E' finalmente Natale!... "E il Verbo si fece Carne"

[Don Armando Maria]

"E il Verbo si fece Carne
e venne ad abitare in mezzo a noi;
e noi vedemmo la sua gloria,
gloria come di unigenito dal Padre,
pieno di Grazia e di Verità”

Ave Maria! Vieni Spirito Santo, vieni per mezzo del Cuore Immacolato di Maria tua Sposa amatissima!

* E’ finalmente Natale!... E la Chiesa ci fa leggere il prologo del Vangelo di San Giovanni (1,1-18). Leggiamolo insieme con calma, meditando, pregando con il cuore:
- In principio era il Verbo,
il Verbo era presso Dio
e il Verbo era Dio.
Egli era in principio presso Dio:
tutto è stato fatto per mezzo di lui,
e senza di lui niente è stato fatto
di tutto ciò che esiste.
In lui era la vita
e la vita era la luce degli uomini;
la luce splende nelle tenebre,
ma le tenebre non l’hanno accolta.
Venne un uomo mandato da Dio
e il suo nome era Giovanni.
Egli venne come testimone
per rendere testimonianza alla luce,
perché tutti credessero per mezzo di lui.
Egli non era la luce,
ma doveva render testimonianza alla luce.
Veniva nel mondo
la luce vera,
quella che illumina ogni uomo.
Egli era nel mondo,
e il mondo fu fatto per mezzo di lui,
eppure il mondo non lo riconobbe.
Venne fra la sua gente,
ma i suoi non l’hanno accolto.
A quanti però l’hanno accolto,
ha dato potere di diventare figli di Dio:
a quelli che credono nel suo nome,
i quali non da sangue,
né da volere di carne,
né da volere di uomo,
ma da Dio sono stati generati.
E il Verbo si fece carne
e venne ad abitare in mezzo a noi;
e noi vedemmo la sua gloria,
gloria come di unigenito dal Padre,
pieno di grazia e di verità.
Giovanni gli rende testimonianza
e grida: «Ecco l’uomo di cui io dissi:
Colui che viene dopo di me
mi è passato avanti,
perché era prima di me».
Dalla sua pienezza
noi tutti abbiamo ricevuto
e grazia su grazia.
Perché la legge fu data per mezzo di Mosè,
la grazia e la verità
vennero per mezzo di Gesù Cristo.
Dio nessuno l’ha mai visto:
proprio il Figlio unigenito,
che è nel seno del Padre,
lui lo ha rivelato.

