2014: voltiamo pagina, che sia la speranza...

[Giammarco De Vincentis]

Tempo di bilanci, di auguri, ma anche di consapevolezza che gli anni non sono i 365 giorni che passano, perché a volte, un anno puo’ durare tutta la vita, se dentro noi, non siamo capaci di cancellare i segni lasciati dala tempo passato, dolore e sofferenza. Tessalonicesi, “ 5:5 - Infatti siete tutti figli della luce e figli del giorno; noi non apparteniamo alla notte, né alle tenebre.”
Allora apriamo le finestre è aria nuova che deve entrare, perché respirare è vivere
Voltiamo pagina amici cari ricordandoci che molto dipende da noi, il tempo di certo ci porterà qualche preoccupazione in piu da aggiungere alle vecchie, che appesantiscono il nostro bagaglio di sofferenza, ma non viviamo di questo perché la vita è anche altro.
Cerchiamo di cambiare angolazione, di guardarla da laddove c’è uno spiraglio di luce e di vivere di questo. Una fiammella se lasciata accesa è capace di illuminare, chiunque ha voglia di ritornare a vedere, che nonostante tutto la vita è bella e deve essere vissuta con la gioia nel cuore, anche se a volte ci vuole CORAGGIO,perché deve nascere dalla nostra forza d’animo, guardando la testimonianza di chi non vuole mollare.
Forza ragazzi, non abbiamo paura di cio che spesso esiste solo nella nostra mente, non facciamo in modo che un anno duri un eternità.
Il mio è un augurio che da oggi e non da domani possiamo voltare pagina perché perderemo un giorno in meno del vecchio 2013 che ci sta lasciando i suoi ultimi momenti di vita. Da domani invece vi auguro di saper apprezzare tutto quello che gia abbiamo, non teniamolo nascosto nella cantina del nostro cuore perché è come se non lo avessimo avuto, rispolveriamo cio che la polvere nel tempo a cercato di nasconderci. Tutto il nuovo che verrà, pur se poco, ma aggiunto al resto sarà sufficiente a farci vivere una vita dignitosa
Non deve essere piu il futuro che ci deve mettere paura, perché lo immaginiamo sempre in modo diverso, vivendo giorno dopo giorno invece ci accorgeremo chè è molto piu semplice costruirci la nostra vita, perché la leggeremo come sfogliando le pagine di un libro.
A che serve pensare come va a finire la nostra storia, sarebbe gia la fine di una vita vissuta completamente in modo diverso.
AUGURI BUONA VITA, VI VOGLIO BENE

[Stefania De Rienzo]

BUON ANNO GIAMMARCO...E A TUTTI...CHE SIA PIENO DI GIOIA, DI SPERANZA E DI PACE...

[Redazione]

Da: ***
Inviato: martedì 31 dicembre 2013 21:19
A: info@innamoratidellamadonna.it
Oggetto: R: TANTI AUGURI AMICI CARISSIMI E CHE LA SPERANZA SIA LA PACE NEI NOSTRI CUORI

