CREDO LA CHIESA “ SANTA " di Don Francesco

[Don Francesco]

CREDO LA CHIESA ... “ SANTA”
Pace e bene.

Perché diciamo che la Chiesa è “santa”? perché definiamo la Chiesa come” il popolo santo di Dio”? Perché i suo membri sono chiamati “santi?”

LA CHIESA E’ SANTA:
- perché Cristo, Figlio di Dio, ha amato la Chiesa come sua sposa e ha dato se stesso per essa appunto per santificarla.
- Perché Cristo l’ha unita a se come suo corpo e l’ha riempita dello Spirito Santo per renderla “SANTA” E “SANTIFICANTE” cioè capace di fare i santi.
Tutte le attività della Chiesa, allora, hanno come loro fine la santificazione degli uomini e la glorificazione di Dio in Cristo.
Tutti i fedeli di ogni stato o condizione, ricco o povero, sposato e non, giovane o anziano, ecc sono chiamati dal Signore , ognuno per la sua via, a quella perfezione di santità di cui è perfetto il Padre celeste.” Siate perfetti ( nella santità) come è perfetto il Padre mio” (Gesù)
E vivendo della vita della Chiesa i fedeli si santificano, come, sottraendosi alla sua vita, cadono nei peccati e nei disordini, che impediscono l’irradiazione della sua santità.

La santità quindi è la vocazione di ogni membro della Chiesa, è il fine di ogni sua attività.

Perché ci sono le cellule? Perché dobbiamo diventare santi. Perché ci sono le parrocchie? Perché ci santifichiamo,diventiamo santi.

E’ necessario allora ricordarci che la chiamata della nostra vita è diventare santi. Tanti nella Chiesa hanno risposto a questa chiamata e hanno praticato in modo eroico le virtù e sono vissuti nella fedeltà alla grazia di Dio. Al suo interno la Chiesa innanzitutto annovera la Santissima Vergine Maria e poi proclama solennemente (canonizza) innumerevoli santi e li propone come nostri modelli e nostri intercessori. Perchè la Chiesa fa questo? Perchè riconosce ed evidenzia così la potenza dello Spirito Santo che è in lei e vuole sostenere la speranza dei fedeli offrendo loro i santi quali modelli e intercessori. Però nel suo interno la Chiesa comprende anche i peccatori!!? E’ vero!. E’ santa ma insieme sempre bisognosa di purificazione.. Tutti i membri della Chiesa compresi i suoi ministri devono riconoscersi peccatori.

La Chiesa è santa pur comprendendo nel suo seno dei peccatori fino alla fine dei tempi: è la zizzania del peccato ancora mescolata al buon grano del Vangelo.

Anche se tutti ci riconosciamo nella Chiesa peccatori sempre bisognosi di conversione , di purificazione, possiamo dire che La Chiesa è “santa” per la sua vocazione, la sua origine, la sua missione, la sua vita interna.

Che cosa vuol dire diventare “santi”? Diventare santi non è non commettere mai peccati… chi lo potrebbe fare?! I santi si ritenevano i primi peccatori più di tutti gli altri. San Francesco diceva di se stesso di essere il più grande peccatore.

La santità è.. io cado e mi rialzo, cado ancora e mi rialzo,cado un’altra volta e mi rialzo ancora. La santità è questo continuo rialzarsi , affidarsi al Signore; non è nel non cadere mai..ma è questo rialzarsi, affidare tutta la vita al signore; peccatori sì ma raggiunti dalla salvezza di Cristo, sempre in via di santificazione…..

Il “santo” allora è colui che ha accolto questa chiamata , che per noi delle cellule significa aver accolto il grande mandato di evangelizzare che il Signore ci ha affidato.

Voglio diventare santo sulla terra e per l’eternità? Ecco… accolgo questa chiamata di evangelizzare, comincio ad evangelizzare perché così sono Santo. Anche se nella Chiesa noi possiamo santificarci in tanti altri modi.

