Certi cartoni animati sono assai pericolosi per i bambini!

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Don Armando Maria
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Certi cartoni animati sono assai pericolosi per i bambini!

Messaggio da Don Armando Maria » lun set 26, 2016 8:33 am

"Certi cartoni animati che girano nelle scuole sono assai pericolosi per i nostri bambini... Attente mamme!". Me lo ha scritto una mamma che porta il suo bimbo a scuola, e mi ha allegato un pò di materiale che meto a vostra conoscenza. Ascoltiamola per il bene dei nostri figlioli! Dio vi benedica.

- Yu-Gi-Oh! È un popolare anime e manga giapponese che sta spopolando in tutto il mondo grazie alla seguitissima serie tv e al gioco di carte ispirato alla serie.
Ideata da Kazuki Takahashi la storia di Yu-Gi-Oh! si incentra su alcuni personaggi che si sfidano ad un gioco di carte che ricorda moltissimo Magic The Gathering il gioco di carte collezionabili , pubblicato nel 1993 dalla Wizards of the Coast e creato da Richard Garfield .
Le analogie sono tutt'altro che apparenti, a partire dal nome originario, presente nel manga, del Duel Monsters , ovvero del duello tra i due giocatori di carte in Yu-Gi-Oh! che è Magic & Wizards (Magia e Maghi).
In Yu-Gi-Oh! o gni personaggio (giocatore) acquista ed assembla un mazzo di carte contenenti mostri , magie e trappole per sconfiggersi a vicenda. Il giocatore evoca dal proprio mazzo delle creature da scagliare contro l'avversario che a sua volta si difende evocando altre creature ed incantesimi vari.
Analizziamo ora la trama per trarne ulteriori elementi utili alla nostra indagine finalizzata a scoprire la potenziale pericolosità di questo cartone animato sulla maturazione spirituale dei numerosi beniamini.

La trama in breve
Protagonista indiscusso del manga e del rispettivo cartone è Yugi, un timido ragazzo adolescente descritto come dolce, sincero, altruista, sensibile, disposto a tutto pur di aiutare le persone a cui vuole. Un angioletto? Non proprio, come vedremo.
Dopo il ritrovamento da parte del nonno di Yugi Sugoroku Muto di un antico rompicapo egiziano, il Millennium Puzzle ( Puzzle del Millennio ), ed il suo completamento da parte del protagonista, lo stesso, viene posseduto (si avete capito bene!) dallo spirito di un antico faraone di 5000 anni, che dimentico della sua epoca e perfino del suo nome, è comunemente chiamato Yami (ovvero Oscurità). Yami è l'alter ego del protagonista, una sorta di reincarnazione dello stesso .
A poco a poco, Yugi e Yami divengono consapevoli l'uno dell'esistenza dell'altro e il loro rapporto di fa più forte, tanto che Yami è assai protettivo nei confronti di Yugi e lo tratta come un fratello, così lo Spirito comincia a capire che la sua vita è iniziata 3000 anni prima in Egitto, dov'era Faraone.
Con il proseguire della storia i due, insieme con gli amici Anzu Mazaki, Katsuya Jonouchi, Hiroto Honda, ecc., cercano di scoprire il segreto delle memorie perdute del Faraone mediante il gioco di carte Duel Monster ( Magic & Wizards nel manga originale) che viene rispecchiato nel gioco delle ombre (una versione di Duel Monster giocata nell'antico Egitto di questa ambientazione).
Nel deck, ovvero il mazzo di carte utilizzato dal “serafico” protagonista spiccano le potentissime carte Mago Nero, Giovane Maga Nera, Valkyria del Mago! E meno male che era un ragazzo dolce sensibile e altruista!
Così come in numerosi cartoni animati e recenti saghe per ragazzi viene accuratamente abbattuto il confine tra il bene ed il male, per cui si può essere dolci e al tempo stesso evocare terribili creature per annientare l'avversario: il male diventa così mezzo lecito.
Yu-Gi-Oh! GX segue la storia di Jaden Yuki (Judai Yuki in Giappone), un giovane e dotato duellante a cui viene data la carta " Kuriboh Alato " da Yugi prima della sua ammissione alla Duel Academy una scuola elitaria fondata da Seto Kaiba (che si rivelera essere la reincarnazione di Seth, fedele amico del Faraone, ovvero di Yami). Jaden, riceve un punteggio molto basso al test di ammissione scritto, ma dato che nel test pratico riesce addirittura a sconfiggere un professore dell'accademia decidono di ammetterlo comunque ma viene piazzato nel dormitorio Slifer Rosso (Osiris Red nella versione originale) riservato agli studenti con i voti più bassi. La storia prosegue prima con le sfide tra Jaden e diversi studenti della Duel Academy e quindi con il suo coinvolgimento con i segreti nascosti dell'accademia.

