Domenica XXVII B “I due saranno una carne sola”

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Don Armando Maria
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Domenica XXVII B “I due saranno una carne sola”

Messaggio da Don Armando Maria » sab ott 06, 2012 9:37 am

Ave Maria! Vieni, Spirito Santo, vieni per il Cuore Immacolato e Addolorato di Maria, tua Sposa amatissima!

Dal libro della Gènesi (2,18-24)
Il Signore Dio disse: «Non è bene che l'uomo sia solo: gli voglio fare un aiuto che gli sia simile».
Allora il Signore Dio plasmò dal suolo ogni sorta di bestie selvatiche e tutti gli uccelli del cielo e li condusse all'uomo, per vedere come li avrebbe chiamati: in qualunque modo l'uomo avesse chiamato ognuno degli esseri viventi, quello doveva essere il suo nome.
Così l'uomo impose nomi a tutto il bestiame, a tutti gli uccelli del cielo e a tutte le bestie selvatiche, ma l'uomo non trovò un aiuto che gli fosse simile.
Allora il Signore Dio fece scendere un torpore sull'uomo, che si addormentò; gli tolse una delle costole e rinchiuse la carne al suo posto. Il Signore Dio plasmò con la costola, che aveva tolto all'uomo, una donna e la condusse all'uomo.
Allora l'uomo disse:
«Questa volta essa
è carne dalla mia carne
e osso dalle mie ossa.
La si chiamerà donna
perché dall'uomo è stata tolta».
Per questo l'uomo abbandonerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due saranno una sola carne.

* Dio disse: «Non è bene che l'uomo sia solo»: ecco il punto di partenza del progetto divino che è un progetto di amore. L'uomo da solo è un essere chiuso in se stesso, esposto all'orgoglio; Dio lo vuol mettere su una pista di lancio verso l'alto.
«Gli voglio fare un aiuto che gli sia simile»: la donna è l'aiuto simile all'uomo; non uno strumento di elevazione, ma una compagna di elevazione. «Allora il Signore Dio plasmò dal suolo ogni sorta di bestie selvatiche e tutti gli uccelli del cielo e li condusse all'uomo»: signore della terra, l'uomo non riesce a trovare la sua realizzazione nei soli compiti terrestri, prova un sentimento acuto di incompletezza.
«Dio fece scendere un torpore sull'uomo che si addormentò»: il sonno di cui Dio avvolge l'uomo simboleggia il mistero della vita, l'alterità dell'uomo e della donna. Dio è altro da noi per natura e per persona; ogni uomo è altro da noi per persona, ma non per natura; nel matrimonio l'uomo è altro dalla donna per persona e per sesso. Dio crea la donna come il faccia a faccia dell'uomo, come colei che può entrare in dialogo con lui, come colei che vivrà costa a costa con lui.
«La si chiamerà donna perché dall'uomo è stata tolta»: in ebraico ‘uomo' si dice ‘ish' e ‘donna' si dice ‘ishà'; l'uomo e la donna sono legati insieme.
«Per questo l'uomo abbandonerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due saranno una sola carne»: nel matrimonio l'uomo rompe i legami col passato (Don Carlo De Ambrogio - Gam).

Ci benedica il Signore, fonte della vita.
Beato l'uomo che teme il Signore
e cammina nelle sue vie.
Vivrai del lavoro delle tue mani,
sarai felice e godrai d'ogni bene.
La tua sposa come vite feconda
nell'intimità della tua casa;
i tuoi figli come virgulti d'ulivo
intorno alla tua mensa.
Così sarà benedetto l'uomo
che teme il Signore.
Ti benedica il Signore da Sion!
Possa tu vedere la prosperità di Gerusalemme
per tutti i giorni della tua vita.
Possa tu vedere i figli dei tuoi figli.
Pace su Israele! (salmo 127)

Dalla lettera agli Ebrei (2,9-11)
Fratelli, Gesù, che fu fatto di poco inferiore agli angeli, lo vediamo ora coronato di gloria e di onore a causa della morte che ha sofferto, perché per la grazia di Dio egli sperimentasse la morte a vantaggio di tutti.
Ed era ben giusto che colui, per il quale e dal quale sono tutte le cose, volendo portare molti figli alla gloria, rendesse perfetto mediante la sofferenza il capo che guida alla salvezza.
Infatti, colui che santifica e coloro che sono santificati provengono tutti da uno solo; per questo non si vergogna di chiamarli fratelli.

