Domenica XVIII B "Io sono il Pane della vita“

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Don Armando Maria
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Domenica XVIII B "Io sono il Pane della vita“

Messaggio da Don Armando Maria » sab ago 04, 2012 8:23 am

Ave Maria! Vieni, Spirito Santo, vieni per mezzo del Cuore Immacolato e Addolorato di Maria, tua Sposa amatissima.



Prima Lettura
Dal libro dell'Esodo (16,2-4.12-15)
In quei giorni, nel deserto tutta la comunità degli Israeliti mormorò contro Mosè e contro Aronne.
Gli Israeliti dissero loro: «Fossimo morti per mano del Signore nel paese d'Egitto, quando eravamo seduti presso la pentola della carne, mangiando pane a sazietà! Invece ci avete fatti uscire in questo deserto per far morire di fame tutta questa moltitudine».
Allora il Signore disse a Mosè: «Ecco, io sto per far piovere pane dal cielo per voi: il popolo uscirà a raccoglierne ogni giorno la razione di un giorno, perché io lo metta alla prova, per vedere se cammina secondo la mia legge o no. Ho inteso la mormorazione degli Israeliti. Parla loro così: Al tramonto mangerete carne e alla mattina vi sazierete di pane; saprete che io sono il Signore vostro Dio».
Ora alla sera le quaglie salirono e coprirono l'accampamento; al mattino c'era uno strato di rugiada intorno all'accampamento. Poi lo strato di rugiada svanì ed ecco sulla superficie del deserto c'era una cosa minuta e granulosa, minuta come è la brina sulla terra. Gli Israeliti la videro e si dissero l'un l'altro: «Man hu: che cos'è?», perché non sapevano che cosa fosse. Mosè disse loro: «È il pane che il Signore vi ha dato in cibo».

* Il nostro povero corpo umano per vivere ha bisogno di mangiare e di bere. Il popolo di Dio, dopo due mesi e mezzo che era uscito dalla schiavitù dell’Egitto, soffriva la fame e la sete e rimpiangeva le cipolle d’Egitto, la vita di prima, quella della schiavitù, la vita dell’uomo vecchio. Ma Iddio, che è Padre amorevole e assai provvido intervenne alla grande e… per ben 40 anni sfamerà e disseterà il suo popolo con la manna che è pane che ogni mattina pioveva dal cielo e con le quaglie che ogni sera piombavano a migliaia nel campo degli israeliti. Egli farà sgorgare anche un fiume d’acqua dalla rupe nel deserto. Dio non vuole che la gente muoia di fame e di sete, Egli è Padre amoroso del suo popolo e di noi tutti….sì, Dio provvede, provvede sempre! Basta aver fede in Lui e nella sua divina Provvidenza, e anche oggi…
Salmo Responsoriale (dal Salmo 77)
Donaci, Signore, il pane della vita.
Ciò che abbiamo udito e conosciuto
e i nostri padri ci hanno raccontato,
diremo alla generazione futura:
le lodi del Signore, la sua potenza
e le meraviglie che egli ha compiuto.
Comandò alle nubi dall'alto
e aprì le porte del cielo;
fece piovere su di essi la manna per cibo
e diede loro pane del cielo:
l'uomo mangiò il pane degli angeli.
Il Signore diede loro cibo in abbondanza.
Li fece salire al suo luogo santo,
al monte conquistato dalla sua destra.
Seconda Lettura
Dalla lettera di San Paolo Apostolo agli Efesìni (4,17.20-24)
Fratelli, vi dico e vi scongiuro nel Signore: non comportatevi più come i pagani nella vanità della loro mente.
Voi non così avete imparato a conoscere Cristo, se proprio gli avete dato ascolto e in lui siete stati istruiti, secondo la verità che è in Gesù, per la quale dovete deporre l'uomo vecchio con la condotta di prima, l'uomo che si corrompe dietro le passioni ingannatrici. Dovete rinnovarvi nello spirito della vostra mente e rivestire l'uomo nuovo, creato secondo Dio nella giustizia e nella santità vera.