I contenuti della serie
Quando alla vigilia del Natale 2006 lo stimato questore Benedetto Pansini dissuase coraggiosamente i genitori dal comprare ai propri figli le diffusissime carte da gioco di Yu-Gi-Oh perché avrebbero mascherato “pratiche di occultismo”, si alzò in breve tempo un gran polverone, grazie anche al risalto dato alla notizia da parte di alcune importanti testate giornalistiche.
In breve tempo centinaia di forum e blog dedicati al mondo dei manga e degli anime, dei giochi online, e non solo, hanno lanciato invettive contro le parole del questore per aver rivolto accuse insensate e totalmente prive di fondamento.
La realtà ad ogni modo, è tutt'altra; le parole del questore Pansini sono più che motivate, e lo dimostreremo in questo nostro articolo.
Il protagonista, come abbiamo visto nella trama, è la reincarnazione di un antico faraone, viene di tanto in tanto posseduto dallo spirito dello stesso, nel corso dei suoi duelli evoca creature ed entità spirituali, lancia incantesimi, parla con spiriti, utilizza la forza, mediante l'evocazione di terribili creature come draghi e maghi neri per annientare il nemico. Tutti espliciti richiami al mondo della magia, dello spiritismo e dell'esoterismo in generale.
Il richiamo alla magia e all'esoterismo è così palese che nessuna persona dotata di buonsenso potrebbe metterla in dubbio. Com'è possibile allora che nei numerosi forum e blog presi in esame, quasi nessuno abbia constatato quanto affermato qui sopra?
Il problema sta nel fatto che la stragrande maggioranza dei fan è totalmente ignara dei rischi legati al ricorso alla magia ed evidentemente trascurano con impressionante leggerezza un mondo terribilmente reale come quello dell'occulto, considerato dai più come il frutto di bizzarre fantasie o il retaggio di antichi “medioevalismi”.
Se così non fosse, sarebbe impossibile comprendere il grande scalpore suscitato dalle parole del questore che ha parlato finanche di subdolo satanismo.
Una gratuita esagerazione quella di Benedetto Pansini? Tuttaltro!
Se il satanismo è “il ricorrere all' archetipo di Satana quale fonte di ispirazione per la vita dell'individuo”, chi si può celare dietro ogni pratica magica, dietro qualsiasi ricorso agli spiriti e pratica occulta se non satana, l'avversario di Dio, il “menzognero fin dal principio”, l'ingannatore che promette facili scorciatoie che inevitabilmente allontanano l'uomo da Dio? .
Daniele Damele e don Ilario Rolle, rispettivamente docente di etica e comunicazione all'università di Udine-Gorizia e "papà" del filtro salvafamiglie on line http://www.davide.it hanno evidenziato la pericolosità del fenomeno mediatico Yu-Gi-Oh, facendo eco alle parole di Giorgio Calò Sottosegretario al Ministero delle Comunicazioni che in un articolo del giornale di informazione sociale SocialNews afferma :
" i protagonisti della storia duellano evocando spiriti e poteri oscuri mediante l'uso di carte magiche. Carte magiche che, peraltro, sono esposte per la vendita in bella vista nelle tabaccherie. Un percorso da manuale di perfetto marketing. Solo che i destinatari sono i più piccoli, che si siedono indifesi davanti al televisore, e vengono proiettati in un universo particolare dove, ad esempio, c'è un dio malvagio di 5.000 anni fa che ritorna per risucchiare la vita degli umani in modo da sopravvivere lui stesso. E come si fa a resistergli? Solo attraverso l'uso magistrale delle carte magiche, a patto che se ne abbia una collezione completa, naturalmente ".
E prosegue:
" il tutto è condito da grida esasperate, rumori improvvisi, flash ravvicinati di immagini, ritmo estenuante, termini violenti e suggestivi, ed ottimamente confezionato in modo tale da mettere a dura prova anche la resistenza critica di un adulto mentre i bambini non sono in grado di separare mai completamente realtà e finzione, anche se mostrano notevoli capacità di ragionamento ".

Non finisce qui, infatti sono numerose le segnalazioni da parte di genitori preoccupati di casi riguardanti bambini particolarmente esagitati nel proiettarsi nei duelli con queste carte, nei quali bisogna invocare ad alta voce lo spirito al quale ci si vuole rivolgere !
Il gioco di carte ispirato alla serie tv e al fumetto, viaggia intorno ad un inganno maligno che ha a che fare come abbiamo precedentemente messo in evidenza: coi poteri della magia oscura, con la resurrezione di mostri, con posseduti che ritornano ed anime che vagano disperate, con valchirie che escono dai sarcofagi, e demoni selvaggi, con la sepoltura prematura e con tanti altri riferimenti a comuni pratiche occulte. anche la Chiesa ha alzato la voce contro questo fenomeno, nel quale è difficile non riconoscere un odor di satanismo.
Afferma ancora Giorgio Calò che:

“ […] i genitori farebbero bene a vigilare perché il meccanismo è davvero pericoloso, mescolato com'è anche a buoni sentimenti, come il valore attribuito all'amicizia tra il protagonista ed il suo gruppo, che li aiuta a resistere alle forze malvagie. In tempi in cui quasi tutte le tv sono pervase di violenza e quindi è quasi impossibile tenersene lontano, si deve evitare che i bambini siano anche subdolamente immersi in pantani spiritistici e satanici, ma soprattutto in suggestioni di cinica quanto spudorata finalità commerciale ”.
Ai rischi relativi ai contenuti esoterici presenti in Yu-Gi-Oh, si deve aggiungere la spudorata finalità commerciale del gioco ispirato al manga e al rispettivo anime, che verte sulla collezionabilità delle carte da gioco, che hanno sul mercato un valore specifico valutato in base alla rarità della stessa. Ogni pacchetto fornisce una o più carte rare che oltre ad essere scambiate possono essere vendute!
Si crea in questo modo una sorta di circolo vizioso per cui il giocatore è portato a comprare uno o più pacchetti nella speranza di migliorare il proprio deck (mazzo) e trovare una o più carte rare da esibire nel corso dei tornei, così da far “gola” agli amici collezionisti.

