Quello che sto cercando di fare qui è di lasciare da parte il tempo e di concentrarmi sulla mia vita, un solo corpo –temporale, e spirituale.
Provo a immaginare Gesù seduto accanto a me e parlo con Lui di tutto ciò che mi accade nella vita.
Cerco di comprendere che Gesù in infinite occasioni entra nelle circostanze di tutti giorni della mia vita. Ma la vita va veloce e molto cose avvengono. Pressioni e diversi obblighi spesso si sostituiscono alla consapevolezza della presenza di Dio nella mia vita quotidiana. Sono consapevole di questo, e voglio fare qualcosa.
Per ora, cerco di rimanere calmo e aperto a ciò che la Sua presenza desidera dirmi..
Devo escludermi dal rumore, elevarmi al di sopra del rumore; il rumore che rompe il rapporto stabilito, che separa. Devo ritornare all’ascolto di Dio.
Alla presenza del Creatore che mi ama, osservo sinceramente le esperienze del giorno passato, le vette e gli abissi del mediocre quotidiano. Posso riconoscere dove era presente Dio in tutto questo?
La parola di Dio dalla Sacra Scrittura viene a noi. Che lo Spirito Santo illumini la mia mente e il mio cuore, affinché risponda agli incentivi del Vangelo.
Amare il prossimo come se stessi.
Prendermi cura dei miei fratelli e delle sorelle in Cristo.
OSEA 11, 1-4
Quando Israele era giovinetto, io l'ho amato e dall'Egitto ho chiamato mio figlio. Ma più li chiamavo, più si allontanavano da me; immolavano vittime ai Baal, agli idoli bruciavano incensi. Ad Efraim io insegnavo a camminare tenendolo per mano, ma essi non compresero che avevo cura di loro. Io li traevo con legami di bontà, con vincoli d'amore; ero per loro come chi solleva un bimbo alla sua guancia; mi chinavo su di lui per dargli da mangiare.
Che cosa desideri dirmi, Signore?
Alcuni riflessioni sul passaggio della Sacra Scrittura di oggi:
Lascio che mi parli la tenerezza di quest’intimità - mi dice come Dio desidera agire verso di me. Tuttavia, la radice delle mie opinioni e dei miei pareri che ho di me stesso, mi chiamano ad essere piuttosto un bimbo che Dio tiene tra le braccia, vicino alla Sua guancia.
Penso ai genitori di bambini appena nati, come sono stupiti e completamente assorbiti dal miracolo della vita nuova. Lascio che Dio mi osservi e mi ami come questi genitori, ma Lui mi ama di più, nfinitamente.
Le Tue Parole, Signore, mi insegnano come devo pregare. La preghiera meravigliosa del Padre nostro, contiene tutto ciò che desidero dire.
Ti ringrazio, Signore che ho potuto trascorrere alcuni istanti insieme a Te.
Gloria al Padre, al Figlio
e allo Spirito Santo,
come era nel principio,
ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.
Siete presenti nel mio cuore e nelle mie preghiere. Un forte abbraccio da Medjugorje. Silvia