* Ecco: ora che abbiamo letto parole così sante e belle, inginocchiamoci davanti al presepio e, con Maria e Giuseppe, contempliamo il Bambinello Gesù che dorme nella culla, meditando queste parole sante del Prologo che San Giovanni ha scritto per noi nel suo Vangelo e: pensate!… Dio esiste da sempre!... E prima della creazione Egli viveva già: già Egli esisteva e da sempre, da tutta l’eternità esisteva, da sempre!.... Tutte le cose le ha create Lui, ed anche gli angeli, l’uomo e la donna. Ed Egli ci ha creati per mezzo del suo Verbo che è la Parola del Padre. Infatti:…”Dio disse!”… e tutto venne creato dal nulla e dall’Amore del Cuore di Dio, come si legge nel libro sacro della Genesi biblica.
…Dio disse: «Sia la luce!». E la luce fu! …”Dio disse!”… Egli è “Parola” che crea, che dà vita: è il Verbo eterno per mezzo del quale il Padre ha creato ogni essere vivente nei cieli e sulla terra.
E la “Parola” che si è fatta Carne in Maria: per il suo “Sì” d’amore e per opera dello Spirito Santo. Egli si è fatto Uomo ed è nato in mezzo a noi, a Natale.
Ecco, Colui per mezzo del quale tutto è stato creato nei cieli e sulla terra, Colui che è la Parola creatrice, si è fatto Carne, si è fatto Uomo, uno di noi: Egli è la Luce, quella che illumina ogni uomo, che illumina le nostre menti e il nostro cammino di vita: si chiama Gesù, che significa “Dio è salvezza nostra”.
“Veniva nel mondo
la luce vera,
quella che illumina ogni uomo.
Egli era nel mondo,
e il mondo fu fatto per mezzo di lui,
eppure il mondo non lo riconobbe.
Venne fra la sua gente,
ma i suoi non l’hanno accolto.
A quanti però l’hanno accolto,
ha dato potere di diventare figli di Dio:
a quelli che credono nel suo nome,
i quali non da sangue,
né da volere di carne,
né da volere di uomo,
ma da Dio sono stati generati”...
E cioè: l’Incarnazione riguarda Gesù, ma riguarda anche ognuno di noi che siamo la Chiesa Santa di Dio, Corpo mistico di Cristo; riguarda ognuno di noi perché, tramite l’Incarnazione del Verbo in Maria, Egli entra nell’umanità intera, e mediante il santo battesimo, entra in ogni cuore di buna volontà e diventa vita della nostra vita. Gesù è Capo e noi siamo le sue membra: formiamo un solo Corpo con Lui, che è Verbo Incarnato, e che oggi nasce e diventa visibile agli occhi nostri. Rendiamolo sempre più visibile agli occhi dei nostri fratelli con una vita santa come la sua, davvero vissuta e incarnata della Parola di Dio in noi, nella nostra vita di ogni giorno.
Infatti con l’Incarnazione tutti noi diventiamo figli nel Figlio di Dio, Gesù Cristo… E sappiamo che questo grande Mistero dell’ Incarnazione continua ancora oggi dentro di noi nella misura in cui accogliamo la Parola-Luce che è Gesù, il Figlio di Dio e il suo Vangelo. E ricordiamoci che tale incarnazione in noi avviene sempre nella Chiesa e per mezzo di Maria, la Madre… perciò accogliamo Maria nella nostra casa come fece il discepolo prediletto Giovanni l’evangelista, che ci ha voluto regalare questo Prologo stupendo, che è di una profondità abissale di luce. Da Sapienza e di Grazia divina... I primi cristiani lo ascoltavano in ginocchio questo Vangelo santo. E una volta lo si leggeva anche al termine di ogni Santa Messa.
“E il Verbo si fece Carne
e venne ad abitare in mezzo a noi;
e noi vedemmo la sua gloria,
gloria come di unigenito dal Padre,
pieno di Grazia e di Verità”.
E’ Natale! Inginocchiamoci anche noi dunque, assieme a Maria, a Giuseppe, assieme ai pastori e agli angeli santi; inginocchiamoci umilmente davanti al presepio, e contempliamo, nella pace del cuore, il divino Bambino, il grande Mistero del Verbo che si è fatto Carne in Maria per opera dello Spirito Santo… E’ un Mistero che ci riguarda personalmente perché Egli vive dentro di noi, se Lo accogliamo con fede e in Grazia di Dio, e continua a vivere e ad incarnarsi in noi. E più Lo amiamo e mettiamo in pratica la sua Parola, unitamente a Maria, e più gustiamo la sua divina presenza in noi: è una presenza eucaristica, reale… Confessiamoci e facciamo la Santa Comunione e ogni giorno sarà Natale!
…Sì, Dio si è fatto piccolo,
si è fatto Bambino per noi,
diventa Ostia Santa ogni giorno sull’altare
ed è il Verbo eterno del Padre,
è il Figlio del Dio Altissimo,
è la Luce del mondo,
È la nostra Pace!
Egli nasce da Maria in una grotta fredda
E Lo vediamo Ostia Santa sull’altare
e nel nostro cuore:
Egli è il nostro Salvatore.
Lodiamolo, adoriamolo e amiamolo
con tanta fede e amore caldo del cuore
e assieme a Maria e a Giuseppe,
inchiniamoci, inginocchiamoci.
E devoti adoriamolo assieme ai pastori,
agli Angeli santi.
Assieme ai Re Magi
offriamogli l’incenso profumato
delle virtù sante:
la lode e la preghiera,
e anche la mirra amara
delle nostre pene.
Sì, adoriamolo tra il bue e l’asinello
E assieme a tutti gli Angeli cantiamo:
“Alleluia! Gloria in excelsis Deo!
… Gloria a Dio nel più alto dei Cieli
e sia pace in terra agli uomini
di buona volontà che Dio ama!”.
Ed ecco che …sottovoce, dolcemente
la Mamma Santa intona
una dolce ninna nanna
per il suo bel Bimbo nato…
Facciamole eco assieme a Giuseppe
Assieme ai pastori con i loro bimbi,
e assieme alle mamme e agli angeli…
”dormi, dormi, mio Signore,
dormi, dormi, Gesù Amore!
Tu sei sceso giù dal Cielo
per amare tutti noi
e per salvare i peccatori.
Vieni, vieni, Gesù buono
Vieni qui dentro al mio cuore
che sia culla del tuo Amore…
Tu sei Luce, che risplende
e illumina le menti
e riscalda tutti i cuori….