Conclusione
Con il presente articolo abbiamo voluto mettere in evidenza gli aspetti negativi presenti in Yu-Gi-Oh, una serie che seguendo il trend negativo dei recenti cartoni animati trasmessi in tv, contribuisce alla formazione di quella “mentalità magica” che oggi costituisce una vera e propria contro-cultura alternativa, fondata sulla mentalità magica ed esoterica. Si mira allora in vari modi a creare un' atmosfera di simpatia intorno alla magia, così da farla apparire buona, utile, addirittura… divertente, per spingere ad abbassare la guardia e la prevenzione naturale e giusta che l'opinione pubblica ha nei suoi riguardi.
Vogliamo ribadire il nostro no alla magia e alla sua diffusione, no a quella subdola mentalità che vuol camuffare il male da bene, proclamando nuovamente a gran voce il monito del profeta Isaia:

“ Guai a coloro che chiamano
bene il male e male il bene,
che cambiano le tenebre in luce e la luce in tenebre,
che cambiano l'amaro in dolce e il dolce in amaro. ” (Is 5,20)

Sia lodato Gesù Cristo!

ARTICOLO DEL GIORNALE LA STAMPA DEL 2006
Il gioco del demonio
L'anatema del questore di Pesaro: le carte di "Yu-gi-Oh"sono sataniche. In Italia le hanno migliaia di bambini

09/12/2006
Attenzione genitori, sequestrate ai vostri figli le carte di «Yu-Gi-Oh». Almeno se prendete sul serio l’allarme lanciato un paio di giorni fa dal questore di Pesaro Benedetto Pansini che, con una conferenza stampa, ha tuonato contro il gioco ispirato a un fumetto giapponese: «Non regalatele ai vostri figli per Natale, sono un concentrato di satanismo e esoterismo».


Carte vietate, carte desiderate
Secondo il questore le carte che ogni giorno i nostri bambini ci implorano di acquistare in edicola sarebbero un gioco molto pericoloso: «Mascherano pratiche di occultismo, invitano i più piccoli a duellare con gli spiriti e che sono dannose per la psiche. Mia intenzione è portare avanti un’azione di contrasto contro questa “selvaggitudine”». Dopo l’avvertimento lanciato dall’autorevole funzionario, Pesaro è in gran subbuglio alla ricerca forsennata del diavolo, il locale «Corriere» da un paio di giorni sta facendo inchieste a tappeto sulle carte «Yu-Gi-Oh», un’insegnante della media Galilei dichiara che ne ha sequestrati ben due mazzetti, padre Salesio, parroco di Sant’Agostino ammette la sua preoccupazione per aver visto i piccoli giocarci anche in parrocchia, gli edicolanti del centro ammettono di venderne centinaia di pacchetti al giorno non solo ai bambini.

Il campione del mondo
In effetti la passione per le carte «Yu-Gi-Oh» è molto più di un gioco da ragazzi, sapersi destreggiare tra simboli e poteri richiede capacità non indifferenti di logica e concentrazione. Esiste un campionato mondiale di gioco, le cui finali si tengono ogni anno a Tokyo. Per paradosso il campione mondiale è proprio un italiano. Dario Longo è il ventenne milanese che pochi mesi fa ha sgominato nell’ultimo torneo delle finalissime il pericoloso campione di Hong Kong, si è così aggiudicato la palma del miglior giocatore tra ventidue campioni selezionati in tutto il mondo. Interrogato sul possibile risvolto diabolico della sua passione ha sorriso: «Non vedo proprio un motivo per dire queste cose, gioco con queste carte da anni, non ho mai visto nessun “posseduto”, mi alleno un paio di ore al giorno faccio una vita normale, lavoro e questo gioco per me è un hobby». Ad agosto Dario si rigiocherà il titolo e difende l’oggetto della sua passione: «Posso dire che è un gioco molto intuitivo, conta l’esperienza, ma possono provarci tutti, bambini compresi».

Giochi e anatemi
L’anatema è ora scattato sulle carte «Yu-Gi-Oh», ma la sindrome di possessione diabolica attraverso oggetti di consumo ludico non è nuova. E’ una delle moderne paure che affonda le sue radici storiche nelle invocazioni al diavolo nascoste nelle parole rovesciate di alcuni brani di musica rock, ma un analogo timore serpeggia anche nell’universo ambiguo dei miti metropolitani; si è parlato molto della Procter&Gable che sarebbe stata costretta a cambiare il proprio marchio con un vecchio barbuto che sembrava il diavolo, ma anche di Bill Gates, le cui lettere del nome, se scritte in codice Ascii (American Standard Code for Information Interchange) e sommate, darebbero il numero 666 dell’Anticristo. Ogni anno qualcuno mette in guardia sulle possibili derive sataniche per chi si maschera ad Halloween, ma anche Don Gabriele Amorth una volta disse: «Si inizia con Harry Potter, ma si finisce col demonio». Il sito cattolico integralista «Shedding Light» riporta un articolo del mensile bresciano «Chiesa Viva» dove il religioso Giorgio dell’Aglio fa una lista nera e dettagliata della maggior parte dei giocattoli oggi in uso, scovandovi ovunque occulte tracce diaboliche: «I Pokemon sono 150 angeli caduti dal cielo; dunque démoni, ciascuno con un potere malefico particolare. Pikachu significa 100 volte più potente di Dio». Oltre ai Pokemon però bisogna diffidare anche di Dragonball: «La O di DragOn è una stella a cinque punte, in un circolo - simbolo satanico naturalmente - Ball, o Baal, è il nome di un demonio che gli ebrei nel deserto servirono al posto di Dio, offrendogli i loro figli nel fuoco». Nell’indice non mancano scomuniche contro la Barbie (istiga all’impudicizia) Le Bratz (blasfeme) I Teletubbies (Un gruppo di gay) e quasi tutti i più noti eroi dei cartoons di Disney Channel. Troppe insidie sulfuree. E proprio ora che è tempo di regali, vorrà dire che prima di mettere giocattoli sotto l’albero ci toccherà farli passare al vaglio di un esorcista.