* Con il Santo Battesimo noi ci siamo spogliati dell’uomo vecchio, abbiamo abbandonato il peccato, rinunciando a satana e alle sue opere malvagie per rivestirci di Gesù Cristo, e siamo chiamati a vivere la novità della Vita divina che ci rende come Egli è. E ogni volta che ci confessiamo ci rituffiamo nel santo fonte battesimale nel Grembo della Madre Chiesa e di Maria e torniamo a risplendere della Luce bella, deifica, che è la Luce di Cristo, e con Lui diveniamo sempre più Luce del mondo: siamo infatti nuove creature nello Spirito Santo. La mentalità pagana della schiavitù del peccato non ci riguarda perché non la vogliamo più; la rifiutiamo con forza perché vogliamo appartenere a Gesù Cristo per sempre, creati “secondo Dio nella giustizia e nella santità vera”.

Canto al Vangelo
Alleluia, alleluia, alleluia.
Non di solo pane vive l'uomo,
ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio.
Alleluia.
Vangelo
† Dal vangelo secondo Giovanni (6,24-35)
In quel tempo, quando la folla vide che Gesù non era più là e nemmeno i suoi discepoli, salì sulle barche e si diresse alla volta di Cafarnao alla ricerca di Gesù. Trovatolo di là dal mare, gli dissero: «Rabbì, quando sei venuto qua?».
Gesù rispose: «In verità, in verità vi dico: voi mi cercate non perché avete visto dei segni, ma perché avete mangiato di quei pani e vi siete saziati. Procuratevi non il cibo che perisce, ma quello che dura per la vita eterna, e che il Figlio dell'uomo vi darà. Perché su di lui il Padre, Dio, ha messo il suo sigillo». Gli dissero allora: «Che cosa dobbiamo fare per compiere le opere di Dio?». Gesù rispose: «Questa è l'opera di Dio: credere in colui che egli ha mandato».
Allora gli dissero: «Quale segno dunque tu fai perché vediamo e possiamo crederti? Quale opera compì? I nostri padri hanno mangiato la manna nel deserto, come sta scritto: «Diede loro da mangiare un pane dal cielo»». Rispose loro Gesù: «In verità, in verità vi dico: non Mosè vi ha dato il pane dal cielo, ma il Padre mio vi dà il pane dal cielo, quello vero; il pane di Dio è colui che discende dal cielo e dà la vita al mondo». Allora gli dissero: «Signore, dacci sempre questo pane». Gesù rispose: «Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà più fame e chi crede in me non avrà più sete».
* L’uomo di allora come quello di oggi si affanna tanto per il cibo quotidiano, per nutrire bene il nostro corpo… e l’anima?!... Fisicamente siamo tutti ben nutriti, per grazia di Dio, ma… e l’anima?... sta morendo di fame e di sete.
E’ la fede in Gesù Cristo che ci disseta, ci soddisfa, ci nutre, ci salva e ci dona vita in pienezza. Ed Egli ha un cibo speciale, spirituale e amorevole per ognuno di noi: la sua Parola, il sua Santo Spirito, il Pane Eucaristio, che è vero cibo e vera bevanda. Sì, perché non solo il nostro corpo ha bisogno di nutrimento ma anche l’anima ha sete e fame… “L’anima mia ha sete del Dio vivente… come una cerva anela ai corsi delle acque (salmo 41)”.
E solo Dio Amore è capace di soddisfarci, solo Lui ci può nutrire. Allora gli dissero: «Signore, dacci sempre questo pane!». Gesù rispose: «Io sono il Pane della vita; chi viene a Me non avrà più fame e chi crede in me non avrà più sete». Ripetiamo anche oggi e tutti assieme con fede sincera: “Signore, dacci sempre questo Pane!”. E ognuno ripeta, come un affamato, come un assetato, ogni giorno:”Padre, dacci il nostro Pane quotidiano!”.