Il cammino delle cellule dovrebbe essere un stimolo, un aiuto proprio per questo cammino di santificazione: innanzitutto con la preghiera, quotidiana, giornaliera; ogni giorno io prego non perché così ho “ sistemato” il Signore ma perché dovrò rialzarmi da ogni caduta ; per questo chiedo al Signore l’aiuto, la grazia, che mi illumini, che mi guidi nelle scelte della mia giornata. Comincio la mia giornata pregando e la termino pregando. Non possiamo evangelizzare se non ci riempiamo del Signore. Il papa Giovanni Paolo II nella “Redentoris missio” ci ricorda che la chiamata alla missione (evangelizzazione)deriva di per sè dalla chiamata alla santificazione; la santità deve dirsi un presupposto fondamentale ed una condizione del tutto insostituibile perchè si compia la missione (la evangelizzazione). La testimonianza suppone la santità e la vita interiore. Madre Teresa era solita ripetere “io sono soltanto una povera donna che prega: pregando Gesù mi mette nel cuore il Suo amore ed io corro a portarlo ai poveri”.

E allora dobbiamo chiederci:

- faccio l’adorazione eucaristica ogni settimana;(c’è un momento in cui mi fermo in chiesa, mi fermo davanti a Dio, sto davanti a Lui per lasciarmi illuminare, riscaldare nel cuore)?
- utilizzo i mezzi che la Chiesa mi dà per la mia santificazione .: la vita sacramentale, l’eucaristia che può essere giornaliera o domenicale , ma ben preparata, ben consapevole che sto incontrando colui che è il SANTO?.
La Chiesa è santa, e quindi lo scopo di ogni mia attività dentro la chiesa è la mia santificazione; veniamo alle cellule per santificarci e ci santifichiamo evangelizzando con l’aiuto e il sostegno dei fratelli.

Termino con una citazione di Madre Trinidad tratta dal libro il”vero volto della Chiesa” (il mio canto d’amore alla Chiesa)

Oh Chiesa Santa!, sei tutta bella perché hai in te la sapienza del Padre che, in espressione divina e umana, te la deposita nel tuo seno di Madre!

La mia Chiesa santa è la Trinità sulla terra in espressione divina e umana.
La mia Chiesa è il parlare di Dio agli uomini.
La mia Chiesa è il mio Dio con cuore di Madre
La mia Chiesa è mia Madre con cuore di Dio.

Per Te, Spirito Santo Amore eterno che adorni la mia Chiesa, tutte le anime che ad essa appartengono, penetrate nella tua carità eterna,
si vanno arricchendo con i doni che Tu,come regalo d’amore, vi hai depositato, per ingioiellarla cosicché ella, come Madre e Signora, distribuisce tutti i tesori del tuo cuore, con cuore di Madre, a tutti i suoi figli.


Pace e bene. Francesco

Quarto insegnamento

[Giacomo]

Pace e bene

benvenuto in questo forum, anche se non sono l'amministratore del forum la ringrazio a nome di tutti per il suo intervento.

Proprio stamane pensavo fra me e me, ma come è possibile più mi avvicino a Dio e più sono tentato nel peccare e spesso cado in errore, mi riferisco ad un aiuto non dato nel mondo del lavoro, o avvolte egoismo etc., il fatto sta che pecco giornalmente.

Mi creda mi accorco subito dell'errore ma sempre in ritardo (anche se sono peccati venali)

Mi chiedevo proprio "come si può essere Santi?".

Aprendo adesso il forum, ecco la risposta e per questo la ringrazio.

Gradirei e questo lo chiedo all'aministratore del forum, di aprire un post proprio basato sulla formazione del cattolico di oggi (ammetto e io sono il primo c'è molta ignoranza, si diventa cattolici per tradizione e basta)

Debbo ringraziare la Mamma Celeste della grazia ricevuta di farmi aprire gli occhi in tempo.

La ringrazio ancora una volta e spero che ci siano altri suoi interventi.