Quelle carte malefiche di Yu-Gi-Oh
• In Articoli
• 27-07-2007
• a cura di Carla Cigognini
Le carte Yu-Gi-Oh sono demoniache. Parola di Benedetto Pansini, questore di Pesaro, che durante una conferenza stampa ha lanciato l'allarme:
Non regalatele ai vostri figli, sono un concentrato di satanismo e esoterismo. Mascherano pratiche di occultismo, invitano i più piccoli a duellare con gli spiriti e sono dannose per la psiche. Mia intenzione è portare avanti un'azione di contrasto contro questa "selvaggitudine".

Pensate che saper usare queste carte in modo professionale non è un semplice gioco. Esiste persino un campionato mondiale, con finali annuali a Tokyo, e il campione quest'anno è proprio un italiano. Si chiama Dario Longo, 20 anni, di Milano e ha sconfitto il temibile concorrente di Hong Kong. Cosa ne pensa delle parole di Pansini?
Non vedo proprio un motivo per dire queste cose, gioco con queste carte da anni, non ho mai visto nessun "posseduto". Mi alleno un paio di ore al giorno faccio una vita normale, lavoro e questo gioco per me è un hobby. È un gioco molto intuitivo, conta l'esperienza, ma possono provarci tutti, bambini compresi.

Queste battaglie contro oggetti comuni a cui, improvvisamente, vengono attribuiti poteri diabolici non è una novità. Persino Harry Potter è stato indicato come demoniaco. Così per esempio il sito cattolico integralista Shedding Light riporta un articolo del mensile bresciano Chiesa viva nel quale il religioso Giorgio dell'Aglio stila una lista nera dei giocattoli che nasconderebbero significati diabolici:
I Pokemon sono 150 angeli caduti dal cielo; dunque dèmoni, ciascuno con un potere malefico particolare. Pikachu significa 100 volte più potente di Dio. La O di DragonBall è una stella a cinque punte in un cerchio; Ball, o Baal, è il nome di un demonio che gli ebrei nel deserto servirono al posto di Dio, offrendogli i loro figli nel fuoco.
È chiaro che la modernità ha cambiato tutto. E così pure il diavolo ha dovuto abbandonare pentole e coperchi e dedicarsi a fare i giocattoli.



I POKÈMON
(Donato Trovarelli)