Buon Natale! Pace e gioia a tutti voi!
Il Bambinello Gesù,
che è Ostia Santa Consacrata
nasca e cresca sempre più
nel cuore di ognuno di voi.
Maria Lo culla assieme a voi con amore.
E siate sempre benedetti!
Auguri!... Buon Natale!
Auguri a tutti,
e ad ognuno in particolare,
per un Natale gioioso e santo,
con questo bel canto che viene da Medjugorje…
Ninna Nanna a Gesù Bambino - Medjugorje (Figli del Divino Amore):
http://www.facebook.com/photo.php?v=543 ... =2&theater

Auguri! Buon Natale! Il divino Bambinello viva e regni in ogni cuore di buona volontà che Dio ama. Pace e gioia!
http://www.reginamundi.info/cantiNatale-popolari/

* “Gocce di luce” e il Santo Natale…
- 24 dicembre 2009 http://www.goccediluce.org/gocce2009_dicembre.php
- 24 dicembre 2010 http://www.goccediluce.org/gocce2010_dicembre.php
- 24 dicembre 2011 http://www.goccediluce.org/gocce2011_dicembre.php

http://www.facebook.com/don.maria.5

SPUNTI DI RIFLESSIONE (don Carlo De Ambrogio – gam: gioventù ardente mariana)
Nel prologo, Giovanni svela i segreti della vita divina.
In seno alla Trinità (un Dio solo, in tre Persone distinte), il Verbo, la seconda Persona, esiste eternamente, vive in unione intima di vita con Dio, è Dio. È tutto rivolto al Padre come il fiore del girasole è rivolto verso il sole. Il Verbo ha creato tutto e illumina tutto. È la “luce vera”. Dio è Luce, non la povera luce fisica che nemmeno conosciamo, ma la Luce vera.
S. Giovanni identifica la Luce con la Vita, cioè con la Vita divina. “Luce vera che illumina ogni uomo”. Illumina dall’interno; chi appena è toccato dal raggio di Luce che è Gesù, diventa a sua volta una sorgente luminosa.
“Ma le tenebre non l’hanno accolta”. Le tenebre, ossia le forze ostili a Gesù, dominate da Satana, rifiutano la Luce. Le tenebre sono in noi, prodotte dal peccato; si ricompongono continuamente come banchi di nebbia. Bisogna che la Luce penetri continuamente in noi.
“A quanti l’hanno accolto...”. “Accogliere” è un verbo di fede. Nella fede, che è ascolto della Parola, l’invisibile, il divino diventa visibile.
“...Ha dato potere di diventare figli di Dio”. Ecco il sogno di Dio Padre su ciascuno di noi: renderci conformi all’immagine del Figlio suo; divinizzarci, renderci figli di Dio. Noi siamo coloro che “Dio ha generato”. E come Gesù prese carne umana nel seno di Maria, così ogni nuovo figlio di Dio deve prendere carne di luce dal seno spirituale dell’Immacolata.
“E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi”. Il testo greco dice alla lettera “pose tra noi la sua tenda”. Dopo l’Ascensione, Gesù abita sacramentalmente nell’Eucaristia. La sua dimora eucaristica si chiama “tabernacolo”, cioè tenda del Dio che abita in mezzo a noi.

LA PAROLA PER ME OGGI
Dio è bisognoso dell’uomo. Si è affidato alle sue mani, fragile e indifeso. Accogliamo oggi con gesti di tenerezza questo Bambino che viene a noi, avvolgiamolo di amore, in particolare nell’Eucaristia, fermandoci magari qualche minuto in più con Lui dopo la Comunione.

LA PAROLA SI FA PREGHIERA
O Dio, che in modo mirabile ci hai creati a tua immagine, e in modo più mirabile ci hai rinnovati e redenti, fa’ che possiamo condividere la vita divina del tuo Figlio, che oggi ha voluto assumere la nostra natura umana. Egli è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen. (dalla Colletta)

[miriam bolfissimo]

Mio carissimo don armando, pace e bene! nella gioia di questo giorno, generoso di Luce e Vita eterna, così prego...

• 

Unabbraccissimoauguriosissimo, miriam bolfissimo

[Grazia Cuffari]

E' proprio vero e, in questi giorni d' intensa spiritualità, l' ho sperimentato anch' io, per grazia di Dio che si è degnato di visitare il mio cuore, cioé il mio piccolo niente.
Perciò così condivido l' omelia di don Armando, per dare onore e gloria a Cristo Signore :

.....l’Incarnazione riguarda Gesù, ma riguarda anche ognuno di noi che siamo la Chiesa Santa di Dio, Corpo mistico di Cristo; riguarda ognuno di noi perché, tramite l’Incarnazione del Verbo in Maria, Egli entra nell’umanità intera, e mediante il santo battesimo, entra in ogni cuore di buna volontà e diventa vita della nostra vita. Gesù è Capo e noi siamo le sue membra: formiamo un solo Corpo con Lui, che è Verbo Incarnato, e che oggi nasce e diventa visibile agli occhi nostri. Rendiamolo sempre più visibile agli occhi dei nostri fratelli con una vita santa come la sua, davvero vissuta e incarnata della Parola di Dio in noi, nella nostra vita di ogni giorno.