conosco una donna sola al mondo che abita in una casetta ereditata dai suoi genitori che ammalatisi lprima l'uno poi l'altro l'anno costretta a lascire il lavoro prematuramente.
gli arrivano un mucchio di raccomandate e sapete immaginare e questa poverina e' costgretta ad andare raminga per uffici pubblici e non attese tremende ingiunzioni minacce ecc. ha un avvocato che avuto sentore che questa e' una poveraccia fa finta di assisterla creandogli altri gravosi ritardi e quindi problemi.
non ha nessuno con cui parlare delle problematiche che sono diventate col tempop sempre piu' complesse e difficilmente da districare, sapete bene che significa avere a che fare con gli uffici pubblici. se uno non paga qualcosa dopo anni arriva la stangata e nessuno se ne frega se sei in condizioni di pagare.
E' normale, umano anche se hai un po di fede, a non andar fuori di testa, ma chiede aiuto ai preti, ai comuni, associazioni e comunita' varie, e' " supportata da un assistente sociale che ha bisogno lei di essere assistita a sua volta; tutti sanno della sua miserevole condizione di vita.
Ho provato ad interessarmi per poterla collocare in qualche comunita', nulla. ci voglio i soldi i preti non sanno che e copme fare.
il sistema nervoso scosso gli ha provocato delle lesioni interne agli intestini e quando mangia qualcosa sta tanti giorni mame perche' dal tubo di scarico interessato ne fuoriesce dolore e sangue. L'impianto idraulico vetusto si sta bloccando, e ormai solo un rubinetto in basso funziona. quale idraulico andrebbe a rippristinare i guasti. Avete mai provato a chiamare un idraulico per una modesta riparazione? ammettiamo che venga in questa "casa" dove non c'è un mobile o un tavolo per appoggiare qualcosa e che tutto e' in terra e non c'e' nemmeno un letto e coricarsi non e' posiibile, ma c'è spazio solo per una sedia che non la si può spostare, senza nemmeno il dio televisore o dio radio, un'auto che ti costringe a pager bollo e assicurazione ma non raggiunge la velocita' di 40 Km orari senza andare in ebollizione.
questo è il poco che so di una persona, creatura di DIO, che non sa piu' a chi e dove sbarrere la resta, quel poco che gli e rimasto.
l'ultima volta che l'ho incontrata aveva nelle mani (era sera) delle lettere raccomandata, e con gli autobus aveva girato per chissa' quali altri problemi, Stravolta con voce flebile, mi ha detto non ce la faccio piu', ma quello di lassu' cosa vuole da me!
va a finire che succede una disgarazia.
ABITA A 10 METRI DALLA LINEA FERROVIARIA CHE PASSANO TRENI OGNI 15 MINUTI.
COSA SONO LE FESTE SE NON UN AMAREGGIARE ANCORA DI PIU' LE PERSONE CHE NON CE LA FANNO NEMMENO A RESPIRARE PERCHE' NESSUNO LE AVVICINA PIU' PERCHE' PUZZANO, MA SON SEMPRE CREATURE DI DIO.
BELLA LA POESIA POETICA DI CHI ANCORA CE LA FA, MA SE E' VERO QUANTO L'UE HA DETTATO PER GLI EUROPEI SPERIAMO ANCHE PER I TEDESCHI, E NESSUNO DEGLI ITALIANI CHE SONO NOMINATI PER TUTELARE LA LEGITTIMITA' DI TUTTE QUESTE LEGGI INIQUE CHE SON FATTE AD OCH NON PERCHE' QUALCUNO LE POSSA OSSERVARE, MA PERCHE' TUTTI POSSANO E DEVON SBAGLIARE PER POI PAGARE ASSOLUTAMENTE. SE SI PAGASSE SOLO UNA VOLTA VA BENE, MA QUI LE TASSE SONO TRE 4 VOPLTE PER LA STESSA COSA E GLI ALTI PRELATI UNA VOLTA INTERVENIVANO PRESSO IL PARLAMNENTO ORA, SONO CONSENZIENTI ESI DILETTANO A SCIRVER UN SACCO DI COSE CAMPATE IN ARIA FACENTO TANTE RIUNIONI SULL'E3CUMENISMO.
COMMOVENTE LA POESIA CHE AVETE INVIATO, PIENA DI BUONI PROPOSITI, MA CHE INGORA L'ESISTENZA DI UNA RELTA' CHE DIO NON VUOLE.
CHI SONO I FRATELLI E LE SORELLE?

Paolo

[Redazione]

Da: ***
Inviato: martedì 31 dicembre 2013 11:54
A: info@innamoratidellamadonna.it
Oggetto: Re: TANTI AUGURI AMICI CARISSIMI E CHE LA SPERANZA SIA LA PACE NEI NOSTRI CUORI

Grazie, sempre pensieri profondi e carichi di umanità.

Auguroni anche a tutti voi! Che sia un Anno Nuovo pieno di Serenità, alla riscoperta dei veri valori della vita.

Buon Anno a tutti!!

Alessandro

[Redazione]

• • • Buon Anno nel Nome di Maria Santissima

Mi affretto a fare gli auguri di un anno pieno di Grazia, di Pace e serenità, non solo a voi miei carissimi, ma a tutti gli uomini. E Dio solo sa – e noi con Lui – quanto bisogno c’è che il tempo che ci è donato da vivere su questa terra non sia un diario in bianco o, peggio ancora, un diario con troppi errori, alcuni madornali, che ci fanno male. L’anno appena trascorso certamente è stato ricco di azioni belle che, credo, tutti abbiamo compiuto davanti agli occhi del Padre, e Lui le conserva, così come ormai fanno parte della nostra storia tutte le manchevolezze, gli errori, che affidiamo con fiducia alla Sua Misericordia. La vera sapienza, che è dono dello Spirito, per tutti, ci insegna infatti ad affidare alla Misericordia di Dio ciò che ormai non possiamo cancellare, ossia il passato, nel bene e nel male, per ritornare ad essere capaci di usare ogni istante della vita come programma di bene, riempiendo il diario delle nostre giornate di azioni buone agli occhi di Dio e degli uomini. Viviamo ogni giorno – anche perché non sappiamo se sarà ‘uno dei tanti’, che Dio ci dona, o uno fra gli ultimi – come la grande occasione per essere ‘uomini di buona volontà’.