Mi sono capitate fra le mani le figurine dei Pokémon della prima e della "seconda" generazione, cioè quelle che uscirono nel 2000 e quelle più soft del 2002 e ne sono rimasto sconvolto per l'aggressività e la malvagità che vi ho trovato. Infatti esse hanno come caratteristica generale il fatto molto singolare e malefico che ogni Pokémon infligge danni. Se qualcuno non ci crede, può chiedere conferma a qualunque bambino che possiede o ha posseduto tali figurine.
Anche i suoi "cugini" Digimon non sono da meno.
I "Pokémon"sono nati in Giappone, nel 1996. Sono nati da un gioco di carte "Pokémon" creato e distribuito da "Wizard of the Coast" (I maghi della Costa), la compagnia che ha anche creato il famoso gioco "Magic, the Gathering" e "Dungeons and Dragons", un altro gioco occulto.
La Nintendo ha sfruttato quest'idea con un gioco da consolle, e poi con il famoso cartone. Il successo è stato sfruttato ampiamente, creando magliette, zaini, prodotti per la scuola, e la famosa collezione di carte o figurine.
L'etimologia dei nomi è quella di pocket monsters "Mostro tascabile" o "demone tascabile": ciò dovrebbe far riflettere su che cosa andiamo a mettere in mano ai nostri bambini, con conseguenze nefaste ed inimmaginabili.
Il successo dei "Pokémon" è stato seguito da quello dei Digimon, il cui nome significa "mostri digitali" o demoni digitali.
Inutile dire che queste figurine rappresentano un'iniziazione alla violenza gratuita per sfornare i futuri "balordi" del domani! Satana ci conta!
Mi è capitato di leggere compiti di ragazzi dai contenuti allucinanti, per la presenza di formule magiche e di maledizioni e malefici gratuiti e senza senso ad imitazione dei Pokémon più disparati e dei personaggi dei film più in voga attualmente e cioè del Signore degli anelli e di Harry Potter.
Un compito collettivo in particolare fatto da dei bambini della scuola elementare mi è sembrato degno del migliore regista dell'horror!
I "Pokémon" sono dei piccoli mostri, che hanno poteri soprannaturali, che si sviluppano progressivamente e si trasformano grazie alle carte di energia.
Alcuni di essi hanno dei chiari riferimenti occulti. Facciamo un esempio: Kadabra, ha dipinta sulla fronte la stella a cinque punte (simbolo occulto) e SSS sul petto, e fa il saluto satanico con la mano sinistra.
I personaggi dei "Pokémon" sono dei ragazzi: Ash, Misty, Gary, Jessie e James.
Si tratta di capi-banda che agiscono nelle scuole.
La loro caratteristica più evidente è che tendono a risolvere ogni problema con la violenza.
Sono ragazzi che agiscono in modo egoista, malizioso; sono sempre in competizione tra loro, ladri, avidi e gelosi. Insomma dei veri eroi da imitare!!!!
I "Pokémon" hanno un carattere religioso, nascosto alla mente dei più, ma evidente a chi vuole riflettere un po'.
Mew, il loro capo, esiste da sempre ed ha grandi poteri mentali. MewTwo è il suo clone, è malvagio e vuole conquistare il mondo. Il primo è simbolo di Dio, mentre il secondo è il simbolo del suo antagonista, il diavolo. Hanno alle dipendenze 151 Pokémon con poteri inferiori, che simboleggiano il popolo degli angeli e dei demoni.
C'è una battaglia finale, in cui MewTwo vince Mew e Sacha, l'allenatore dei "Pokémon" muore, per poi risuscitare. In questa metafora, la verità biblica viene distorta o addirittura capovolta.
Nei "Pokémon" la linea tra il reale e l'immaginario viene cancellata e i bambini vengono spinti verso esperienze occulte e a mettere alla prova dei poteri della mente, dei poteri psichici che non hanno nulla di umano.
Molti psicologi si stanno impegnando sui personaggi dei Pokémon, per chiarire la loro improvvisa fortuna, come un fenomeno che è sfuggito di mano agli adulti. Dobbiamo però riconoscere che prima di loro il campo è stato "dissodato" da Goldrake, Gozzilla, giocattoli mostri, Vegeta e distruttori dei mondi, pupazzi dominatori e signori delle tenebre, ecc. tutti oggetti e immagini che pensavamo che non avrebbero mai potuto danneggiare la mente dei nostri ragazzi.
Si pensava che si trattasse del solito antagonista di turno a questo e a quel protagonista, così come i canoni delle fiabe e dei cartoni animati ci avevano insegnato. La subdola regia satanica invece stava creando l'assuefazione per proporre di peggio, fino ad arrivare al male crudo e senza veli.
Nessuna mamma può dire che la parola "Pokémon" le è sconosciuta, perché sicuramente i suoi figli le avranno chiesto mille volte di poter guardare in TV il cartone in questione, di poter avere lo zainetto con l'effigie dei Pokémon, o il loro album di figurine.
Forse qualche mamma si è sentita infastidita da questa aggressione psicologica dei media, mentre altre mamme si sono affrettate a comprare zainetti, astucci per la scuola o figurine per far sì che i loro figli non fossero diversi dagli altri e non si sentissero a disagio.