* Questa lettera santa ancora ci ricorda che Gesù che è morto in Croce per noi e che è risorto ora Lo vediamo coronato di gloria e di onore. Egli ha pagato per noi tutti, versando il suo Sangue prezioso per noi, e ci ha destinati ala gloria eterna. Egli è davvero nostro Re: è il Signore! E ci chiama addirittura “fratelli”, e lo siamo realmente nel suo Sangue prezioso: Egli è il Primogenito!

Alleluia, alleluia, alleluia!
Se ci amiamo a vicenda, Dio è in noi,
e la sua carità in noi è perfetta.
Alleluia!

† Dal vangelo secondo Marco (10,2-16) 6
In quel tempo, avvicinatisi dei farisei, per metterlo alla prova, domandarono a Gesù: «È lecito ad un marito ripudiare la propria moglie?». Ma egli rispose loro: «Che cosa vi ha ordinato Mosè?». Dissero: «Mosè ha permesso di scrivere un atto di ripudio e di rimandarla». Gesù disse loro: «Per la durezza del vostro cuore egli scrisse per voi questa norma. Ma all'inizio della creazione Dio li creò maschio e femmina; per questo l'uomo lascerà suo padre e sua madre e i due saranno una carne sola. Sicché non sono più due, ma una sola carne. L'uomo dunque non separi ciò che Dio ha congiunto».
Rientrati a casa, i discepoli lo interrogarono di nuovo su questo argomento. Ed egli disse: «Chi ripudia la propria moglie e ne sposa un'altra, commette adulterio contro di lei; se la donna ripudia il marito e ne sposa un altro, commette adulterio».
Gli presentavano dei bambini perché li accarezzasse, ma i discepoli li sgridavano. Gesù, al vedere questo, s'indignò e disse loro: «Lasciate che i bambini vengano a me e non glielo impedite, perché a chi è come loro appartiene il regno di Dio. In verità vi dico: Chi non accoglie il regno di Dio come un bambino, non entrerà in esso». E prendendoli fra le braccia e imponendo loro le mani li benediceva.