Oggi la Chiesa celebra la Solennità di Maria, Madre di Dio, come per darci una sicura compagnia nel nostro cammino quaggiù. Per chi crede è una meravigliosa occasione per, non solo meditare, ma per metterci nel Suo Cuore di Mamma, donataci da Gesù in croce. È un ineffabile dono quello di Gesù: darci per Mamma, Sua Mamma! E la fede ci conferma che la Madonna non ci è Mamma ‘per modo di dire’, ma dal Cielo lo è con un Amore tenero e sollecito. Conosce ognuno di noi e ci accompagna, non permettendo che restiamo soli. Se anche non la vediamo vicina fisicamente, lo è di fatto. Come le nostre mamme, del resto, ma molto più potente! E che ci è vicina ce lo ricordano le tante apparizioni tra di noi, in cui con chiarezza, ci consiglia, come le nostre mamme, e ci dà il segno che ci segue. E come si fa sentire la Sua vicinanza quando recitiamo il Santo Rosario! Il Vangelo ce la presenta, già dal Natale di Gesù, come Mamma che, davanti a ciò che succede, ‘custodisce tutto, meditandolo nel suo cuore’.

• In quel tempo – racconta Luca – i pastori andarono senza indugio, e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, adagiato nella mangiatoia. E dopo averlo visto, riferirono ciò che del bambino era stato detto loro. Tutti quelli che udivano si stupirono delle cose dette loro dai pastori. Maria, da parte sua, custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuore. I pastori se ne tornarono, glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano udito e visto com’era stato detto loro. Quando furono compiuti gli otto giorni prescritti per la circoncisione, gli fu messo nome Gesù, come era stato chiamato dall’angelo prima che fosse concepito nel grembo. (Lc 2, 16-21)

Piace ripensare alle parole di Papa Francesco, pronunciate il giorno della Festa dell’Immacolata, che unisce il nostro destino a quello di Maria.

• Il mistero di questa ragazza di Nazareth, che è nel cuore di Dio, non ci è estraneo. Non è lei là e noi qui. No, siamo collegati. Infatti Dio posa il suo sguardo d’amore su ogni uomo e ogni donna! Con nome e cognome. Il suo sguardo di amore è su ognuno di noi. L’Apostolo Paolo afferma che Dio «ci ha scelti prima della creazione del mondo per essere santi e immacolati» (Ef 1,4). Anche noi, da sempre, siamo stati scelti da Dio per vivere una vita santa, libera dal peccato. É un progetto d’amore che Dio rinnova ogni volta che noi ci accostiamo a Lui, specialmente nei Sacramenti. Allora, contemplando la nostra Madre Immacolata, bella, riconosciamo anche il nostro destino più vero, la nostra vocazione più profonda: essere amati, essere trasformati dall’amore, essere trasformati dalla bellezza di Dio. Guardiamo lei, nostra Madre, e lasciamoci guardare da lei, perché è la nostra Madre e ci ama tanto; lasciamoci guardare da lei per imparare a essere più umili, e anche più coraggiosi nel seguire la Parola di Dio; per accogliere il tenero abbraccio del suo Figlio Gesù, un abbraccio che ci dà vita, speranza e pace.

E sentiamo anche come rivolte oggi a ciascuno di noi le domande che pose in un’altra occasione, proprio guardando a Maria come il modello della Chiesa, che siamo noi:

• Maria la fede l’ha vissuta nella semplicità delle mille occupazioni e preoccupazioni quotidiane di ogni mamma, come provvedere il cibo, il vestito, la cura della casa… Il “sì” di Maria, già perfetto all’inizio, è cresciuto fino all’ora della Croce. E lì la sua maternità si è dilatata abbracciando ognuno di noi, la nostra vita, per guidarci al suo Figlio… E noi, ha aggiunto il Pontefice, “ci lasciamo illuminare dalla fede di Maria, che è Madre nostra? Oppure la pensiamo lontana, troppo diversa da noi? Nei momenti di difficoltà, di prova, di buio, guardiamo a lei come modello di fiducia in Dio, che vuole sempre e soltanto il nostro bene?

Guardiamo dunque alla Mamma celeste e chiediamole un cuore simile al Suo, capace di aprirsi alla parola di Dio, che si manifesta negli eventi, ‘custodendo’ le persone e le situazioni, perché il piano di Dio possa realizzarsi nel mondo.
Rinnovo a tutti il mio augurio di BUON ANNO e prego e benedico.



Antonio Riboldi – Vescovo –

Internet: www.vescovoriboldi.it

E-mail: riboldi@tin.it

[miriam bolfissimo]

Mio grande cepo e miei carisimi tutti, pace e bene! buon anno nuovo: che sia tempo di pace e sequela di nostro Signore...

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Un abbraccissimo, miriam bolfissimo

[peter]

BUON ANNO A TUTTI