SPUNTI DI RIFLESSIONE (don Carlo De Ambrogio – Gam: gioventù ardente mariana)
Sorgente di amore e di vita
«Io sono il Pane della Vita». Gesù è il Pane di Vita, un cibo che colma e sazia ogni bisogno spirituale; è sorgente di vita eterna.
«Si deve imparare ad amare soltanto», ripeteva Santa Gemma Galgani. «La scuola è nel cenacolo, il maestro è Gesù, le dottrine da imparare sono la sua carne e il suo sangue».
E il Curato d'Ars: «Non c'è bisogno di parlare tanto per pregare bene. Si sa che il Signore è là nel tabernacolo; gli si apre il cuore e si gode alla sua presenza. Questa è la migliore preghiera».
«Se si potessero capire tutti i beni racchiusi nella santa Comunione, non occorrerebbe altro per appagare il cuore dell'uomo. L'avaro non correrebbe più dietro ai suoi tesori, né l'ambizioso dietro alla gloria. Ognuno lascerebbe la terra, ne scuoterebbe la polvere e andrebbe verso il cielo. La comunione: che onore Dio fa alla sua creatura! Si riposa sulla sua lingua, passa sul suo palato come per una via, si ferma nel suo cuore come su di un trono! Mio Dio, mio Dio! (il Curato d'Ars dicendo queste parole aveva un velo di pianto negli occhi) ci sono alcuni che hanno saputo apprezzare questo onore. C'era un re che voleva spremere con le sue proprie mani i grappoli d'uva per ricavarne il vino da Messa, e preparava lui stesso la farina per l'ostia».
«Una Comunione ben fatta basta per accendere l'anima di amor di Dio e farle dimenticare la terra».
«Per dire la Messa, bisognerebbe essere un serafino!... Tengo tra le mie mani Gesù. Lo metto a destra: egli rimane a destra. Lo sposto a sinistra: egli rimane a sinistra. Se si sapesse quello che è la Messa, si morrebbe dalla gioia».

LA PAROLA PER ME OGGI
Avere la fede, ascoltare la Parola e ricevere i doni eucaristici: per noi cristiani, questi tre modi di vita comune con Gesù sono importanti e si completano.

LA PAROLA SI FA PREGHIERA
O Dio, che affidi al lavoro dell'uomo le immense risorse del creato, fa' che non manchi mai il pane sulla mensa di ciascuno dei tuoi figli, e risveglia in noi il desiderio della tua parola, perché possiamo saziare la fame di verità che hai posto nel nostro cuore. (dalla Colletta)
Gesù e la Mamma Celeste vi amano assai e vi benedicono; e anche io, nel loro Santissimo Amore vi voglio bene e vi benedico per intercessione del Cuore Immacolato di Maria: nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Don Armando Maria

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miriam bolfissimo
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Messaggio da miriam bolfissimo » mer ago 29, 2012 2:28 pm

Mio carissimo don armando, pace e bene! leggo, e medito nel mio piccolo cuore...
  • É la fede in Gesù Cristo che ci disseta, ci soddisfa, ci nutre, ci salva e ci dona vita in pienezza....
...e così prego...
  • Mio grande Cuore, io spero credo e Ti amo
    e, nelle mia miseria, ti chiedo perdono
    per tutti coloro che non credono non sperano e non Ti amano...
Un abbraccissimo, miriam bolfissimo ;)
      • Io voglio amare soltanto per Te tutto quello che amo... (santa Teresa di Lisieaux)[/list:u][/list:u][/list:u]

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Grazia Cuffari
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Messaggio da Grazia Cuffari » lun set 03, 2012 1:55 pm

Per non dimenticare

"Avere la fede, ascoltare la Parola e ricevere i doni eucaristici:
per noi cristiani, questi tre modi di vita comune con Gesù
sono importanti e si completano."


Per pregare e per fare

"O Dio, che affidi al lavoro dell'uomo le immense risorse
del creato, fa' che non manchi mai il pane sulla mensa
di ciascuno dei tuoi figli, e risveglia in noi il desiderio
della tua Parola, perché possiamo saziare la fame di verità
che hai posto nel nostro cuore." (dalla Colletta)
Dio mi ama e ama tutti nel presente e nell'eternità

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