* Qui Gesù oggi ce lo conferma esplicitamente e in modo solenne: Dio vuole la famiglia! E vuole che essa sia sempre unita nel reciproco amore, nella fedeltà e nell’indissolubilità di un Matrimonio santo; ed è elevata da Cristo Santo Sacramento. Sì, è vero che Mosé dette un permesso temporaneo riguardo al divorzio, dice Gesù: “per la durezza del vostro cuore egli scrisse per voi questa norma. Ma all'inizio della creazione Dio li creò maschio e femmina; per questo l'uomo lascerà suo padre e sua madre e i due saranno una carne sola. Sicché non sono più due, ma una sola carne. L'uomo dunque non separi ciò che Dio ha congiunto… Chi ripudia la propria moglie e ne sposa un'altra, commette adulterio contro di lei; se la donna ripudia il marito e ne sposa un altro, commette adulterio”. …Più chiaro di così…! Gesù, nel suo divino insegnamento, rimette tutto in ordine perché nella famiglia sia fatto tutto non secondo le leggi umane ma secondo la Legge Santa di Dio. E la legge di Dio è sacrosanta: è legge di natura ed è intoccabile. Ma dato che siamo in democrazia e allora molti pensano che se in tanti votano contro l’indissolubilità del matrimonio allora si può anche divorziare perché la maggioranza democratica ha vinto… No, la maggioranza ha perso invece: ha perso anche la propria onorabilità ed ha oscurato la propria fede cristiana perché solo la Legge di Dio conta e non la maggioranza di uomini confusi, carnali, chiacchieroni, menzogneri e ribelli. La Legge di Dio è Santa; è intoccabile! E di fronte ad essa tutte le leggine umane svaniscono come pula al vento quanto sono in contrasto con quella di Dio e della natura. Non è l’uomo a dettar legge ma è Dio il Legislatore nostro, e le leggi che sono in contrasto con quella di Dio non vanno mai seguite, a costo anche della vita.
E Gesù conclude presentandoci dei bambini:
“Lasciate che i bambini vengano a me e non glielo impedite, perché a chi è come loro appartiene il regno di Dio. In verità vi dico: Chi non accoglie il regno di Dio come un bambino, non entrerà in esso».
Siamo chiamati dunque ad avere il cuore di bimbo, un cuore semplice, un cuore sincero e tutto abbandonato tra le braccia del proprio papà e della mamma… abbandonati sul Cuore del Papà Celeste Iddio Amore e verso il Cuore Immacolato di Maria, la Mamma. Questa è l’immagine del cristiano vero: “a chi è come loro appartiene il regno di Dio”.
Ed ora vi parlo di mio nonno Adriano… Egli è andato in Cielo nel 1942: io avevo solo 2 anni ma lo ricordo sul letto di morte con il suo bel rosarione tra le mani e con i pantaloni rappezzati. Era stato un uomo semplice, buono, un onesto e grande lavoratore della terra come mezzadro, ma era un innamorato del Santo Rosario che recitava ogni sera assieme a tutta la famiglia. E così si usava fare allora in ogni famiglia cristiana. Erano famiglie povere e di poca cultura, ma erano assai ricche di umiltà, di Spirito Santo e di vera Sapienza. Allora la famiglia si manteneva sempre ben cementata e unita nella Fede di Gesù; ed è la Madonna, “Colei che ha saputo credere”, che tiene unita la famiglia e la cementa tutta unita a Gesù Cristo. E’ Lei, che è Donna tutta Fede, comunica la fede in Gesù a chi rivolge a chi si rivolge al suo Cuore di Mamma con fedeltà e con fiducia di bambino.
Dobbiamo dirlo!...Finché s’è celebrato il Santo Rosario nelle case la famiglia rimaneva unita, ma da quando la tv ha preso il posto del Rosario dentro casa sono entrati i falsi profeti, assieme ai diavoli e assieme alla sfascio generale che notiamo oggi, e anche il divorzio, l’aborto, ed altro ancora… E che dire di quei sacerdoti che dopo il Concilio hanno strappato di mano alla gente la corona benedetta del Santo Rosario?... Hanno fatto l’opera del diavolo ed hanno deviato la sana interpretazione e la vera attualizzazione del Concilio Vaticano II: sono colpevoli anche dello sfascio di molte famiglie. La Madonna del Rosario, che oggi celebriamo, ci converta a tutti . E che torni presto il Rosario dentro le case, in chiesa e in ogni cuore e allora tutti i problemi saranno subito risolti, e anche quelli della crisi economica. E sarà attuata davvero la nuova evangelizzazione e il Concilio Vaticano II. Pace e gioia!