È Dio è Luce, la “luce vera”. non la povera luce fisica che nemmeno conosciamo, ma la Luce vera.
S. Giovanni identifica la Luce con la Vita, cioè con la Vita divina. “Luce vera che illumina ogni uomo”. Illumina dall’interno; chi appena è toccato dal raggio di Luce che è Gesù, diventa a sua volta una sorgente luminosa.

“Ma le tenebre non l’hanno accolta”. Le tenebre, ossia le forze ostili a Gesù, dominate da Satana, rifiutano la Luce. Le tenebre sono in noi, prodotte dal peccato; si ricompongono continuamente come banchi di nebbia. Bisogna che la Luce penetri continuamente in noi.

“A quanti l’hanno accolto...”. “Accogliere” è un verbo di fede. Nella fede, che è ascolto della Parola, l’invisibile, il divino diventa visibile.

“.... il sogno di Dio Padre su ciascuno di noi è renderci conformi all’immagine del Figlio suo; divinizzarci, renderci figli di Dio. Noi siamo coloro che “Dio ha generato”. E come Gesù prese carne umana nel seno di Maria, così ogni nuovo figlio di Dio deve prendere carne di luce dal seno spirituale dell’Immacolata.

E questa convinzione si fa nel mio cuore preghiera e vita quotidiana

Signore, fa che tutti, con Maria Tua Madre, possiamo accoglierTi nel nostro animo, accendere la fiamma del Tuo Amore in noi e diffonderne il profumo nel mondo. Attira in particolare i giovani che hanno bisogno di Verità, di Amore, di Pace, Giustizia e Libertà. Fai loro accorgere che queste cose le possiamo trovare solo in Te nella Tua Parola e nel seno della Vergine Maria nel quale Ti sei incarnato e continui a incarnarti per la nostra salvezza. Grazie, Signore Gesù !

[peter]

[Grazia Cuffari]

Guardare l' immagine della Natività di Gesù invade sempre il mio cuore di mistero e di tenerezza, per Te Dio che ti fai piccolo per venire incontro con amore alla nostra umanità, per Te Dio che sei venuto al mondo per meglio comprenderci e per meglio amarci fino al sacrificio supremo sulla Croce.
E insieme tutto ciò mi desta immenso stupore per la Tua Grandezza Infinita che si abbassa al nostro livello di uomini mortali, per sperimentare le difficoltà della nostra vita presente sulla terra e per insegnarci col Tuo esempio e con la forza del Suo Santo Spirito come affrontarle giorno dopo giorno nella famiglia che Tu ci hai dato e che trova il suo modello nella tua di Nazareth
E scopro infine che è meraviglioso e stupendo tutto ciò e il migliore grazie che possa io darti Signore, è accoglierti nel mio cuore, come Tu desideri e pregarti incessantemente così per le nostre famiglie:

Per le nostre famiglie

Padre dei Cieli,
ci hai dato un modello di vita
nella Sacra Famiglia di Nazareth.
Aiutaci, Padre d'amore,
a fare della nostra famiglia un'altra Nazareth
dove regnano l'amore, la pace e la gioia.
Che possa essere profondamente contemplativa,
intensamente eucaristica e vibrante di gioia.
Aiutaci a stare insieme nella gioia e nel dolore,
grazie alla preghiera in famiglia.
Insegnaci a vedere Gesù
nei membri della nostra famiglia,
soprattutto se vestito di sofferenza.
Che il cuore eucaristico di Gesù
renda i nostri cuori mansueti e umili come il Suo.
E aiutaci a svolgere con amore i nostri doveri familiari.
Che possiamo amarci
come Dio ama ciascuno di noi,
sempre più ogni giorno,
e perdonarci i nostri difetti
come Tu perdoni i nostri peccati.
Aiutaci, Padre d'amore, a prendere ogni cosa Tu dia
e a dare quello che tu prendi con un grande sorriso.
Cuore immacolato di Maria,
causa della nostra gioia, prega per noi.
San Giuseppe, prega per noi.
Santi Angeli Custodi, state sempre con noi. Amen