La realtà di questi simpatici pupazzetti gialli, che catturano l'affetto dei nostri bimbi con la loro fragilità ed allo stesso tempo il loro coraggio e determinazione è veramente tragica, tanto che sono stati proibiti da alcune scuole francesi, belghe, inglesi e statunitensi.
Si potrebbe dire: "Ma è solo un gioco! Stai esagerando!"
Secondo gli psicologi, il gioco serve per condurre il bambino a formare in sé delle regole comportamentali che diventeranno poi i suoi futuri schemi di vita. I bambini sono condotti a credere ai principi che il gioco insegna: ad essere leali, generosi, ad amare la propria squadra, a collaborare nel gruppo; questo li condurrà ad essere degli uomini in grado di vivere onestamente e generosamente nella società. Sono importantissimi i sentimenti che un gioco produce nel bambino!
Nel gioco dei Pokémon, il bambino è spinto invece a portare sempre con sé un Pokémon come talismano, per avere potere su chi incontra; viene incoraggiata la superstizione e la magia, il desiderio di prevalere sugli altri, e non viene incoraggiato l'amore per il prossimo.
I Pokémon insegnano ad avvelenare, a paralizzare, a condizionare la mente dell'antagonista, a sciogliere con l'acido i propri nemici, su imitazione della mafia.
La Bibbia insegna l'esatto contrario: «Non rendete a nessuno male per male. Impegnatevi a fare il bene davanti a tutti gli uomini... Non fate le vostre vendette... Non lasciarti vincere dal male, ma vinci il male con il bene.» (Romani 12:17 -21)
I Pokémon insegnano i bambini a dire: "Sia fatta la mia volontà". Gesù Cristo, nel Padre nostro, insegna invece a dire: "Sia fatta la Tua volontà". Dunque i Pokémon inculcano nella mente del bambino, che l'importante è che la propria volontà e che i propri desideri siano soddisfatti.
I Pokémon insegnano che i bambini possono ricevere forza e potere dalle carte, dicendo: "Spirito, entra in me!" Questo è il primo passo verso la possessione demoniaca. Giocare con il fuoco è molto pericoloso! Nelle sedute spiritiche avviene proprio questo: tutti sono concordi nell'evocare gli spiriti, tanto che si uniscono le mani a formare una catena di volontà concordi. A volte però succede che gli spiriti vengano e non se ne vadano, impossessandosi dei corpi più deboli mentalmente. Alcune forme di epilessia sono venute così, per gioco!
Non si può giustificare inoltre la violenza per la violenza, in nome di una finta e irresponsabile libertà: se ci fossero le pari opportunità, per scegliere tra il bene e il male, pure pure, ma pretendere un sano equilibrio mentale, proponendo solo modelli satanico-distruttivi è proprio il colmo.
I ragazzi sono davanti a divertimenti che offrono situazioni dalla mentalità del super-uomo, istigando all'arroganza invece che spingendo all'ubbidienza delle regole, incrementando la superbia invece che proponendo l'umiltà, esaltando l'egoismo invece della solidarietà.
Se poi qualcuno, in alternativa ai Pokémon, parla di Gesù Cristo, apriti cielo!
Gesù Cristo fa scandalo…
Proprio come lo stesso Gesù avvertiva: " Allora molti si svieranno, si tradiranno e si odieranno a vicenda. Molti falsi profeti sorgeranno e sedurranno molti. Poiché l'iniquità aumenterà, l'amore dei più si raffredderà." (Matteo 24:10-12)
I tempi di Pinocchio e di Heidi sono ormai preistoria. Adesso il fuoco, le bombe, i combattimenti e altre malvagità la fanno da padrone. Alcuni sondaggi specializzati hanno evidenziato una pericolosa tendenza verso l'alienazione mentale.
Poi ci stupiamo se i ragazzi si suicidano o commettono le più efferate violenze, di cui poi avranno la vita restante per pentirsi.
Qualcuno ha tentato di giustificare tale violenza facendo forzati richiami ai "sani" giochi della dama o degli scacchi: in tali giochi NON CI SONO PERSONAGGI, ma "pezzi" che sono appositamente estraniati da un qualunque contesto reale. Le pedine NON SONO UOMINI O DONNE: ci mancherebbe altro! Forse così dovevano vederli gli strateghi ad alto livello o i dittatori, ma nel gioco nessuno penserebbe a "mangiare" un suo simile!
Ben diversamente invece il gioco di RISICO, dove ci si prefigge a priori… il dominio del mondo… Magari tale gioco fosse esistito prima! Avremmo evitato la seconda guerra mondiale! Il guaio è che c'è sempre qualcuno che … vuole poi provare veramente. La sete di potere è un mostro di cui l'uomo non si libererà mai!
La dama è un gioco di abilità e di logica: pensare alle pedine "mangiate" come un fenomeno di malvagità, significa scambiare lucciole per lanterna, e sarebbe come considerare i panni stesi al sole al pari del pugile che viene "steso". Si tratta di giochi di parole, non di una sostanziale somiglianza. Se crediamo di giustificare la malvagità dei Pokémon con simili accostamenti, allora siamo proprio a livello di insinuazioni sottili come il serpente che approfitta della più piccola fessura per incunearsi.