Pace e bene

[Giammarco De Vincentis]

Caro Giacomo useremo proprio questa sezione del Forum e gli Insegnamenti di Don Francesco per Evangelizzare e per essere Evangelizzati allo stesso tempo.
Io ho avuto la grazia di Dio di partecipare direttamente agli incontri delle cellule di Evamgelizzazioni che si svolgono anche nel mio paese, attraverso le quali sto cercando di diventare un buon Cristiano.
Anche io do il Benvenutoi a Don Francesco, anche se lui è stato uno dei primi a registrarsi a questo forum e ci segue da tanto e mi auguroi che possa essere uno dei nostri punti di riferimenti .
Intanto invito tutti gli amici a partecipare con una condivisione personale a questi insegnamanti che saranno settimanali, cosi cresceremo insieme nel nostro cammino verso la Santità alla quale Don Francesaco fa riferimento.

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Per quanto riguardo l'insegnamanto voglio fare una piccola riflessione su questo punto :
La santità è.. io cado e mi rialzo, cado ancora e mi rialzo,cado un’altra volta e mi rialzo ancora. La santità è questo continuo rialzarsi , affidarsi al Signore; non è nel non cadere mai..ma è questo rialzarsi, affidare tutta la vita al signore; peccatori sì ma raggiunti dalla salvezza di Cristo, sempre in via di santificazione

Da soli se si cade ed è difficile rialzarsi, ma insieme tutto diventa piu' facile
Io ero uno di quelli che credevo che era impossibile cambiare e poter rincominciare daccapo, invece il Signore mi ha cambiato e mi ha voluto come testimonianza , verso quelli che si sono chiusi insieme ai loro peccati.
Ogni giorno ci sono tanti momenti in cui si puo' cadere, ma allo stesso modo ce ne sono altrettanti per rialzarsi , basta chiederlo al Signore e lui ci aiuta.
La settimana scorsa è stata molto difficile per me, per il lavoro, la salute e i problemi della vita, tra circa 15 minuti ho il mio incontro di cellula, come ogni giovedi, mi aspettano le mie celluline come ci chiama Don Francesco e qui tra condivisione e preghiera cercheremo di rialzarci, dandoci la mano, lodando e chiedendo al Signore di tenerci per mano.
Preghero' anche per tutti voi e perchè attraverso questo forum si possa condividere l'amore verso La Madonna e il Cuore di Gesu'.

Un caro saluto

Giammarco

[vinno]

Benvenuto Don Francesco e grazie di cuore per quello che fa per noi.
E' importante essere guidati ed è bello che le cose di Dio non vengano conservate ma divulgate.
Grazie di cuore, Vincenzo.

[miriam bolfissimo]

Miei carissimi tutti, pace e gioia! riflettendo dove

...innanzitutto con la preghiera, quotidiana, giornaliera; ogni giorno io prego non perché così ho “sistemato” il Signore ma perché dovrò rialzarmi da ogni caduta; per questo chiedo al Signore l’aiuto, la grazia, che mi illumini, che mi guidi nelle scelte della mia giornata. Comincio la mia giornata pregando e la termino pregando...

...vivo e riconosco la necessità e la potenza della preghiera: se non potessi pregare, diventerei arida, e qndo non pregavo ero arida, finita in me stessa: povera, immensamente povera...

...oggi la preghiera mi è necessaria: mi è necessario aprire il giorno con la preghiera e mi è necessario chiuderlo con la preghiera; e qs mi dà grande consolazione e mi dona la perseveranza della Meta, la persevaranza di lasciarmi fare nel progetto di santità che Dio desidera x me... la Chiesa è santa, è tutta santa e ciascuno di noi è chiamato ad essere santo in un modo unico e irripetibile, davanti agli occhi di Dio che vedono nel segreto e anche davanti agli occhi degli uomini, che hanno bisogno di vedere testimoni di Speranza...

Dio è Amore e desidera che tutto il Suo Amore possa abitare in me: con la preghiera io lascio la porta axta e faccio spazio... tutto il resto è grazia...

Unabbraccissimochecondividefortissimo, miriam bolfissimo