SPUNTI DI RIFLESSIONE (don Carlo De Ambrogio – Gam: gioventù ardente mariana)

L'amore delle origini
I Farisei «tentano» il Signore, presentandogli una questione che allora era molto discussa: «È lecito?...». E Gesù risponde: «Che cosa è comandato?...». Di nuovo i Farisei: «Mosè ha permesso...». Per Gesù il problema non va risolto facendo riflettere gli uomini su che cosa è permesso all'infuori del comando. Solo il comando contiene la volontà di Dio nella sua totalità. Quando pero gli uomini tentano di aggirare l'assolutezza della volontà divina hanno già fondamentalmente frainteso Dio e non possono più cogliere il senso del singolo precetto. La volontà di Dio è comprensibile solo a coloro che l'ascoltano con una illimitata fiducia per comprenderla nella sua totalità e integrità.
Gesù rivela il motivo reale che ha portato a questa permissione apparentemente compatibile con la volontà di Dio: «per la vostra durezza di cuore...», cioè per l'egoismo.
Il permesso manifesta soltanto la rottura «già avvenuta» dell'unita; «all'inizio della creazione» però non era così. Poiché anche oggi l'uomo è portato ad appartenere alla propria donna, Gesù dimostra che la primitiva volontà di Dio è ancora valida e, divenendo i due «una sola carne», realizzano la volontà di Dio, creatrice di unità.
La dottrina di Marco è dunque chiara: «il matrimonio non è soltanto un contratto facoltativo fra due persone, ma impegna la volontà di Dio, iscritta nella complementarità dei sessi.
Rientrati in casa, i discepoli tornano di nuovo sul problema, Gesù precisa che il risposarsi va considerato adulterio.
Il ripudio della donna da parte del marito o, molto più raro, quello del marito da parte della donna, non sopprime l'unione coniugale, non disgiunge «ciò che Dio ha congiunto». Il risposarsi equivale a poligamia.

LA PAROLA PER ME OGGI
Presentano a Gesù i fanciulli perché li carezzi; Gesù sgrida i discepoli che glielo impediscono e afferma che il Regno di Dio viene dato solo a coloro che sono capaci di riceverlo come fanciulli. Il fanciullo significa disponibilità, abbandono, obbedienza. Si tratta di accogliere il Regno di Dio come un bimbo, perché il Regno è un dono: un dono che bisogna saper ricevere come un regalo da parte di Dio.

LA PAROLA SI FA PREGHIERA
Dio, che hai creato l'uomo e la donna, perché i due siano una vita sola, principio dell'armonia libera e necessaria che si realizza nell'amore; per opera del tuo Spirito riporta i figli di Adamo alla santità delle prime origini, e dona loro un cuore fedele, perché nessun potere umano osi dividere ciò che tu stesso hai unito. (dalla Colletta)

- Madonna del Santo Rosario di Pompei: http://www.santiebeati.it/dettaglio/52350
- http://www.preghiereagesuemaria.it/mado ... pompei.htm
- Ottobre, mese del Santo Rosario… http://innamoratidellamadonna.it/forum/ ... hp?t=11460
- Vi offro la mia amicizia in Gesù e Maria su facebook: http://www.facebook.com/don.maria.5
Gesù e la Mamma Celeste vi amano assai e vi benedicono; e anche io, nel loro Santissimo Amore vi voglio bene e vi benedico per intercessione del Cuore Immacolato di Maria: nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Don Armando Maria

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miriam bolfissimo
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Messaggio da miriam bolfissimo » lun ott 08, 2012 8:06 am

Mio carissimo don armando, pace e bene! leggo, e medito nel mio piccolo cuore...
  • Dio vuole la famiglia!
...e così prego...
  • Anima di Cristo, santificaci.
    Corpo di Cristo, salvaci.
    Sangue di Cristo, inebriaci.

    Acqua del costato di Cristo, lavaci.
    Passione di Cristo, fortificaci.
    Buon Gesù, esaudiscici.

    Nelle tue piaghe, nascondici.
    Non permettere che la nostra famiglia sia separata da Te:
    dal nemico difendici.

    Nell'ora della nostra morte chiamaci e comandaci
    di venire a Te perché con i tuoi Santi ti lodiamo
    nei secoli dei secoli. Amen
Un abbraccissimo, miriam bolfissimo ;)
      • Io voglio amare soltanto per Te tutto quello che amo... (santa Teresa di Lisieaux)[/list:u][/list:u][/list:u]

Graziano48
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LA PAROLA DI DIO... E' PAROLA SACRA...