Tale discorso è "bizzarro", perché dimentica che c'è una distinzione netta fra il male e il bene. Noi cristiani siamo figli di luce e non di tenebre e non ci potrà mai essere comunione fra la luce e le tenebre. Ricordiamo un po' più spesso questo che mi permetto di dire: persone che mettono confusione, sono deleterie al pari della mela marcia che fa macerare tutto il paniere.
La pericolosità dei Pokémon è infatti legata all'affievolimento del senso interiore di confine fra realtà e fantasia. Se infatti facciamo caso, "nei combattimenti tra Pokémon non muore mai nessuno (chi viene sconfitto, entra in stato "fainted", e ritorna in salute dopo una visita al Pokémon Center), allora siamo alla violenza "pura", fine a se stessa, dove il male fatto non produce danni reali.
Questo non è spiegabile facilmente ad un bambino, specie se vogliamo insegnargli che è male uccidere o ferire, perché non c'è un Pokémpn Center!
Nella mente dei bambini la fantasia diventa realtà come i desideri di Peter Pan. Quando un certo Alfredino tanti anni fa, era caduto a Vermicino vicino Roma, in un pozzo profondo cento metri, un mio alunno mi disse candidamente: "Ma perché non chiamano Gig Robot? Lui sì, che sa perforare il terreno!" Siccome lo diceva seriamente, mi resi conto della candida buona fede di un bambino che credeva a ciò che vedeva nei cartoni animati. Naturalmente non mi sottrassi al dovere di aprirgli gli occhi e riportarlo serenamente alla realtà, dicendogli che Gig Robot non esisteva!
Non parliamo poi dei bambini che si buttano dai balconi per emulare Superman!
A questo punto non sono i Pokémon pericolosi, ma coloro che li difendono con argomenti insulsi e qualunquistici. Su tali persone cade il giudizio di Dio (non il nostro!) La Parola di Dio infatti avverte drammaticamente ma seriamente:
" Perciò Dio li ha abbandonati a passioni infami… Siccome non si sono curati di conoscere Dio, Dio li ha abbandonati in balìa della loro mente perversa sì che facessero ciò che è sconveniente… Essi, pur conoscendo che secondo i decreti di Dio quelli che fanno tali cose sono degni di morte, non soltanto le fanno, ma anche approvano chi le commette. (Romani 1:26,28, 32)
C'è qualcuno che non ha timor di Dio? Dio gli darà la giusta remunerazione!
Qualcuno potrebbe fare un riferimento agli spiriti di cui certe volte parla la Bibbia, distinguendoli erroneamente in buoni e cattivi: per fare chiarezza ricordiamo che la fede cristiana è fondata su Gesù Cristo, sullo Spirito Santo e su Dio Padre: nel Nome di Questi Tre noi siamo salvati!
Tutti gli altri "spiriti "non sono salvifici" e quindi non sono distinguibili in due categorie (buoni o cattivi) ma sono tutti CATTIVI, perché negano, allontanano e precludono la salvezza eterna con mille sotterfugi e con mille artifici, fra cui il peggiore è quello di far credere che siano buoni!!!
Satana può presentarsi anche come angelo di luce, ma che faremo noi? Non lo riconosceremo? Saremo sballottati da ogni vento di dottrina? Ma neanche per sogno!!!
La Parola di Dio, usata per rivelazione dello Spirito Santo, smaschera sempre l'opera del maligno e lo fa fuggire, se noi ci sottomettiamo al VERO DIO! (Giacomo 4:7)
La violenza c'è sempre stata, ma i cristiani sono pacifisti, portatori di pace, nemici della superstizione e della magìa
I maghi non entreranno nel regno di Dio e su ciò sono sicuro come sono sicuro che il cielo è azzurro e il mare è fatto di acqua salata!
Quando i nostri figli, condizionati dai media, ci propongono di comprare un gioco o di guardare un certo cartone, non facciamo la parte dei genitori "troppo occupati".
Ricordiamo che abbiamo la possibilità di insegnare il bene e di guidare i nostri figli per poco tempo: quel tempo è "ora", non lasciarlo passare! Allora, passiamo del tempo con lui; guardiamo insieme a lui il cartone "Pokémon" e commentiamolo, facendogli notare le cose che insegnano e che sono contrarie alla Parola di Dio.
«..ma esaminate ogni cosa e ritenete il bene; astenetevi da ogni specie di male.» (1 Tessalonicesi 5:21-22)
Cerchiamo di sviluppare in loro uno spirito critico, guidandoli verso gli insegnamenti della Scrittura.
«Insegna al ragazzo la condotta che deve tenere; anche quando sarà vecchio non se ne allontanerà.» (Proverbi 22:6)
Attenti ai giochi dei vostri figli! Giochiamo con loro ed insegniamo loro dei giochi intelligenti: in commercio, per fortuna, si possono ancora trovare giochi che sviluppano la loro capacità di ragionare e di divertirsi.
Iniziamo con loro la giornata pregando, magari in auto, mentre li accompagniamo a scuola, se il tempo a disposizione è poco. La sera, leggiamo insieme a loro la Parola di Dio, od un libro che li educhi al bene e che allo stesso tempo li diverta.
Quando saranno adulti ti ringrazieranno!


