco.

Dà senso e vita alla fraternità
soprannaturale.
E la sua presenza ci porta la gioia,
gioia nuova, piena,
quella gioia
che lui stesso ha promesso (cf. Gv 17,13).

È Lui che crea l'unità e dov'è l'unità il mondo crede:
Che tutti siano una cosa sola, affinché il mondo creda (Gv 17,21).
E' Cristo che lo converte,
Cristo fra i suoi, uniti nel suo nome.

(dagli scritti di Chiara Lubich)


amore reciproco

C'è un comando che Gesù dice 'mio' e 'nuovo':
"Questo è il mio comandamento,
che vi amiate gli uni gli altri, come io vi ho amato.
Nessuno ha un amore più grande di questo:
dare la vita per i propri amici." (Gv 15,12-13).

Chi comincia a viverlo con radicalità,
avverte un cambiamento qualitativo nella propria vita interiore:
viene arricchita di forza nuova, di ardore, di coraggio.

L'attuazione di questo comandamento produce una reale conversione.
Ha effetto anche sul mondo che ci circonda:
testimonia Cristo.

"Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli,
se avrete amore gli uni per gli altri "(Gv, 13,35).
L'amore fra cristiani
è un piccolo riflesso della vita di Dio-Amore nei rapporti tra gli uomini.

(dagli scritti di Chiara Lubich)


l'unità

Tutti godono della sua presenza,
tutti soffrono della sua assenza.
E’ pace, gaudio, amore, ardore, clima di eroismo,
di somma generosità.
E’ Gesù fra noi!
Vivere per averlo sempre con noi,
per portarlo nel mondo ignaro della sua pace,
per avere in noi la sua Luce!

La vogliamo dare a tutte le anime che sfioreranno le nostre,
non possiamo tenerla solo per noi, giacché molti,
molti hanno fame e sete di questa piena pace, di questo gaudio infinito.


Se noi resteremo fedeli alla nostra consegna – ‘Ut unum sint’ –
il mondo vedrà l’unità.
Tutti saranno uno, se noi saremo uno.

E non temiamo di cedere tutto all’unità.
Senza amare oltre ogni misura, senza perdere il giudizio proprio,
senza perdere la propria volontà, i propri desideri,
non saremo mai uno!


Sapiente è chi muore per lasciar vivere in sé Dio!
L’unità anzitutto!
Poco contano le discussioni, le questioni anche più sante,
se non diamo vita a Gesù fra noi.

dagli scritti di Chiara Lubich


il culmine dell'amore

Gesù verso le ore tre grida a gran voce:
"Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?" (Mt 27,46).

È il culmine dei suoi dolori,
è la sua passione interiore.
È il dramma di un Dio che grida.
Infinito mistero, dolore abissale
che Gesù ha provato come uomo.

Dà la misura del suo amore per gli uomini.
Ha voluto prendere su di sé la separazione
che li teneva lontani dal Padre e fra loro.
E l'ha colmata.

Qualsiasi dolore dell'uomo
si trova riassunto
in questo particolare dolore di Gesù.

Non è simile a Lui l'angosciato, il solo, l'arido,
il deluso, il fallito, il debole?
Non è immagine di Lui ogni divisione dolorosa
tra i membri di una stessa famiglia?

Amando Lui, il cristiano trova il motivo e la forza
per non sfuggire il dolore, il male, la divisione,
ma per accettarli e portarvi il proprio personale rimedio.

Gesù abbandonato è la chiave dell'unità.


(dagli scritti di Chiara Lubich)

tutti scritti presi dalle pagine della Spiritualità su http://www.focolare.org

[miriam bolfissimo]

Mo carissimo fabio, pace e bene! ti leggo e medito nel mio piccolo cuore...

...c'è scritto “Cercate il Regno di Dio e la sua giustizia – e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta” (Mt 6,33): cercate, nn trovate, ma cercate, cercate e nn stancatevi di cercare... e poi, dove cercare? nn lontano, laddove inciampiamo ogni giorno, nel ns quotidiano laddove il Regno è sepolto sotto le macerie dei ns limiti... cerchiamo, e nn stanchiamoci di cercare: che Dio è infinito e, qui ed ora, l'averlo trovato è sl dolce ma breve consolazione che ci lascia assetati d'Amore...

Un abbraccissimo, miriam bolfissimo

[Maddalena Milani Terragni]

Luca 11,9
Ebbene io vi dico: Chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto.

[Walter1979]

Ciao Fabio,

Leggendo quello che scrivi spero tanto che il Signore ti conceda la grazia di trovare persone in cui lui sia al primo posto e, in quanto tali, riescano a trasmetterti quell'amicizia sincera che cerchi, perchè è Gesù che agisce in loro.

Saluti
Walter

[Rosyna]

Mio carissimo Fabio ho letto il tuo scritto ,sento tanta amarezza nelle tue parole, e mi dispiace tanto, non v'è cosa più brutta quella di non trovare conforto negli altri.
Quante volte mi sono chiesta ...ma, sè, forse avrei potuto , avrei dovuto fare, ecc....senza mai trovare risposte logiche o mirate.,queste sono le tentazioni, ma non ho mai ceduto a nulla e a niente, nella mia vita vi è un solo Credo e professo un solo battesimo e non solo per il perdono dei miei peccati o la vita del mondo che verrà (spero)un giorno per me......Non demordere ed abbi fede...

..Il miracolo eterno.

C’è una grande ricerca e una visione solo per i miracoli fisici, anche se alla fine, il corpo andrà sempre alla polvere.
Nessun interesse per quello più importante ed eterno: la salvezza dell’anima, che è eterna.
Gesù, e solo Lui, può farlo; fa grazia e guarisce il corpo, ma Egli però è venuto principalmente per salvare l’uomo dal cancro del peccato.
“Io sono venuto” disse Gesù, “ perché abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza” (Giovanni 10:10); sia quella fisica che quella spirituale ed eterna.


Quant’è il suo costo? Il cielo è gratuito o niente.
La vita eterna è gratuita o niente. A noi non costa nulla, ma Gesù ha pagato duramente il nostro debito in croce, per questo Dio Padre, che ti ha tanto amato da far morire il Suo unico Figlio al posto tuo, fa dichiarare solennemente nella Bibbia: “Come scamperemo noi se trascuriamo una così grande salvezza?” (Ebrei 2:3).


Desidera, cerca, chiedi la salvezza dell’anima, ed Egli non mancherà di benedire anche la tua vita fisica.

La Bibbia si conclude con un bel desiderio di Dio per te: “La grazia del Signore Gesù sia con tutti voi” (Apocalisse 22:21).
Che anche il tuo più grande desiderio sia per Lui.