Visto che è buona educazione presentarsi, mi presento pure i

[santovince]

Ho già scritto in modo personale, ma senza presentarmi, chiedo venia.
Mi chiamo Vincenzo Santonastasio, di anni 55, marito, padre e nonno, felicemente, per grazia di Dio e, ce n'è voluta tanta vi posso assicurare.
In tutta la vita fino a 35 anni ho sempre cercato, ma non sapevo nemmeno cosa, esoterismo, religioni orientali, pscicanalisi, di tutto.
Poi arrivato al capolinea, alla disperazione, "nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai per una selva oscura che la diritta via era smarrita".
Mei versi furono più azzeccati di questi, in quel frangente, così senza pensare, stavo meditando quasi quasi mi suicido, alzo gli occhi al cielo, vedo le stelle in una notte romana, mi ricordo del Padre, gli chiedo di aiutarmi perché non sapevo più che fare e, dal giorno dopo è iniziata la mia avventura con Dio. Non sto qui a raccontarvela, ma iniziato questo cammino dopo tanti giri e pellegrinaggi sono arrivato in un posto unico. Il Cenacolo di Dio. Il resto, cioè quello che si fa in questo Cenacolo e quello che si ascolta e chi parla lo potete leggere nel sito www.lanuovagerusalemme.com
Per il resto sono unito a voi nella preghiera, nel pentimento dei miei peccati, e nella speranza "io speriamo che me la cavo".
Vostro fratello in Cristo, Vincenzo

[Redazione]

Ciao Vinvenzo

Il Signore ciha messo insieme in questo angolo di serenità, lode e gloria al Signore.

[santovince]

Ti ringrazio per l'accoglienza e la disponibilità, spero che i contatti continuino proficui.
La comunione dei santi, pasa anche attraverso internet, complimenti per l'ottimo laoro che svolgi, sicuramente è una missione al passo con i tempi e le necessità, unita alla comodità dell'uso del mezzo.
Ciao Vincenzo

[Tonyaldebaran]

Ciao Vincenzo, il cammino che spesso ci accingiamo a compiere e' lungo e pieno di insidie, tutti ne abbiamo uno , il difficile e' capire quando inizia quello giusto e se arriveremo alla meta, la vita ci devia spesso per vie piu' semplici a prima vista , per dolci discese, che poi spesso diventano scoscese, e ruzzoliamo giu' , precipitiamo senza un freno, molti di noi hanno pero' un GRANDE dono, quello di trovere giu' un AMICO , uno di quelli che non ti lasciano mai, è li ad aspettarci a braccia aperte , e se noi riusciamo a sbrogliarci di dosso la prosopopea ( scusa il termine) di superuomo, di quello che non deve chiedere MAI, Egli ci prende per mano e ci accompagna per il VERO cammino, che non ci portera' a trovare grandi tesori, grandi avventure, grandi ricchezze materiali, ma ci portera' serenita', amore e RICCHEZZA spirituale, ma in overdose cosi' benefica , che ci possiamo permettere di regalarne a chi ne avesse bisogno !!! anche il mio cammino e' appena iniziato !! ciao TONY

[santovince]

Certo, quando ho iniziato l'avventura con il Padre, non sapevo e tuttora non so dove mi porterà, certo è che quello che dici, l'overdose di grazia benefica, già scorre abbondante nella mia famiglia e nella mia vita, ogni giorno vedo l'opera continua, dolce, e misteriosa di Dio.
Come si fa a dire che Dio non esiste, se noi lo vediamo e lo sentiamo ogni momento, se Lui è sempre presente e ti interroga, dal di dentro, tramite la coscienza ovviamente, e ti fa capire e conoscere il suo infinito amore.
Sicuramente ciò di cui parlo è solo un'immagine sfocata di quello che la realtà spirituale ci riserva una volta al cospetto di Dio.
Ma noi possiamo già ora scegliere da che parte vogliamo stare e, una volta fatta questa scelta, continuamente rinnovata, perché continue sono le tentazioni, il Signore irrompe in te, ti divinizza attraverso l'Eucaristia, la preghiera, l'amore e tu ti scopri ad amare il prossimo, a perdonare, dove rpima facevi fatica a capire a sapere ti si aprono spiragli di luce, che illuminano le tenebre dissolvendole.
Le tenebre dell peccato, di fronte alla grazia dell'Eucaristia scompaiono, è così che ci divinizziamo, diventando luce, attraverso la Luce.
Non siamo noi, è sempre Lui che lavora, noi dobbiamo solo dire il nostro si, il Fiat di Maria SS.
Quella è la strada, a Cristo per Maria, ce l'ha fatta vedere Giovanni Paolo II. Lui ha raggiunto la meta e aabiamo visto tutti come e con quanto amore. Abbiamo ancora il cuore e gli occhi pieni di questi grandi eventi, che sono solo il prodomo, di nuovi ed ultimi tempi, che sono già in corso.
Il mondo è un cantiere aperto, dove lo Spirito Santo, sta lavorando con le schiere degli angeli e, quello che gli uomini per millenni hanno nascosto e occultato verrà fuori nel suo splendore. Allora ci sarà il Trionfo del Cuore Immacolato di Maria, preannunciato a Fatima. Allora forse, se abbiamo creduto e combattuto fino all'ultimo potremo dire eccomi.
Ora possiamo solo pregare e prepararci nell'amore.
Tanto amore, divino, e non umano, questo è solo una brutta copia di Quello, ma se ci manteniamo in umiltà e facciamo parlare lo spirito che è in noi, forse potremo parlare tra spiriti, tra angeli quali siamo e riscoprire la nostra natura e vivere secondo la nostra vera natura e non come animali, come discendenti delle scimmie.
Noi siamo figli di Dio e come tali Egli ci sta aspettando tutti, per il banchetto finale, torniamo a casa dal Padre, pentiamoci, laviamoci, sediamoci e insieme al Padre staremo nell'eterna gioia.
Tanta gioia a te Tony e a tutti i fratelli in Cristo,
Vincenzo