- Vivrò per te! (eco al salmo 22)
Signore, non ti sento qui vicino, al mio fianco.
Deve essere ora, il mio venerdì santo.
E salgo piagato questo calvario
sotto il peso di una croce che non capisco.
Mi sento come il Cristo, tuo Figlio,
abbandonato e castigato.
Misero, impotente e disprezzato.
Io, come il Cristo, tuo Figlio, il venerdì santo.
O Signore, mio Dio che sei anche Padre,
so che senti tutta la mia pena
e non distoglierai lo sguardo
da me che cerco un segno del tuo Amore.
Ti lodo Signore,
perché ricordo che mi hai amato nella gioia
e mai mi lascerai solo nel dolore.
Ti lodo Signore,
perché ricordo che ti ho amato nella gioia
e anche ora continuerò ad amarti nel dolore.
Ti lodo Signore
e vivrò per Te
questa pena.
Perché a quanti ti temono
hai sempre mantenuto la promessa
di Vita eterna
nel tuo Amore.
- (miriam bolfissimo, dicembre 2003)