Tanto per fornire esempi concreti, possiamo elencare una serie di nomi di figurine "sequestrate" a degli alunni di scuola elementare. L'elenco comprende il nome e le caratteristiche del singolo Pokémon scritte sulle figurine, così come poi riproposto nella serie infinita dei cartoni animati.
PIKACHU, lancia fulmini dalle sue guancette.
MEW, il loro capo, esiste da sempre ed ha grandi poteri mentali ed è simbolo di Dio,
MEWTWO è il suo clone, è malvagio e vuole conquistare il mondo ed è simbolo dell'anti-Dio, il diavolo. MEW e MEWTWO hanno alle dipendenze 151 POKÉMON con poteri inferiori, che simboleggiano il popolo degli angeli e dei demoni.
C'è una battaglia finale, in cui MEWTWO vince MEW e SACHA, l'allenatore dei "Pokémon" muore, per poi risuscitare.


KABUTOPS, lancia una moneta ed infligge 40 danni. Ogni volta che esce "testa", lanciando una moneta per sorteggiare, schiaccia la preda e ne risucchia i liquidi corporei.
PONYTA, quello della prima generazione si arrotola formando una palla spinosa per attaccare o fuggire. Quello della seconda è un cavallino dalla criniera di fuoco, che attacca travolgendo il nemico o emettendo fiamme.
DARK PRIMEAPE, malvagio ed intrattabile, non abbandona la preda finché non l'ha catturata. Compie un inseguimento all'infinito. I Pokémon potrebbero essere considerati "buoni", perché sono i loro allenatori eventualmente a spingerli a compiere cattive azioni. Ciò significa che siamo fuori dai canoni morali e "penali", infatti l'esecutore di un reato è punto al pari del suo "istigatore". L'atteggiamento di Dark Primeape è quello di una persona che sbaglia e non torna indietro, oppure di chi persegue la via del male e attacca il bene senza smettere mai. Troviamo un esempio in satana che è così stupido da inseguire il credente all'infinito, come l'armata del Faraone, che, pur avendo visto la potenza di Dio, insegue i giudei, entrando caparbiamente nel mar Rosso… La loro rovina è la tassa sulla loro stupidità!
SQUIRTLE, quella delle prima generazione…è una tartarughina che attacca mediante un simpatico getto d'acqua (come una fontanella). Quello della seconda generazione è una tartarighina che affascina e seduce le persone e poi le paralizza.
POLIWHIRL, ha una spirale sulla pancia per indurre sonnolenza e per ipnotizzare. Cosa c'è di male? Per i credenti cristiani l'ipnosi è una ingiustificata perdita di volontà. I cristiani hanno lo Spirito Santo che è venuto ad abitare dentro di loro e non dà mai perdita di conoscenza…. Lui è il creatore del cervello e sa come deve operare in noi credenti. Ci mancherebbe altro che Dio assecondasse l'ipnosi, pratica diabolica, mediante la quale una mente si impossessa di un'altra mente. Nella Bibbia intera NON C'E' mai stato un caso di ipnosi! Quando si incontra incontri Gesù Cristo come "Personale Salvatore", Gesù non ti ipnotizza, ma ti libera e ti salva. Prendere o lasciare. Ovviamente la figurina fa pubblicità a satana, mica a Gesù che libera!
MANKEY, irascibile se non ottiene ciò che vuole. E così impariamo a vincere tutti i capricci… Bravo! Mankey è una specie di scimmietta, imprevedibile come una scimmia, appunto! Che carina! Se tutti diventassimo come Mankey, diventeremmo tutti scimmie in un pianeta delle scimmie. Gesù ci liberi!
SLOWBRO, si nutre degli avanzi del suo ospite. Mai Dio lascerà un suo figliolo andare accattoni! Slowbro e Slowpoke sono due Pokémon l'uno evoluzione dell'altro. Nella forma evoluta, sono rappresentati da una specie di ippopotamo che vive in simbiosi con una conchiglia. E' difficile vederci qualcosa di male: il problema è che si approva che il male conviva col suo ospite e si nutra e si ingrandisca a spese dell'altro. Non fate posto al diavolo: questo ci insegna la Parola santa di Dio!
EEVEE, il suo codice genetico è anomalo. Eevee può evolversi in tre modi diversi. Dov'è il male? Noi non ci siamo evoluti, ma siamo stati creati da Dio Creatore del cielo e della terra e in Gesù Cristo sono state fatte tutte le cose fatte. Non si può accettare una figurina che si evolve, quando si crede al Creatore!
DARK VAPOREON, crea giganteschi mulinelli: siamo alla palese emulazione dei dio dei venti…
BULBASAUR, ha sulla schiena una pianta, piantata alla nascita e che continua a crescere nutrendosi di lui. La pianta non è esterna al Bulbasaur, è proprio parte di lui. Ciò lo rende deforme, anzi… immondo. Non è concepibile una figura così mostruosa. Siamo ormai nel campo della manipolazione genetica… che è una aberrazione davanti a Dio, non dimentichiamolo mai!
RHYDON vive sulla lava più infuocata. Che c'è di male? Ho conosciuto una persona che credeva che i marziani mangiassero oro e uranio! Si può spingere una persona alla credulità più becera? Noi non ce ne rendiamo neanche conto, ma poi finiamo nella rete di migliaia di ciarlatani che spacciano miracoli e superstizione anche per televendita…
KADABRA, emette dal corpo raggi alfa che producono mal di testa a chiunque gli sta vicino. Che bella figura da prendere come esempio: Tutti sanno che i bambini vivono imitando i modelli che hanno davanti. Un giorno troveranno normale produrre intorno a loro mal di testa e sofferenza, come il loro eroe. E' questo che vogliamo? Ma dove li stiamo spingendo questi ragazzi? Le nuove generazioni vanno educate proponendo modelli "sani". Che vogliamo smobilitare tutta la pedagogia e la didattica di millenni di esperienza? Chi vuole questo, mi dispiace dirlo, è un antisociale o un anarchico!
HORSCA, emette fuligine dell'inferno. No comment. Horsea, pur essendo un cavalluccio di mare. Mi sembra azzardato dargli connotati infernali." Ti rispondo: "Sì, hai ragione, lui va a comprare la lava al mercatino degli oggetti usati!"
RAPIDASH, insegue per gareggiare e competere. Rapidash è il Pokémon più veloce che esista. C'è di male che gareggia e compete con tutti. Non so cosa potrebbe essere la nostra vita se noi gareggiassimo e facessimo competizione con tutti. Non ci sarebbe "l'aiuto convenevole", ma una contrapposizione di interessi e una concorrenza di intenti; non ci sarebbe l'amicizia, che è il sentimento che ESCLUDE la competizione; non ci sarebbe la solidarietà, che prevede la delicatezza di mettere i bisogni degli altri al di sopra dei bisogni nostri. Non ci sarebbe l'AMORE, che è l'opposto della gara e della competizione.
JIGGLYPUFF, addormenta i nemici con una "misteriosa" ninna nanna. Siamo sulla stessa lunghezza d'onda del "pifferaio magico"… (figura di un demone). Il Jigglypuff è forse il più carino tra tutti i Pokémon. Gli piace molto cantare, ma, purtroppo per lui, tutti quelli che lo ascoltano cadono addormentati. Così lui si arrabbia moltissimo, e con un pennarello disegna barba e baffi sui volti dei dormienti. Anche Ulisse incontrò le sirene, che procuravano un sonno mortale. Questa è la fine di coloro che si lasciano sedurre dallo "spirito di seduzione".
Ecc. ecc. ecc.
Quando la fantasia produce mostri nei nostri bambini, la prossima generazione sarà quella che ci distruggerà..

Una mamma cristiana
Gesù e la Mamma Celeste vi amano assai e vi benedicono; e anche io, nel loro Santissimo Amore vi voglio bene e vi benedico per intercessione del Cuore Immacolato di Maria: nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Don Armando Maria

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