Prima della partenza con la nave che mi portava da Ancona a Split ho vissuto delle cose straordinarie che mi hanno ridonato la serenità e la capacità di mettere tutto nelle mani del Signore e della Madonna. Loro sanno quello che è bene per me e d'ora in poi mi sforzerò di ascoltare solo la voce di Dio. Ho avuto anche l’immensa gioia di rivedere tutto il gruppo di di amici di Civitanova e di Pescara che vengono ogni anno a Medjugorje; da pochi giorni il gruppo si è ingrandito con la nascita della piccola Benedetta, che affido alle vostre preghiere.Ringrazio i miei figli che mi hanno coperto di amore e di attenzione. Durante tutta la permanenza in Svizzera mi hanno incoraggiato, anche insieme a fra Ljubo, di ritornare a Medjugorje e mi hanno aiutato ad uscire dalle tenebre per rivedere la luce per risentire la pace nel mio cuore. Adesso che sono a casa e ho la certezza che non riesco a stare lontano da Medjugorje. Le prove, le sofferenze, le offese anche le più tremende mi hanno cmq aiutato a crescere nella fede e per questo ringrazio il buon Dio che ha permesso queste prove.
Ringrazio anche voi per le vostre preziose preghiere. Durante tutto questo tempo, oso dire tempo di deserto, non mi sono sentita sola perché la vostra preghiera mi ha sempre accompagnata, anche quando mi trovavo sola a casa, nei momenti che non c'erano i miei figli, assenti per lavoro.
Ieri avevo bisogno di fare la spesa e dopo volevo tornare a casa ma non sono riuscita!
Ho imboccato la strada per andare al campo. Non riesco a descrivere la mia gioia e quella dei profughi nel rivederci e riabbracciarci. Piangendo ci stringevamo!
Sento che non li posso lasciare. Se non potrò tornare a lavorare nell'infermeria andrò cmq a trovarli, anche tutti giorni. Molte volte si riesce a fare di più quando ti trovi fuori, perché sei libera di muoverti e di agire. Ho lavorato di più di un anno e mezzo con loro e ho visto e sentito molte cose belle e meno belle. Prima avevo le mani legati, ma adesso sono libera e desidero, secondo la volontà di Dio, di continuare ad aiutare questi poveri a veramente uscire di questa vita disumana. Dio mi guiderà sulla via giusta per non sbagliare ancora.
Tra poco vado in chiesa a Medjugorje e vi porto con me nel cuore e prego per ognuno di voi che scrive oppure che ci legge. Sono felice per te Don Armando, come ti ho già scritto. Un abbraccio fortissimo a tutti. Silvia da Medjugorje 