Messaggio da Graziano48 » lun ott 08, 2012 8:47 am

IERI, GUARDAVO LA SUPPLICA ALLA MADONNA DI POMPEI, E CON GRANDE STUPORE, MIO CARO DON... HO VISTO IL VESCOVO DI POMPEI CHE PORTAVA UN ANELLO DI UNA DIMENSIONE A DIR POCO GRANDE. MI SON DETTO MA GESU' NON AVEVA TUTTE QUESTE BELLEZZE DI ORI E VARI... POI SAI COM'E' MI9 SONO ARRIVATE DELLE RICHIESTE DI DANARO DA PARTE DEI MEDICI SENZA FRONTIERA E GUARDAVO QUELLE PERSONE POVERE, SCALZE SENZA ANELLI O ORI ORNAMENTALI E MI SON DETTO... GESU' COME MAI COLORO CHE DICONO DI ESSERE I TUOI SERVI NON SERVONO TE CON POVERTA' ED AMORE?!!DON... PERCHE' LA CHIESA DEGLI UOMINI E' COSI' LONTANA DA CIO' CHE GESU' HA DETTO?!! LASCIATE TUTTO E SE AVETE IL MANTELLO DIVIDETELO E DONATELO A CHI NE HA BISOGNO... QUANTA GENTE POVERA AVREBBE MANGIATO E SI SAREBBE SALVATA DA MALATTIE MORTALI CHE CON UN ANELLO DEL GENERE POTEVA DARE LA POSSIBILITA' DI VIVERE?!! COM'E' STRANA LA CHIESA DEGLI UOMINI!!! AVE A TE AMICO MIO IO PREGO SEMPRE PER UNA CHIESA DI AMORE E POVERTA'... MA FORSE SBAGLIO PREGHIERE... TI ABBRACCIO GIAMMARCONE SEI SEMPRE NELLE MIE PREGHIERE!!
Graziano

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Messaggio da Giammarco De Vincentis » lun ott 08, 2012 9:15 am

Caro Grazianoanche io ho difficoltà quando vedo ori e gioielli adornare chiese e sacerdoti.
Ho incominciato da me eliminando ogni cosa di valore da portare al collo e nelle mie dita.
La unica cosa che mi porto sempre dietro e un rosario al collo e un anello fatto di dieci grani di legno ;)
Un abbraccio
Ultima modifica di Giammarco De Vincentis il lun ott 08, 2012 3:49 pm, modificato 1 volta in totale.
C'è piu' gioia nel dare :-) che nel ricevere
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tonino
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amore

Messaggio da tonino » lun ott 08, 2012 9:30 am

Dio nella sua infinità bontà e misericordia ci ha donato la cosa più grande a mio avviso l'amore, quell'amore che fa girare il mondo, perchè tutto va avanti in nome dell'amore, come poter immaginare il mondo senza amore? Sarebbe il caoso completo, nessuno avrebbe caritò, bontà, e misericordia per nessuno, invece con l'amore ci si aiuta, un fratello o una sorella che stanno nella difficoltà, nel dubbio, nel buio spirituale, una parola, un sorriso, e pare che la vita ti scorre migliore, anche con tutti i propblemi che la vita quotidianamente ci regala, viviamo nell'amore che Dio ha messo nel nostro cuore, quanti hanno bisogno dell'amore, quanti ce lo implorano, e donando quest'amore sentiamo nel nostro cuore qualcosa che si accende, che si infiamma, e cosa c'è di meglio dell'amore? Niente perchè l'amore è al di sopra di ogni altro valore. Perdonatemi per il mio intervento, scrivo poco o niente, è un momento nero, spero nella bontà e misericordia divina, che solo Lui possa donarmi la fede, la certezza nell'amore......Pace a voi tutti.......Tonino...
HA SETE DI TE L'ANIMA MIA, GESU' VIENI IN ME.

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